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Estratto del documento

LEOPARDI

Cresciuto a recanati, isolamento geografico e intellettuale, autodidatta.

Famiglia vicina al papa, formazione antiquata rispetto ai suoi tempi ma sguardo

moderno che anticipa contemporaneità. No relazioni affettive, studio

compromette salute psicofisica. Impossibilità di confronto con persone del suo

calibro, isolamento. Prima fase di studi antichi, filologia. Seconda fase

superamento filologia, da poesia ingenua (antichi, vivono condizione di natura

in modo ingenuo, illusioni e felicità) a poesia sentimentale (moderna, rimpianto

di ciò che si è perduto, consapevolezza e disillusione, tormento e infelicità

come condizione umana universale, perde fiducia nell’effettiva felicità degli

antichi, condizione eterna e immutabile dell’uomo, cambiamento idea natura –

matrigna-), conflitto romanticismo classicismo. Lettera de stael -> italia

culturalmente ferma e chiusa culturalmente. Zibaldone raccolta pensieri, teoria

del piacere (inclinazione dell’uomo verso infinito ma creatura limitata, dolore,

costante desiderio irraggiungibile, insoddisfazione e frustrazione, dolore cessa

solo con la morte), teoria dell’indefinito e del vago. Soggiorni a milano firenze

bologna e napoli, roma. Ragione come ragione infelicità e ragione come unico

mezzo per sfuggire a dolore. Pessimismo storico e cosmico

Canti 1835 prima edizione, ma non la vera prima. Vari cambiamenti (canzoni

da petrarca forma chiusa a versi forma chiusa ma più flessibile) forma libera e

senza struttura, ingenua, prima forma di espressione. a silvia, canto notturno

pastore errante, infinito, alla luna,. Noia, invidia inconsapevolezza animali,

infelicità e dolore come condizioni comuni e universali, assenza di stimoli e

forze, morte inevitabile (angoscia di morire ci fa sentire vivi). Disillusione,

Ultimo canto di saffo

abbandono classicismo, autobiografismo 1822,canzone

(gravissima secondo codificazione bembo, maggioranza endecasillabi e rarità

rime) di endecasillabi sciolti e settenari, 4 stanze. Contrasto sublime bellezza

della natura e sua bruttezza, motivi della sua bruttezza, dolore e destino uomo

universale. Incomprensibilità esistenza, non si può arrivare a cause. Solo

suicidio le è concesso per rimediare a errori e dolori. Tema e forma coerenti,

a se stesso

tragicità e solennità, si rifà a classicismo. 1835, endecasillabi e

settenari sciolti, ciclo di aspasia (amore non corrisposto da fanny) conferma del

dolore, felicità impossibile se non in brevissimi momenti. Fine speranza,

disillusione, no more desiderio di andare contro dolore. Disprezzo per

qualunque cosa. Linguaggio aspro e spezzato, coerente con il tema. Infinita

vanità del tutto, scelta stilistica ragionata nonostante dolore e delusione.

Pessimismo cosmico.

Operette morali princeps 1827, poi 1835, composte principalmente nel 24.

Testi in prosa, testi inferiori, diminutivo ironico ma dimensione di riflessione

(morali), ragione come mezzo di affrontare verità. Vs spiritualismo e

antropocentrismo -> concezione materialistica. In un epoca in cui non esiste

più eroismo, l’unica forma di eroismo possibile è l’eroismo del pensiero,

consapevolezza e affrontare la realtà conoscendo la verità. Modelli -> luciano,

greco, dialoghi comici tra figure di morti. Abbandona realismo, tutto si rifà a

Dialogo tristano e amico

finzione, assurdità della vita, spesso tono ironico. 1832

vs critiche ricevute per suo pessimismo, ironia vs suo secolo e nuove scienze e

scoperte (prima parte) poi pacifica affermazione del desiderio di morire.

Importanza ragione per combattere illusioni anche se l’uomo fa di tutto per

evitare verità

ORLANDO MODULO C

1441-1494

BOAIRDO

Poema cavalleresco come rievocazione di un mondo cavalleresco e cortese in chiave moderna

(amore come esperienza nobilitante) rivitalizzazione tradizione letteraria, non solo fusione

ciclo arturiano e carolingio. Derivazione da cantari ma innalzamento pubblico e modelli,

destinata alla stampa e alla lettura in circoli ristretti

Ferrara città umanistica, tra firenze venezia e milano, estensi

Vari sequel, grande fortuna nel primo 500 ma poi considerato obsoleto perché non rispondeva

ai canoni di bembo, rivalutato nel 800

Inamoramento de orlando 1476-82 solo primi due libri (pubblicati nel 83), terzo incompiuto

esce postumo abbandonato e ripreso fino a 94 –guerre d’italia-, encomio alla famiglia estense,

storia dei due antenati principali della famiglia (bradamante e ruggero), ottave per narrazione

-> sintassi semplice per essere declamato, costruzione simmetrica per essere seguita, pensato

per essere ascoltato e interessare pubblico (canti in panca) modello popolare + modello alto ->

teatro latino (prologo e dimensione eroica, terenzio boairdo traduttore)

Da canti in panca tecniche per far tornare pubblico, suspense e entrelacement (molti filoni

narrativi intrecciati, attesa e senso di disordine) scritto per nobili cortigiani

Lingua-> KOINE non latino, non volgare, lingua comune mescolata, termine greco, utilizza koine

padana

Dimensione magica, cortese-cavalleresca, angelica muove tutto e tutti perché oggetto del

desiderio mix ciclo carolingio (guerra, personaggi, set) e bretone (magia e amore)

1474-1533

ARIOSTO

Corte -> centro di gravitazione e formazione, corte estensi ferrara. 1503-17 a servizio di

ippolito. 1518 alfonso d’este, incarico garfagnana 22-25.

