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CODEX THEODOSIANUS

È costituito da sedici libri, ogni libro è suddiviso in titoli e ogni titolo in rubriche, come il

Codex Gregorianus.

Argomenti:

 1° Libro: dal 1° titolo al 4°: fonti del diritto. Dal 5° al 34°: alti funzionari dell’impero.

 2° ‐ 5° libro: diritto privato nelle sue generalità.

 6° libro: gerarchie e privilegi relativi.

 7° libro: esercito.

 8° libro: funzionari subalterni e diritto privato delle loro funzioni.

 9° libro: diritto criminale.

 10° ‐ 11° libro: diritto finanziario e appelli.

 12° ‐ 15° libro: corporazioni e organizzazioni cittadine.

 16° libro: la Chiesa e i suoi rapporti con l’impero.

Due sono le norme più importanti:

 Le leggi promulgate in una parte dell’impero non sono automaticamente valide anche

dall’altra parte. Infatti la legge deve essere prima inviata dall’altra parte e avrà efficacia

di legge solo nel momento della pubblicazione.

 Potranno essere prodotte in giudizio solo le costituzioni di Teodosio.

Raccolte di Iura importanti del 300

 Tituli ex corpore Ulpiani (o Epitome Ulpiani): è una parte sopravvissuta dell’opera

Regulae Ulpiani che era suddivisa in titoli, inseriti in sette libri. Gli iura erano suddivisi

nella tripartizione gaiana (res, personae, actiones). Non tutti sono sopravvissuti. Quelli

sopravvissuti sono stati ritrovati grazie all’inserimento dentro una raccolta trovataa

nel 1600, poi perduta e rirovata nel 1800.

 Pauli recette sententie: raccolta di cinque libri elaborati in Africa, utilizzati a scopo

pratico. A noi è pervenuta circa un quarto dell’opera grazie alla Lex Romana

Wisigothorum. Era una raccolta molto importante perché le opinioni di Paolo avevano

efficacia di legge.

 Istitutiones di Gaio: è un testo di epoca classica arrivato fino a noi grazie alla scoperta

del palinsesto da parte del cardinale Nebbhu.

Raccolta mista di leges e iura

 Fragmenta Vaticana: scoperti lla nel 1821 da Angelo mai nella biblioteca Apostolica

vaticana. ‘opera È stata scritta probabilmente nella prima metà del quarto secolo dallo

studioso romano. Originariamente erano 20 libri il cui contenuto era stato ricavato

Dalle opere della giurisprudenza, la maggior parte di un piano, Piano Paolo papiniano.

Conteneva leggersi delle opere Codex gregoriana E Codex e lo Geminiano video

Graziano.

In Occidente vi fu una netta distinzione tra avvocati e giurieconsulti mentre in Oriente

coincidevano ancora con la stessa persona.

Le scuole più importanti di diritto si trovavano Costantinopoli e a Beirut. I primi quattro anni

gli studenti studiano iura mentre il quinto anno leges.

Intanto l’influenza della Chiesa diventa sempre più significativa. La religione cristiana viene

ufficializzata il 27 febbraio 380 con l’editto di Tessalonica dagli imperatori Graziano, Teodosio

I, Valentiniano II diventando unica religione dell’impero.

La figura del Papa diventa molto importante perché possiede una successione apostolica

personale, infatti è riconosciuto come successore di Pietro. Intanto nei concili si discute se le

delibere prese dal Papa fossero prevalenti a quelle del concilio e viceversa.

Canoni: delibere del consiglio.

Papa Leone Magno sottolinea che i canoni hanno sì efficaciadi legge non possono contrastare

le decisioni papali.

In Oriente vi fu il fenomeno del cesaropapismo. Il vescovo di Costantinopoli si sentiva

soggetto all’autorità imperiale, mentre in Occidente i due ruoli erano ben distinti.

Nel 494 Papa Gelasio I scrisse una lettera all’imperatore Anastasio definendo l’impero

e il papato come due autorità distinte. Infatti al Papa spettava il governo spirituale mentre

l’imperatore quello temporale ed entrambi derivavano da Cristo. Conseguenze: autonomia

dall’impero, rapporto tra papato e chiesa.

Le leggi pontificie diventano prevalenti rispetto ai canoni. Sono chiamate DECRETALES o leggi

decretali e sono le risposte che il papa dava ai vescovi per le risoluzioni delle controversie.

