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BIBLIOGRAFIA
A. Stussi Introduzione agli studi di filologia italiana, Bologna, il Mulino, 2005;
A. Bartoli Langeli, La scrittura dell'italiano, Bologna, il Mulino, 2000;
2° Lezione 29/09/2008
Di cosa si occupa la filologia?
- Di testi: letterari e non letterari.
- Di testi trasmessi: manoscritti e a stampa in formato elettronico.
Lingua D'OC antica lingua del nord della Francia che insieme al ?, diventano lingue letterarie (sviluppo nel X - XII sec) nel nord Italia, quindi si possono trovare scrittori italiani che scrivono in francese. Di questo non si occupano i filologi italiani, ma quelli romanzi.
Dall'inizio del '200 in poi inizia la scrittura in lingua volgare. La primissima regione ad adottarla nel XII sec fu la Sicilia, poi la Toscana e così via... Utilizzare la lingua francese, significava scegliere un destinatario d'élite, il latino si rivolgeva agli specialisti canonici e dei diritti civili, mentre il francese era utilizzato.
più per l'intrattenimento. In Italia non si utilizza più il latino verso il 1960, fino alla conciliazione del Vaticano II.
La predica aveva un fine per la gente comune. Mentre i testi letterari erano per chi sapeva leggere e scrivere.
Nell'antichità si utilizzava il papiro e successivamente la pergamena, utilizzata poi in formato libro, si diffusero nel IV sec d.c. Il papiro poi si sgretola, si mantiene bene solo in ambienti secchi, come deserti o Pompei ed Ercolano (per le ceneri del vulcano).
Codicologia= Lo studio dei materiali, studiare come oggetti.
La carta fu un invenzione cinese e arrivò in Europa con gli arabi nel XIV secolo. E' fatta di stracci, lasciati in acqua, battuti e sbriciolati, ridotti in poltiglia nella quale si immerge un telaio, si scola l'acqua e si fa asciugare. Infatti se si mette controluce il foglio, si intravede lo stampo del telaio e la filigrana (il marchio della cartiera). Studiando le filigrane si risale anche
al periodo di quando è stata fatta.
Discipline coinvolte:
- Paleografia: Studia la scrittura dei manoscritti
- Codicologia: Studia gli aspetti materiali dei manoscritti
- Bibliologia: Studia gli aspetti materiali dei libri a stampa
- Bibliografia testuale o analtica: Studia gli effetti prodotti dal processo di stampa sul testo.
3° Lezione 3/10/2008
Primo libro a stampa: Gutemberg - la Bibbia - 1455 circa. Pur essendo composto con caratteri mobili è simile ad un manoscritto e ben miniato. Rubrica come nei manoscritti, ma richiede due passaggi di stampa diversi. Per primo arriva a sperimentare la stampa usando caratteri singoli e in ferro.
La Biblioteca Apostolica Vaticana - è la più grande raccolta di manoscritti antichi latini e greci, oltre che in italiano.
I tipografi tedeschi emigrano ben presto in Italia dove c'era l'Umanesimo. Il primo libro stampato in Italia è del 1465 da tipografi tedeschi: Sweynheym e Panmartz.
Subiaco.Incunaboli - Libri a stampa dell'epoca della nascita della stampa (tutto il1500) = che stanno in culla, cioè libri alla loro nascita. ('400 Umanesimo)
Cinquecentine - dal 1501 al 1600 Rinascimento
Seicentine - dal 1601 al 1700 Barocco
Settecentine - dal 1701 al 1800
Il centro editoriale più importante d'Europa è a Venezia. Fino alla fine del '500 il 50% di tutta la produzione. A Trento: 1476 "Historia...di SanSimonino" di Albrecht Kunne (tipografo) per Hermann S...(editore).
La seconda generazione di tipografi è molto bresciana, dalle valli del bresciano. Interessante l'esperienza di RIVA, nel territorio della Serenissima, di un tipografo ebreo.
Divina Commedia - la Princeps (prima edizione) è del 1472 a Foligno.
Aldo Manuzio - tipografo veneziano che inventò il carattere corsivo, il libro tascabile. Studiò aspetti tecnici del libro, che faranno fare un salto verso il libro moderno. Con lui si giunge alla
il testo della commedia, rendendolo più comprensibile e moderno. La sua proposta fu accolta positivamente e la lingua di Dante, Boccaccio e Petrarca divenne lo standard per il volgare. L'edizione Princeps, pubblicata senza punteggiatura e con parole attaccate, rappresenta la versione originale della commedia. Questa scelta stilistica potrebbe essere stata fatta per rispecchiare il linguaggio parlato dell'epoca. Nell'edizione Manuzio 1502, invece, la punteggiatura è stata aggiunta e le parole sono state staccate, seguendo le regole grammaticali corrette. Inoltre, non sono presenti abbreviazioni. Questa modernizzazione del testo potrebbe essere stata fatta per rendere la commedia più accessibile a un pubblico più ampio. La discussione sulla lingua volgare e sulla sua standardizzazione è nata alla fine del XV secolo. Pietro Bembo, un patrizio veneziano e cardinale, ha proposto l'adozione della lingua di Dante, Boccaccio e Petrarca come standard comune. La sua proposta è stata accolta favorevolmente e il Canzoniere di Petrarca è stato utilizzato come modello, con alcune innovazioni come l'uso dell'apostrofo, la punteggiatura e altre piccole modifiche. Grazie a queste norme linguistiche, la lingua volgare è stata normalizzata e resa più comprensibile a tutti.i suoni del parlato. Produrrà dei testi che saranno un modello per sempre.---> E' un italiano letterario! Quello parlato era il volgare che variava diregione in regione. Nelle università si è insegnato in latino fino al '700. L'italiano è stato introdotto come lingua ufficiale solo con l'unità d'Italia. L'ascolarizzazione sarà decisiva per la sua diffusione.
