Anteprima
Vedrai una selezione di 24 pagine su 112
Neuroanatomia - Appunti Pag. 1 Neuroanatomia - Appunti Pag. 2
Anteprima di 24 pagg. su 112.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Neuroanatomia - Appunti Pag. 6
Anteprima di 24 pagg. su 112.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Neuroanatomia - Appunti Pag. 11
Anteprima di 24 pagg. su 112.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Neuroanatomia - Appunti Pag. 16
Anteprima di 24 pagg. su 112.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Neuroanatomia - Appunti Pag. 21
Anteprima di 24 pagg. su 112.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Neuroanatomia - Appunti Pag. 26
Anteprima di 24 pagg. su 112.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Neuroanatomia - Appunti Pag. 31
Anteprima di 24 pagg. su 112.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Neuroanatomia - Appunti Pag. 36
Anteprima di 24 pagg. su 112.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Neuroanatomia - Appunti Pag. 41
Anteprima di 24 pagg. su 112.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Neuroanatomia - Appunti Pag. 46
Anteprima di 24 pagg. su 112.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Neuroanatomia - Appunti Pag. 51
Anteprima di 24 pagg. su 112.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Neuroanatomia - Appunti Pag. 56
Anteprima di 24 pagg. su 112.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Neuroanatomia - Appunti Pag. 61
Anteprima di 24 pagg. su 112.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Neuroanatomia - Appunti Pag. 66
Anteprima di 24 pagg. su 112.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Neuroanatomia - Appunti Pag. 71
Anteprima di 24 pagg. su 112.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Neuroanatomia - Appunti Pag. 76
Anteprima di 24 pagg. su 112.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Neuroanatomia - Appunti Pag. 81
Anteprima di 24 pagg. su 112.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Neuroanatomia - Appunti Pag. 86
Anteprima di 24 pagg. su 112.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Neuroanatomia - Appunti Pag. 91
Anteprima di 24 pagg. su 112.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Neuroanatomia - Appunti Pag. 96
Anteprima di 24 pagg. su 112.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Neuroanatomia - Appunti Pag. 101
Anteprima di 24 pagg. su 112.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Neuroanatomia - Appunti Pag. 106
Anteprima di 24 pagg. su 112.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Neuroanatomia - Appunti Pag. 111
1 su 112
D/illustrazione/soddisfatti o rimborsati
Disdici quando
vuoi
Acquista con carta
o PayPal
Scarica i documenti
tutte le volte che vuoi
Estratto del documento

VIII.

IX. Glossofaringeo: la componente visceroeffettrice origina dal nucleo salivatorio

inferiore. Va al ganglio otico da cui originano fibre postgangliari per la

ghiandola parotide.

X. Nervo vago: ha un nucleo visceroeffettore detto nucleo motore dorsale da cui

originano fibre visceroeffettrici pregangliari parasimpatiche che abbandonano il

cranico dal foro giugulare e decorrendo nel nervo vago si portano a distribuire

una componente visceroeffettrice pregangliare agli organi di collo, torace,

addome sovramesocolico, intestino tenue, colon cieco, ascendente, trasverso. I

gangli sono nei plessi oppure molte fibre terminano all’interno del sistema

nervoso enterico (metasimpatico).

Componente sacrale: si distribuiscono tramite i due plessi ipogastrici a tutti gli organi

non raggiunti dal nervo vago.

Metasimpatico : nella compagine degli organi parenchimatosi o tra le tonache

degli organi cavi. Contengono sia fibre amieliniche (postgangliari) sia mieliniche

(pregangliari). Sulle cellule dei gangli terminano

prevalentemente le fibre parasimpatiche pregangliari.

Sistema nervoso enterico: grossa rete ganglionata di fibre

nervose nella parete del tubo digerente. È organizzata in due

grossi plessi:

- Sottomucoso

- Mioenterico

Sono dei plessi ganglionati a cui arrivano fibre

visceroeffettrici pregangliari parasimpatiche e fibre

visceroeffettrici postgangliari ortosimpatiche ma anche

viscerosensitive. Lavora in maniera autonoma rispetto al

resto del sistema nervoso, è la parte più vecchia.

Ci sono neuroni pseudounipolari che con una diramazione

ricevono stimoli dal lume e con l’altra organizzano risposte

riflesse in base allo stimolo ricevuto. Ci sono neuroni che aumentano la secrezione

ghiandolare, modificano lo stato di contrazione della arene dei vasi che

vascolarizzato l’intestino, ecc…

!

