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TANTO E TANTO SO DI ESSERE CALPESTATO; MA ALMEN FRA LA TURBA IMMENSA DE’ MIEI CONSERVI: Jacopo sa di

essere un servo, ma almeno è insieme agli altri suoi compagni. —> Il tema della compassione e dell’uman catena (la

solidarietà di uomini che sono vittime, che troveremo in Leopardi e in Manzoni).!

CON QUEL VECCHIO VENERANDO NEL SOBBORGO ORIENTALE DELLA CITTÀ SOTTO UN BOSCHETTO DI TIGLI:

passeggiata con Parini nei giardini di Porta Venezia!

ANTICHE TIRANNIDI E PER LA NUOVA LICENZA: licenza è sempre sinonimo di regimi filo-francesi.!

LE LETTERE PROSTITUITE, TUTTE LE PASSIONI LANGUENTI E GENERATE IN UNA INDOLENTE VILISSIMA

CORRUZIONE: descrizione del collasso della società: la corruzione della letteratura, l’inerzia.!

NON DIRÒ DI SILLA E CATILINA, MA DI QUEGLI ANIMOSI MASNADIERI: i due grandi personaggi negativi della storia

romana; il richiamo è il masnadiero, colui che è cattivo, che è fuori dalla società ma lo fa da grande.!

A QUELLE PAROLE IO M’INFIAMMAVA DI UN SOVRUMANO FURORE […] EGLI MI GUARDÒ ATTONITO: nel rapporto con

Parini c’è anche un contrasto tra giovane e anziano: per Jacopo, sacrificarsi per la patria frutterà del sangue vendicatore.!

E PENSI TU CHE S’IO DISCERNESSI UN BARLUME DI LIBERTÀ, MI PERDEREI AD ONTA DELLA MIA INFERMA

VECCHIAJA IN QUESTI VANI LAMENTI?: Parini si fa portatore di una totale disillusione sulla possibilità di una libertà e di una

vita civile.!

ALLORA IO GUARDAI NEL PASSATO: Jacopo non si proietta più dal punto di vista personale, biografico, umano verso il

passato, ma guarda al passato in una chiave storica.!

IO ERRAVA SEMPRE NEL VANO E LE MIE BRACCIA TORNAVANO DELUSE SENZA POTER MAI STRINGERE NULLA, E

CONOBBI TUTTA TUTTA LA DISPERAZIONE DEL MIO STATO: memoria letteraria di Dante e di Virgilio: quando il viaggiatore

nell’oltretomba incontra una persona amata, cerca di abbracciarla ma le braccia tornano deluse al petto, essendo l'altra

ombra. Il tutto è nel segno della vanità delle cose.!

LA FAMA DEGLI EROI SPETTA UN QUARTO ALLA LORO AUDACIA; DUE QUARTI ALLA SORTE; L’ALTRO QUARTO A’

LORO DELITTI: Parini nel suo discorso erode uno dopo l'altro i presupposti dell’azione e struttura il discorso per elementi,

argomentazione razionale: fa una sorta di asettica rassegna delle possibilità reali d’azione che ha Jacopo: sono

ragionamenti che si concludono nella sconfitta e nell’impossibilità di agire. È una sorta di riscrittura dei passi principali del

Principe di Machiavelli: analisi del comportamento del principe. Qui la sorte e la fortuna sono la stessa cosa; la metà

assegnata alla virtù è scomposta: metà è l’audacia, l’altra metà sono i delitti. Quindi per trionfare nella storia occorre

commettere delitti: anche il rivoluzionario positivo deve compiere il delitto. Di conseguenza, una possibilità di agire è di usare

la violenza, ma facendo ciò si passa dalla parte degli oppressori. E siccome le leggi sono un potente strumento

dell’oppressore, il principio d’azione dell’uomo dovrà essere sacrificato in loro nome. —> contrapposizione uomo-leggi: non

solo leggi di Napoleone ma anche quelle della società (esempio il matrimonio). ! 17

Ugo Foscolo, prosatore e poeta Letteratura italiana di Guglielmo Barucci | 2013/2014

TU, SARÀ SEMPRE O L’ORDIGNO DEL FAZIOSO, O LA VITTIMA DEL POTENTE: strumento di qualcun altro più scaltro o

vittima del potere.!