Orlando furioso concepito come continuazione inamoramento di boiardo. Prima edizione

1516, dedicata ad ippolito, seconda edizione 1521 revisione linguistica, no cambi struttura,

terza e ultima edizione 1532, revisione linguistica prose volgar lingua e cambiamento struttura,

aggiunta canti e vicende. Tre filoni principali -> guerra saraceni e cristiani, inchiesta angelica,

pazzia di orlando + motivo encomiastico este. Concezione moderna del mondo, dell’universo,

del tempo -> da poema cavalleresco a romanzo moderno. Periodo manierista ->

consapevolezza decadenza passato, malinconia e pessimismo. Crisi politica culturale e

individuale del periodo -> crisi valori umanistici. Amore non come processo di nobilitazione ma

come fonte di follia. Caso e magia, frustrazione e inutilità degli sforzi umani, desideri

irraggiungibili. Struttura che confonde lettore e dà idea di caos del mondo ma abilmente

orchestrata e equilibrata attraverso entrelacement e simmetrie tematiche. In ottave -> per

narrazione. Romanzo cavalleresco ma crea romanzo moderno, genere senza teoria

In quel periodo vari sequel boiardo (che finisce con fiordespina che si innamora di bradamante

pensando che sia un uomo) concepito effettivamente come giunta all’innamorato nei primi anni

del secolo 1504-6. Grande successo tra contemporanei. Usa boiardo per struttura narrazione e

storia ma si stacca idealmente. Cita sempre boiardo ma indirettamente, non fa mai riferimento

diretto.

Consapevolezza dei limiti dell’uomo e del rinascimento, analisi attenta e profonda della reale

crisi politica e culturale. Tema amore non nobilitante ma fonte di follia, tema inchiesta (impulso

primordiale di ricerca)e ventura verso ignoto, tema vanità degli sforzi umani e insoddisfazione,

frustrazione del desiderio. Caso e magia giocano ruolo fondamentale. Pessimismo radicato

recuperato e non onnipresente grazie a ironia, conquista equilibrio -> dominio della forma, vs

caos esterno. Forma così controllata che in modo equilibrato e calcolato dà idea di caos a

lettore. Sembra struttura aperta perché non filone principale o cornice, molti innesti di filoni

secondari, salti di tempo, illusioni di tempo e vicende, tutto imprevedibile Alternanza episodi e

toni, equilibrio generale. Entrelacement -> creare interruzioni nella narrazione per poi

riprenderle e creare suspense e disorientamento, intrecciare le vicende. Tecnica nata in francia,

boiardo e ariosto la usano per rendere più veloce la narrazione e per evitare staticità, episodio

interrotto nel momento massimo di tensione. Crea false prospettive spazio temporali, lettore

assorbito in estraneamento. Funzione additiva, permette a narratore di aggiungere episodi,

intreccio più intricato e interessante, da tradizione canti in panca in cui bisogna attirare

pubblico e essere certi che tornerà

Scritto per essere letto, non per essere recitato e ascoltato come innamorato. ma ambiguità ->

mantenimento elementi tradizione orale ma anche nuovi elementi chiaramente per lettura.

Canti brevi e tutti stessa misura per orale, voi usato come signori o ippolito, lettori, pubblico

metafisico di ferrara che lo accoglie alla fine del viaggio canto 46

Stessa lingua boiardo, koinè padana. Riscrittura su bembo, koine teoria cortigiana. Lingua di

bembo adatta a editoria edizione finale, lettura non ascolto

Costanza lessicale vanità, perdizione, frustrazione, perdita, furore e ira follia+rabbia (vano,

di su di giù di qua di là, selva, errare) ossessione, malattia, rode e lima, parere apparire

Idea locus amoenus che viene tempestivamente disturbato o distrutto

Ragione non utile -> inganno e illusione controllano tutto, anche narratore illude e inganna

lettore fingendo di non sapere qual è la verità (soggettività e volubilità, relatività della realtà).

Instabilità

Misoginia-filoginia conflitto costante e instabile come narratore, ideologicamente ambiguo

orlando impulsivo e irrazionale ma con ideali forti, rinaldo stupido, angelica manipolatrice per

necessità, astolfo leggero ricciardetto rinaldo e bradamante fratelli, cugini di orlando e astolfo,

ruggiero dipinto non proprio sempre in modo onorevole in quando antenato fondatore della

casata degli este

CANTO 1 tutto -> dichiarazione tema, invocazione e dedica ad ippolito. Angelica scappa da

campo, incontra rinaldo e ferraù. Duello per angelica, lei scappa e la inseguono. Ferraù cerca di

recuperare suo elmo. A incontra sacripante, suo difensore, battuto poi da bradamante. S e A si

impossessano di baiardo cavallo rinaldo. Duello s e r. proemio come patto narrativo e chiave di

interpretazione

ott 1 proposizione materia carolingia e arturiana ->chiasmo guarda a modelli passati con

consapevolezza di superamento nostalgia e malinconia di un tempo che non ha

vissuto(rimando a poliziano dante, boiardo, virgilio), pluralità temi specchio di mondo

frammentato che lui cerca di controllare e riordinare in questo romanzo, veri protagonisti del

romanzo, non orlando che non viene menzionato

setting -> contestualizzazione storica, carlo magno vs mori

ott 2 orlando impazzisce per amore, consapevolezza che tema mai trattato prima, si

immedesima anche lui (donna che gli lima l’ingegno, dante rime petrose,

Dettagli
Publisher
A.A. 2018-2019
32 pagine
SSD Scienze antichità, filologico-letterarie e storico-artistiche L-FIL-LET/10 Letteratura italiana

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher tocle di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Letteratura italiana e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Milano o del prof Barucci Guglielmo.