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GUERRA CIVIL ESPAÑOLA
1936-1939
PREMESSE:
Negli anni ‘30 la Spagna vede alternarsi governi socialisti (31-33) e conservatori cattolici (34-36). I conservatori bloccano le riforme socialista avviate gli anni precedenti, come quella AGRARIA e causano rivolte come quella delle ASTURIE. Spagna arretrata.
ELEZIONI DEL 1936:
“FRENTE POPULAR”, di sinistra, guidato da MANUEL AZAÑA comprende socialisti, comunisti, repubblicani, sindacati, nazionalisti galiziani e catalani.
VS
“FRENTE NACIONAL CONTRARREVOLUCIONARIO”, di destra, formato da destra autonoma, agrari, cattolici, monarchici e fascisti (anche se autonomi).
Il Fronte Popular sconfigge i nazionalisti ed il clima in Spagna diventa teso, si scatenano violenze tra FALANGISTI e ANARCHICI/COMUNISTI. Le forze di destra tramano contro la Repubblica.
L’ALZAMIENTO:
Il 17 luglio 1936 le truppe di ritorno in MAROCCO insorgono sotto la guida di un generale nazionalista, FRANCISCO FRANCO. Il giorno dopo l’esercito si unisce a Franco in gran parte del paese dando inizio alla guerra civile.
I REPUBBLICANI, appoggiati da operai e contadini, respingono il colpo di stato militare a Madrid, Barcellona e molti altri centri industriali del nord, ma i fascisti si impongono in Navarra, Galizia ed Andalusia.
SITUAZIONE NEL LUGLIO 1936:
- Nationalisti
- Repubblicani