4° Lezione 06/10/2008
Fasi dell'edizione:
- Ricerca e descrizione di tutti i testimoni
- Collatio - confronto sistematico del testo tràdito dai vari testi
- Examinatio - esame delle varianti e degli errori significativi
- Eliminatio - codicum scriptorum
- Determinatione - dei rapporti tra i testimoni e definizione dello "stemma aedicum".
Bisogna avere tutte le edizioni, i manoscritti, tutti i testimoni! Dove li trovo? Archivi, biblioteche e collezioni private. Ma dove sono? Sui cataloghi, repertori dei manoscritti.
1° Catalogo a Trento 1984, primacatalogazione elettronica in linea.Indici dei manoscritti delle biblioteche d'Italia (IMBI)Paul Oscar Kristeller - era uno studioso scrive di Iter Italicum, fece unospoglio delle biblioteche mondiali cercando manoscritti di lingua eletteratura Italiana, fino al XIV secolo.Come ha fatto? E' andato in giro per le biblioteche a sfogliare i cataloghi.Esistono cataloghi online dei manoscritti: Manos il più importante e Gallica(francese).E per i libri a stampa? Esistono cataloghi delle varie biblioteche. Per lecinquecentine l' ICCU ha creato EDIT 16 - catalogo on-line.Si hanno tutte le edizioni e metto a confronto e annoto tutte le varianti delleedizioni (Collatio). E' un impresa titanica annotare tutte le varianti tutto;della Divina Commedia non ne esistono.Quindi scelgo le due edizioni base e trascrivo da un punto all'altro del testo econfronto. In casi eccezionali (Manzoni o Ariosto) in una stessa edizioneposso trovare diversità.
Studi critici di un testo
Cataloghi l Elementi x una buona Recentio!Online
Cartulazione = numero di carte (recto e verso)
Paginazione = numero di pagine (la prima è il recto, la seconda è il verso)
Esempio di descrizione: "Omogeneo, unitario. Cartaceo - secolo XV prima metà: carte II,218,II:cm 32,5x22,5".
I numeri romani sono il numero di carte prima del testo.
I numeri arabi sono il numero di carte del testo.
L'operazione di Recentio è fondamentale; ma con tutti i testimoni non sempre è universale.
5° Lezione 10/10/2008
La trasmissione dei testi: Originale e Autografo non sono la stessa cosa! Perché lo scrittore non necessariamente scrive di suo pugno.
Ad esempio: Petrarca "Canzoniere" non è scritto da lui (non autografo), scritto da Giovanni Malpaghini.
Obiezione: Ma siamo sicuri che la voleva così? chi copia è impossibile che non faccia errori!
Idiografo: corrisponde
all'idea dell'autore (x manoscritti).Ed. sorvegliata: si mandano le bozze all'editore che vengono poi corrette ecc..(x stampa).
Quali sono gli errori che possono esserci nel testo che passa dalle mie mani all'editore?
L'editore può modificare il testo con accordo dell'autore. Oppure con il tipografo si possono avere problemi con la lettura del prodotto (oggi), o (prima) l'originale subisce una trascrizione (errori sicuri), va al tipografo e un compositore inserisce nella matrice le lettere, finisce la forma x la stampa, passa sul torchio, si passa l'inchiostro grasso e le lettere possono fuoriuscire, li potrebbero essere rimesse in modo sbagliato! Stampando l'altro verso può accadere che venga stampato il verso sbagliato!
Antigrafo: Manoscritto servito per trarre un'altra copia. (slide 5)
Distinzione tra errore e variante:
Quando faccio la recensio e faccio la collatio, trovo delle differenze, che sono delle varianti (differenze di
testo); non tutte queste sono definibili cosi,molti possono essere degli errori. Chi ha scritto si può essere distratto.
Varianti di trasmissione: Inserite nelle fasi di copiatura (o adiafora se non riconosciuto come errore dalla tradizione)
Varianti d'autore: Cambiamenti voluti dall'autore stesso.
Fasi copiatura:
- Lettura occhi sull'antigrafo (sul documento da copiare)
- Memorizzazione occhi sull'antigrafo
- Autodettatura occhi sulla copia
- Scrittura occhi sulla copia
In ognuna di queste fasi è possibile fare degli errori!
Fasi fisiche: Lettura, Scrittura
Fasi psichiche: Memorizzazione, Autodettatura
6° Lezione 13/10/2008
Finita la Collatio:
- Tutte le lezioni risultano accettabili, sono cioè adiafore
- Corrispondono tutte ad errori
- Una è esatta, le altre sono errori
Varianti inutili:
Lectiones Singulares: errori di un solo copista, che non hanno seguito
- Lezioni adiafore: prodotte indipendentemente ed equivalenti