Il sistema nervoso autonomo e il sistema immunitario interagiscono: le terminazioni

nervose del SNA rispondono a sostanze come TNF-α liberate dal sistema nervoso

immunitario così come il sistema nervoso immunitario ha recettori per i

neurotrasmettitori emessi dal SNA. C’è un’interazione fra il controllo dei visceri e la

53

difesa immunitaria. È il motivo per cui in situazione di stress si hanno risposte non

solo di natura viscerale ma anche modificazioni a livello del sistema immunitario.

!

!

Afferenze viscerali

La maggior parte delle informazioni che riceviamo dai visceri non raggiunge il livello

di coscienza a meno che non ci siano problemi o decisioni da prendere a riguardo.

- Terminazioni sensitive: terminazioni libere, corpuscolare (Pacini), recettori

complessi (glomi: chemocettori e seni: pressocettori).

- Gangli sensitivi: radici posteriori dei nervi spinali, X (ganglio nodoso), IX

(ganglio petroso), VII (ganglio genicolato). C’è una differenza rispetto ai gangli

delle radici posteriori che contengono sia viscerosensitivi sia somatosensitivi. Il

ganglio genicolato è simile (contiene sia viscero sia somatosensitivi); mentre il

vago e il glossofaringeo hanno due gangli, uno con i viscerosensitivi e uno con i

somatosensitivi.

- Stimoli: meccanici, chimici, dolorifici

- Sedi centrali: midollo spinale, n del tratto solitario, formazione reticolare, n

parabrachiale, grigio periacqueduttale, talamo, corteccia cerebrale, ipotalamo. Son

usate per attività riflesse coinvolte nel controllo della circolazione, respirazione,

digestione, minzione, coito …

Dove viaggiano le afferenze viscerali?

Decorrono nel nervo spinale, tramite i rami comunicanti bianche raggiungono la

catena paravertebrale e viaggiano con i rami che da essa originano.

Seguono il decorso dei nervi cranici che hanno componente viscerosensitiva.

Segmenti diversi del midollo spinale ricevono fibre viscerosensitive da tratti diversi

degli organi della cavità addominale.

!

Vie della sensibilità

!

Sensibilità:

Specifica (visiva, acustica, olfattiva, vestibolare, gustativa)

• Generale

• Viscerale (enterocettiva)

• Somatica

• Propriocettiva: movimento, posizione

• Esterocettiva: tattile, pressoria, termica, dolorifica

La sensibilità speciale è legata a sensori in zone specifiche dell’organismo.

Le informazioni vengono usate nel SNC in vari modi: non tutte raggiungono il livello

di coscienza. Devono arrivare alla corteccia cerebrale perché siano coscienti.

La raccolta delle informazioni sensitive ha origine perifericamente, a livello dei

recettori. Le strutture recettoriali sono di varia natura e hanno livelli di complessità

diversi. 54

I recettori sono innervati dai neuroni sensitivi primari o di primo ordine

(pseudounipolari). A volte è lo stesso ramo centrifugo che diventando una

terminazione nuda diventa il recettore stesso.

Sono detti di primo ordine perché sono il primo elemento ella catena di cellule

nervose che porteranno alla costruzione della via nervosa. Sono localizzati a livello

dei gangli delle radice posteriori dei nervi spinali e nei gangli lungo il decorso dei

nervi cranici.

Il percorso sinaptico minimo delle vie della sensibilità somatica generale (3 sinapsi)

è:

- Neurone sensitivo primario

- Neurone di secondo ordine (nel SNC)

- Neurone di terzo ordine (nel talamo), proietta alla corteccia cerebrale

Molti neuroni delle radici posteriori dei gangli sensitivi hanno anche un ruolo

efferente: il ramo centrifugo è in grado di liberare sostanze a livello dei tessuti, per

esempio dei peptidi. Questo avviene perché partecipano a delle attività di riflessi

assonici locali. Le terminazioni nervose sensoriali in un territorio ricevono lo stimolo

dolorifico e liberano immediatamente le sostanze che partecipano nei fenomeni

infiammatori: infiammazione neurogenica. Origina non dalle cellule che partecipano

ai meccanismi immunitari infiammatori ma dalla liberazione di sostanze da parte

delle terminazioni nervose di questi neuroni.

Si ha vasodilatazione dei vasi localizzati nelle vicinanze della lesione, aumento della

permeabilità del letto capillare (gonfiore), richiamo di cellule infiammatorie dal letto

vascolare.

C’è un’eterogeneità nelle cellule dei gangli sensitivi: sono tutti neuroni eccitatori, ma

c’è una variabilità neurochimica (neuromodulatori diversi). Hanno dimensioni

diverse e danno origine a fibre con dimensioni diverse e con diverso grado di

mielinizzazione. Queste tipologie di fibre nervose raccolgono informazioni diverse

alla periferia. Alcune fibre entrano medialmente rispetto alle corna posteriori del

midollo spinale, altre entrano lateralmente.