SPARGERAI TUTTO IL SANGUE COL QUALE CONVIENE NUTRIRE UNA NASCENTE REPUBBLICA?: Parini, ponendo che

Jacopo raggiunga il suo intento, gli ricorda che per Machiavelli lo stato è come una sorta di animale che si alimenta col

sangue (lessico della fisiologia): è una sorta di vampiro. !

SPEGNERAI CON LA MORTE LE OPINIONI?: accusato come forsennato o accusato come violento. !

GLI AMOR DELLA MOLTITUDINE SONO BREVI O INFAUSTI: il popolo è un’animale volubile, che ama il vincente, ma per

poco tempo, per questo bisogna usare la forza per far credere a chi non crede più (per guidare il popolo).!

CHIAMA VIRTÙ IL DELITTO UTILE, E SCELLERATAGGINE L’ONESTÀ CHE LE PARE DANNOSA: c’è una negazione del

concetto di virtù, che in questa società è il delitto umile.!

POTRAI TU ALLORA REPRIME IN TE LA LIBIDINE DEL SUPREMO POTERE CHE TI SARÀ FOMENTATA?: Foscolo si

allaccia ad un’altra fondamentale posizione del principe di Machiavelli: una volta che il principe ha acquisito il potere acquista

una sorta di libidine del potere e ne desidera sempre di più. Anche i migliori, nell’esercizio del potere, cadono proprio perché

esercitano il potere. Lo stesso Jacopo è a rischio di essere travolto dalla libidine del potere.!

SE TU NÉ SPERI, NÉ TEMI FUORI DI QUESTO MONDO: se tu non credi in un premio divino suicidati, perché puoi farlo, io

non posso essendo sacerdote e devo restare qui —> ulteriore esortazione al suicidio. Parini se ne va.!

SERIE DI FRASI IPOTETICHE DI FOSCOLO: SE IO POTESI IMPETRARE UN ANNO SOLO DI CALMA, IL TUO POVERO

AMICO VORREBBE SCIOGLIERE ANCORA UN VOTO E POI MORIRE: una sorta di passo biblico.!

E TI DETTERÒ LA MIA STORIA […] IL TEMPO ABBATTE IL FORTE: scritta in maiuscolo perché è l’Italia che parla: codice di

incarico del profeta in Dante, perciò in un certo modo Jacopo diventa una sorta di profeta civile. L’oppressore pagherà:

dimensione politico-patriottica che fa parte di un sistema cosmico-civile. Gli oppressori, i francesi, che hanno sparso il sangue

della patria, un giorno spargeranno il loro —> Jacopo in realtà è un assassino: esortazione a scrivere un impegno civile alla

letteratura.!

—————————————————————————————————————————————————————————————————————————————————————————————!

Passaggio: non più l’eroe con la spada in mano, ma lo scrivente che combatte con la penna. L’Ortis è uno sconfitto ed è

Foscolo che combatte con la penna in mano ma anche questa scrittura ha un impegno etico. Perché si scrive per il futuro?

Perché hanno dei compiti, dei limiti, delle responsabilità per tutti. La fine dell’umanità significa la nascita di una nuova umanità.

—> Idea di Vico, filosofo napoletano: siamo in un ciclo eterno di distruzione e rinascita. Nulla si crea, tutto si trasforma.

Concezione sulla scienza che diventa anche sull’antropologia.!

!

!

Lezione 5, Mercoledì 23 Aprile 2014!

!

ANALISI DE IL TENENTE DI PIETRA LIGURE!

!

DALLA PIETRA, 15 FEBBRAIO 1799!

