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Linguistica - problema mente-corpo nell'acquisizione del linguaggio Pag. 1
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Modulo 9

IL PROBLEMA MENTE - CORPO NELL’ACQUISIZIONE DEL LINGUAGGIO

La teoria essenziale di Priestley e di ulteriori studiosi del secolo XVIII, pare che non abbia opposizione; perciò il

linguaggio, il pensiero sono peculiarità della materia strutturata. Infatti non si comprende perchè questa ipotesi

dovrebbe essere posta nei secoli avvenire come un’indagine innovativa.

Ad esempio si può utilizzare l’idea presentata da John Searle descritta da Nagel, come il centro metafisico di

un’ipotesi totale che individua un aumento essenziale dell’insieme delle risposte che vi possono essere concernente

la questione mente-corpo, nel caso venisse spiegata, però secondo Nagel la valuta irrealizzabile.

Infatti a Priestley per quanto concerne l’idea che il pensiero delle persone forma una peculiarità del sitema nervoso o

del cervello gli interesso molto tanto che per lui fose formava un truismo.

Ora dobbiamo cercare di risolvere i quesiti di unificazione. Infatti il cambiamento delle mappe del cervello secondo

Gerard Edelma avviene con una certa continutità, in maniera dettagliata, allargata, per finire le teorie computazionali

della mente sono errate per un motivo discreto. Conclusione non differente da quella in cui la chimica doveva essere

fondersi secondo basi errate.

Questa differenza è poco diversa; così asseriamo che è una questione di unificazione, e non si può sapere in che

maniera possono mettersi le cose.

Possediamo per ora tesi migliori per quanto concerne aspetti del linguaggio e della mente, ma solo poche idee per

quanto concerne la connessione fra queste tesi ed il cervello. Per esempio per quanto concerne le teorie

computazionali della facoltà del linguaggio che si assegna al cervello, possiamo adesso capire le trasgressioni di

qualche principio generale della facoltà del linguaggio; qualche lavoro sull’attività elettrica del cervello ha trovato due

risposte differenti di elettrosifisiologia per quanto riguarda le trasgressioni sintattiche, semantiche.

Perciò queste ipotesi non può essere attualizzata, poichè non abbiamo affatto una tesi dell’attività elettrica del

cervello adatta. Mentre le teorie computazionali secondo l’idea del naturalismo scientifico sono più plausibili.

La teoria che possiede le basi naturalistiche, ossia teoria mentale, con questioni di fiscalismo, devono ancora essere

risolte. E poi la tendenza dualista è di dibattuta, ma è in realtà è solo presupposta.

Come avviene un’indagine del tipo naturalistica? Prima di tutto iniziamo da elementi che sono visti come oggetti della

natura: Jones. Per incominciare vediamo le qualità linguistiche di Jones, successivamente troviamo che quache

caratteristica del suo cervello si rivolge al linguaggio. Altre caretteristiche del corpo di Jones ha un’organizzazione

collegata al linguaggio, ed elementi della facoltà del linguaggio possono fare parte di altre caratteristiche della sua

vita.

Ora possiamo osservare la facoltà del linguaggio tradotta nel cervello che è la caratteristica più essenziale.

Infatti possiamo dimostrare che la facoltà del linguaggio è suddivisa in due modi:

1) Sistema cognitivo che memorizza le infromazioni;

2) Sistemi di esecuzione che utilizzano questa informazione memorizzata per la percezione, per il movimento, per

parlare.

I sistemi di esecuzione possone essere danneggiati, mentre il sistema cognitivo rimane senza danneggiamenti.

Due studiosi, Mehler, Dupoux, asseriscono infatti che i processi psicologici sono composti da facoltà indipendenti

dalla facoltà del linguaggio, poichè si ha la percezione di vedere un volto o della lingua, forse è vero.

Nella stessa maniera le idee di David Marr sui vari livelli di analisi non si possono mettere in atto.

Jones ha una facoltà del linguaggio innata. Dobbiamo fara un ipotesi che i sistemi di esecuzione siano costituiti dallo

stato inziale. Questa tesi può essere vera.

Possiamo così renderci conto che il sistema cognitivo che è nella facoltà del linguaggio di Jones muta in base alla

risposta all’esperienza linguistica, infatti modificando lo stato sino ad arrivare ad una certa stabilità. Vi sono state inoltre

delle scoperte seguenti che sono l’operato di istruzioni interne.

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Dettagli
A.A. 2013-2014
2 pagine
SSD Scienze antichità, filologico-letterarie e storico-artistiche L-FIL-LET/12 Linguistica italiana

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher erica.depasquale di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Linguistica e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università telematica Niccolò Cusano di Roma o del prof De Filippi Raffaella.