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Welby Pugin, William Morris, John Ruskin il progetto
etico come programma estetico. L'arte per la vita. Le Arts
and Crafts contro la divisione del lavoro.
Polemica in Inghilterra e coloro che si oppongono alla rivoluzione industriale.
Nei confronti della produzione industriale, nacquero non pochi dissapori: la critica alla bruttezza degli
oggetti, all’alienazione dell’uomo e delle arti operata dall’industria, il romanticismo dilagante, diedero vita a
numerose tensioni verso il passato, giustificate tramite diverse implicazioni dialettiche.
Welby Pugin
“Contrasto o parallelo confronto tra i nobili edifici e edifici simili costruiti ai giorni nostri”, 1836
Architetto inglese, scrive un testo corredato di tavole grafiche nel quale mette a confronto gli edifici del
medioevo con edifici contemporanei, critica la rivoluzione industriale.
Pugin privilegia la città medievale, individuando nella città e nel lavoro gli aspetti negativi della rivoluzione
industriale.
Città Medievale 1440 Industriale 1840
Elementi verticali Guglie delle cattedrali gotiche Camini delle ciminiere, fumi degli
opifici
Mura Cinta muraria e daziaria (dogana) Tende ad espandersi senza limiti
nel territorio
Architettura Varia: in quanto gli edifici sono Uniforme: dovuta
artigianali (cattedrali) all’industrializzazione
(produzione in serie)
Organizzazione della città Casuale Organizzata
Nel medioevo presenza di cattedrali gotiche che sottolinea gli aspetti spirituali, mura difesa ma fungevano
da confine, cinta daziaria le mura corrispondevano a dogana, la città aveva limiti fisici che corrispondevano
a una modalità di gestione, mentre la città industriale non è circondata da mura e tende a espandersi nel
territorio senza limite. Per quanto riguarda l’architettura nella città industriale gli edifici sono tutti uguali
simboleggiando l’uniformità della città, rispetto alla varietà dell’architettura medioevale simboleggiata da
cattedrali gotiche che diventa l’emblema di un lavoro collettivo tipicamente artigianale che si contrappone
a un lavoro di tipo industriale, Pugin esalta la cattedrale che rappresenta al massimo grado un tipo di
produzione artigianale direttamente controllata dall’artigiano che governa tutto il processo produttivo
mentre nel lavoro di tipo industriale Pugin vede un disvalore legato alla condizione di alienazione
dell’operaio, che si riflette nella cattiva qualità degli oggetti prodotti industrialmente, Pugin quindi dice che
gli oggetti industriali sono di scarsa qualità.
Tavolo (Artigianale) viene evocato il medioevo
Viene enfatizzato il sistema di incastro
Le gambe sono sovradimensionate
Legno massello
Colore della superficie
Uso del legno massello materiale tradizionale, le gambe sono sovradimensionate, perché la lavorazione
artigianale si nota nel punto di incastro degli elementi, perché si vuole dare enfasi alla capacità di gestire
manualmente l’incastro tra due elementi, come se fosse uno zoom che mostra un sistema di incastro.
Dante Gabriel Rossetti “Music” from King Rene’s Honeymoon (1863)
D.G Rossetti fondò l’ordine dei “pre-raffaelliti”, facendo riferimento all’arte precedente a Raffaelo
(massimo esponente del rinascimento). Nel rinascimento nasce la differenza tra arti minori e maggiori
creando così una gerarchia, per cui le arti maggiori controllano le arti minori, quindi se nella cattedrale
questi componenti agivano in armonia, controllo da parte dell’architetto che governa sulle altre maestanze,
tutto questo ai pre-raffaelliti non sta bene perché fanno riferimento a un arte medievale e quindi così
facendo anche l’ultimo degli scalpellini ha la possibilità di esprimere il proprio lavoro. Questa separazione
porta a formare le accademie di belle arti, mentre per le arti minori si sviluppa in bottega.
I pre-raffaelliti usano una modalità di espressione tipicamente Pre-rinascimentale, la vetrata di Rossetti lo
conferma:
Nel tema rappresentato (motivo cavalleresco).
Perché manca la prospettiva e puntano sulla bidimensionalità evocando il medioevo.
Presenza dell’oro che tende ad appiattire il disegno.
John Ruskin (professore di storia dell’architettura)
Architetto Critico nei confronti del progresso e dell’industrializzazione. È interessante come rappresenta
l’architettura, ciò che gli interessa è rappresentare i dettagli che tendono a enfatizzare la decorazione, e
non l’architettura nella sua totalità, attenzione agli elementi di decoro nei quali si esprime la manualità di
chi li ha realizzati, la rappresentazione dell’ombra tende a sottolineare la profondità ma dall’altro ci mostra
come i materiali reagiscono sotto l’azione della luce, altro punto fondamentale che questi architetti
mettono in evidenza è anche un uso sapiente dei materiali, capacità di lavorare e scegliere i materiali più
opportuni è tipico di una maestria di tipo artigianale, terzo elemento che interessa a Ruskin è come i
materiali si modificano nel corso degli anni e secoli. Ruskin elabora la teoria del restauro
Interno della Basilica di San Marco, pone l’attenzione su tutte le componenti artigianali e artistiche (disegna
le venature del marmo delle colonne che sono diverse, i capitelli, i mosaici, disegna i particolari costruttivi
esito di un lavoro individuale.