Fascio mediale: fibre mieliniche di grosso calibro

• Fascio laterale: fibre amieliniche e mieliniche di piccolo calibro

Caratteristiche di una via della sensibilità:

- Quali informazioni trasporta?

- Esiste un tomismo delle informazioni?

- Dove deve arrivare?

- Dove sono localizzati i neuroni sensitivi primari (1° ordine) da cui origina?

- Vi sono delle stazioni intercalate (dove sono i neuroni di 2° ordine)?

- Dove deve arrivare? (talamo come stazione intercalata se arriva alla corteccia, 3°

ordine)

- In quale sede decorre? (funicolo, piede, callotta)

- Si incrocia? Dove si incrocia?

Mappe somatotopiche: mappa dermatomerica sulla superficie corporea, ogni

ganglio sensitivo delle radici posteriori raccoglie prevalentemente le informazioni da

un settore cutaneo. 55

Il somatotopismo viene mantenuto nella via nel midollo e anche quando si ha la

prima stazione intercalata, in modo che quando la via riparte mantiene il dispositivo

somatotopico.

Vie ascendenti della sensibilità somatica generale :

- Via dei Cordoni posteriori - lemnisco mediale: le sue fibre si incrociano a livello

del tronco encefalico. Trasporta la sensibilità propriocettiva e la tattile epicritica

(altamente discriminata). Permette di capire se una superficie è ruvida o liscia,

identificare la forma di un oggetto senza uno stimolo visivo.

- Via post-sinaptica del cordone dorso-laterale (via spino-cervico-talamica)

- Via post-sinaptica dei cordoni posteriori

- Sistema anterolaterale - lemnisco spinale: le sue fibre nervose si incrociano a

livello del midollo spinale. Trasporta la sensibilità dolorifica, termica e tattile

protopatica (grossolana).

- Via spino-talamica (anteriore e laterale): raggiunge la corteccia cerebrale più

direttamente.

- Via spino-mesencefalica: arriva al mesencefalo, dove c’è il grigio

periacqueduttale che ha fra le tante funzioni quella di centro della

modulazione del dolore.

- Via spino-reticolare

Nel tegmento del tronco encefalico si hanno 3 lemischi. La prima via raccoglie

informazioni che permettono una discriminazione molto fine della sensibilità, mentre

la seconda trasporta informazioni che non richiedono un grosso livello di

discriminazione (ad esempio se c’è uno stimolo dolorifico cutaneo o termico non è

importante localizzarlo precisamente ma reagire in modo adeguato).

- Vie trigeminali: informazioni che originano dal distretto della testa, cutanee di

varia natura, propriocettive…

- Vie spino-cerebellari (dorsale, cuneo-cerebellare, ventrale): alcune delle

informazioni, in particolare quelle della sensibilità propriocettiva e tattile

altamente discriminata, devono raggiungere il cervelletto.

!

1. Via dei cordoni posteriori - lemnisco mediale

Origine: contingente mediale della radice posteriore, le fibre nervose che raccolgono

la sensibilità propriocettiva e la tattile altamente discriminata.

Entra nei cordoni posteriori, dove si divide a T in senso longitudinale dando origine a

un ramo ascendente e a un ramo discendente.

Il ramo discendente viene utilizzato per trasportare l’informazione ai neuromeri più

caudali (attività riflesse locali).

Le stesse fibre nervose vengono utilizzate anche per altre vie nervose: per esempio

dei collaterali entrano nella sostanza grigia e terminano su neuroni della via spino-

cerebellare dorsale e ventrale. Il contingente mediale della radice posteriore dà quindi

origine anche a fibre che terminano nella sostanza grigia del midollo spinale.

Alcuni collaterali terminano su neuroni dei cordoni posteriori il cui assone si porta o

nella sostanza sbianca dei cordoni posteriori o dei cordoni laterali. Si hanno quindi le

due vie accessorie (post-sinaptica del cordone dorso-laterale e dei cordoni

posteriori). 56

Nei cordoni posteriori la sostanza bianca può essere divisa in due fascicoli:

- Fascicolo gracile: contiene le fibre che originano dalla metà inferiore del corpo.

Localizzato più medialmente.

- Fascicolo cuneato: contiene le fibre che raccolgono informazioni dalla metà

toracica del corpo in su. Localizzato più lateralmente.

Dettagli
Publisher
A.A. 2013-2014
112 pagine
2 download
SSD Scienze biologiche BIO/16 Anatomia umana

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher roby_catta di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Anatomia umana e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Milano o del prof Barajon Isabella.