vuoi
o PayPal
tutte le volte che vuoi
Il Cinquecento
La società di Antico Regime / società della Controriforma:
- 1559-1690;
- monarchie assolute, rigida separazione dei tre stati; riforma protestante; crisi economica;
- scoperte geografiche: nuove tecniche, modificato rapporto uomo-natura, nuove scoperte scientifiche, colonialismo come rapina;
- Italia: dominazione spagnola, politica espansionistica francese, papato della Controriforma;
- 1545-1563 CONCILIO DI TRENTO: controllo totale di ogni settore della vita sociale, monarchia religiosa basata su potere papato, forza militare spagnola, valorizzazione di Roma;
- GESUITI: repressione eresia, tribunale dell'Inquisizione; polemica con giansenismo; importanza educazione e istituzione per mantenere il controllo, forme di spettacolo pubblico, impediti rapporti diretti tra popolo e testi sacri; istituzione seminari e collegi da loro gestiti; uso politico-religioso della cultura, elaborazione nuove forme: MISTICISMO (ricerca del dialogo diretto con Dio).
attraverso l'estasi mistica); istituzione biblioteche (Ambrosiana);- 1568-1599 : INDICE DEI LIBRI PROIBITI;- STATI LAICI: peso culturale corti, mecenatismo, figura del segretario, scrittori-avventurieri, attorigirovaghi della commedia dell'arte; ACCADEMIE: ceto intellettuale è però omogeneo per attività e interessi;- Cultura d'opposizione: contro norme/formule vigenti; libera ricerca intellettuale e scientifica; progetto di politica razionale, conoscenza libera e critica, comunicazione tra fedi e conoscenze diverse; in Francia: Montaigne, Descartes, Spinoza; in Italia: Bruno, Campanella, Galilei; letteratura clandestina + libertini (miscredenza verso ogni fede);- Centri culturali: Roma, Venezia (polo editoriale, contatti con paesi riformati, teatro) + corti indipendenti: Genova, Estensi a Ferrara, Firenze (orientamento classicista), Napoli (interesse per cultura e dialetto napoletano), Milano (cattolicesimo impegnato nel sociale, Federigo Borromeo);-
Ossessione per la POLITICA: per comprendere i metodi di gestione del potere e le sue leggi edefinirne le forme più accettabili; critica all'assolutismo: letteratura repubblicana + teorici delle UTOPIE (modelli di stati perfetti alternativi alla realtà contemporanea, ciò che dovrebbe essere la politica, "La città del Sole" di Campanella);
Letteratura su RAGION DI STATO: necessità intrinseche all'agire politico, interesse degli organismi statali, preminenza politica su tutto il resto; MACHIAVELLI: impiego di ogni mezzo per ottenere quel che serve; TACITO: storico latino, condanna comportamento tirannico e dispotico; fioritura trattatistica: necessità atteggiamenti 'machiavellici' qualora subordinati alle necessità della Controriforma; G. Botero "Della ragion di stato": interesse religioso e interesse politico coincidono a vantaggio della buona conoscenza;
Espansione all'estero cultura
italiana: libera espressione, pubblicazioni all'estero, prestigio nelle corti, imitazione/rielaborazione; XVII rinuncia a problematicità a favore del teatro.
Traiano BOCCALINI:
- Avverso al potere ecclesiastico e all'alleanza tra chiesa e stato spagnolo;
- Tradizione letteraria laica e comunale, antipedantismo letteratura comica volgare;
- "Ragguagli di Parnaso": comunicazioni di tipo giornalistico che si fingono inviate sulla Terra dal Regno di Parnaso, di cui è re Apollo, su eventi e reazioni dei suoi abitanti all'attualità contemporanea; punto di vista dell'autore mai rivelato esplicitamente, uso di maschere.
Paolo SARPI (1552-1623):
- Chierico ostile alla Controriforma, insoddisfatto dal Concilio di Trento (riforme più profonde e riapacificazione con protestanti), collaborazione con Venezia (1606 Interdetto), teologo e canonista.