STRADE ALPESTRI, MONTAGNE ORRIDE DIRUPATE: paesaggi infernali (Liguria).!

NUOVI TORMENTI E NUOVI TORMENTATI: citazione di Dante, quando arriva in una nuova sezione dell’inferno; è segno che

tutta la terra è una sorta di inferno in cui sono tutti dannati. !

MICHELE: incontro con un ex soldato, commilitone di Jacopo, uno dei tanti che hanno combattuto, che si sono esposti per

Venezia e che poi hanno cercato rifugio presso francesi; vive di estrema povertà con moglie e figlia.!

QUANTE NOTTI ASSIDERATI ABBIAMO DORMITO NELLE STALLE FRA’ GIUMENTI, O COME LE BESTIE NELLE

CAVERNE: Un po’ il destino di Foscolo stesso. Scena che dà il valore di estrema povertà!

I LIBRI MI INSEGNAVANO AD AMARE GLI UOMINI E LA VIRTÙ; MA I LIBRI, GLI UOMINI E LA VIRTÙ MI HANNO

TRADITO: epitaffio per una generazione e per lo stesso Foscolo. La negazione di Plutarco: eroi che agiscono per virtù, che

qui ha tradito. Il Pluto, eroe che, prima di suicidarsi, combatte per la patria fino alla fine. Leopardi dice “Stolta virtù”, un

modello, ma insieme un qualcosa del passato che non ha più senso.!

LA BUGIARDA SPERANZA TI GUIDA INTANTO PER MANO: illusione, che da modo di sopravvivere andando incontro ad un

destino peggiore.!

AH, SE TU NON FOSSI PADRE E MARITO, IO TI DAREI FORSE UN CONSIGLIO: il consiglio è il suicidio.!

—————————————————————————————————————————————————————————————————————————————————————————————!

Alfieri dice che il letterato non deve sposarsi, perché è il letterato il vero avversario del Principe, ma per poter combattere non

si può avere moglie e figli, perché l’eroe combatte da solo e non può permettersi l’eroismo. Per combattere e pagare bisogna

18

Ugo Foscolo, prosatore e poeta Letteratura italiana di Guglielmo Barucci | 2013/2014

farlo da soli. Lo stesso principio deteriorato: per suicidarsi bisogna essere da soli, non si può compromettere la famiglia. Lo

strumento per combattere è diventato il suicidio.!

!

ANALISI DE “LA TERRA È UNA FORESTA DI BELVE”!

!

VENTIMIGLIA, 19 E 20 FEBBRAIO!

È una sorta di trattato inerente ad un ragionamento filosofico sul suicidio: affronta le argomentazioni contro il suicidio e le

smonta dal suo punto di vista. Contrapposizione tra natura (per quello che si è) e gli impulsi della vita (intelletto-cuore sotto

un'altra forma).!

E COME POTRÀ SPERARE PER GLI ALTRI COLUI CHE NON HA DESIDERJ, NÉ SPERANZE PER SÉ: Foscolo va ad

individuare il punto di fragilità di questa argomentazione, si patisce, si soffre nella speranza di poter aiutare gli altri. Se il

nostro personaggio ha perso ogni speranza, non c’è più quell’elemento di sopportazione della speranza, Jacopo crea una

sorta di ribaltamento su qual è il vero concetto di coraggio. !

ORA DOV’È IL SAPIENTE CHE POSSA COSTRUIRSI GIUDICE DELLE NOSTRE INTIME FORZE?: tu ti suicidi perché hai

coraggio —> tema del coraggio della vita e della viltà sono riportati nel cuore, all’impulso della vita. Jacopo crea una sorta di

ribaltamento sul coraggio (caratteristica dell’eroe): secondo lui

Dettagli
Publisher
A.A. 2013-2014
37 pagine
SSD Scienze antichità, filologico-letterarie e storico-artistiche L-FIL-LET/10 Letteratura italiana

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Cleira12 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Letteratura italiana e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Milano o del prof Barucci Guglielmo.