La chiesa comincia a raccogliere canoni e decretali; le raccolte importanti, scritte da privati,

sono:

 Canoni degli Apostoli: scritto in Siria/Egitto tra il quarto e quinto secolo e conteneva i

canoni che riguardavano la vita del clero e il culto.

 Collectio Dyonisiana: Dionigi era vissuto a Costantinopoli e dopo la morte di papa

Gelasio si trasferisce a Roma. È suddivisa in due parti: il primo libro contiene una parte

di canoni degli apostoli e una parte è ripresa dai vari concili; Il secondo libro contiene

38 decretali emesse dal pontificato di Siricio (ultima parte del trecento) fino a Papa

Gelasio (circa un secolo).

Successivamente:

 vi fu un grande sviluppo del diritto consuetudinario;

 il fenomeno del diritto romano volgare;

 nasce un latino volgarizzato che porterà ad un diritto volgarizzato.

Francesco Calasso (storico) nel 1900 sottolinea che l’attaccamento del volgo al latino non

provoca un decadimento degli istituti ma provoca un’evoluzione del diritto.

Invasione dei popoli barbarici

Avviene ancora prima della caduta dell’intero Romano d’Occidente ma le milizie romane

riescono parzialmente a respingere queste popolazioni.

Le popolazioni

 Sassoni: si uniscono agli Angli e si insediano in Bretagna e vengono meno le istituzioni

romane;

 Burgundi: provengono dalla Germania vicino al Reno, invadono la Gallia meridionale e

fanno di Magonza la loro capitale;

 Vistigoti (o Goti dell’ovest): Sono originari della Pannonia (zona vicino al Danubio); a

causa delle pressioni da parte degli Unni si spostano verso la Grecia; successivamente

risalgono e arrivano a Roma (410 primo sacco) e si stanziano in Calabria. Tornano a

nord e vanno in Gallia e fanno di Tolosa la loro capitale. A causa di invasioni da parte

dei Franchi si spostano nella penisola iberica e la capitale diventa Toledo.

 Franchi: Importante conversione dal paganesimo al cattolicesimo con Clodoveo. Inizia

un rapporto tra la Chiesa e il popolo dei Franchi che porterà alla formazione del Sacro

Romano Impero.

476 caduta dell’impero romano d’Occidente, deposizione dell’imperatore Romolo Augustolo.

Inizia alto medioevo, inizio regno dei Visigoti con Odoacre. Successivamente Teodorico

(Ostrogoto) sale al potere come Rex(e non come imperator) tramite un mandato

dell’imperatore d’oriente. Diventa una sorta di mecenate.

Figure centrali dell’impero

 Quaestor sacri palati: aveva il compito di curare i rapporti tra le magistrature del regno

e tra queste e l’impero. Aveva anche il compito della corrispondenza e della redazione

delle leggi.

 Comes sacrali largitionum: aveva competenza in ambito finanziario.

 Comes rerum privatorum: colui che si occupa del demanio e che cura il patrimonio

privato del regno.

Figure provinciali

 Prefectus pretorio: La sede centrale era Ravenna e aveva giurisdizione sull’intera

penisola ad esclusione della Sicilia.

Con la morte di Teodorico inizia la crisi del regno a causa della guerra d’oriente(o greco

gotica) Che porterà all’unificazione effimera dell’impero con Giustiniano imperatore.

L’esercito aveva un ruolo determinante anche nella vita quotidiana. Infatti si diventava

davvero uomini quando si entrava nell’esercito e il re chiedeva consenso all’esercito per le

decisioni importanti tramite percussioni delle armi. Non conoscono l’atto testamentario.

Personalità del diritto o personalità della legge

I Goti stanziandosi su un territorio non imponevano alla popolazione sottomessa il loro diritto

e facevano coesistere entrambi diritti. Quindi nello stesso territorio convivevano più diritti. La

personalità del diritto per alcuni si sviluppa tra il quarto e quinto secolo e per altri dalla fine

del settimo secolo alla fine del nono secolo.

Opere dei Visigoti

 Codice Euriciano: scritto tra il 475 e il 476 da Re Eurico. È un’opera di diritto

territoriale quindi in questo caso non viene applicata la personalità di diritto. La lingua,

la terminologia e il diritto appartengono alla tarda romanità.

 Lex Romana Wisigothorum: è una compilazione di leges e iura appartenenti

esclusivamente al diritto romano, formata da: una parte di leges del Codex

Teodosianus, una parte presa dall’Epitome Gai, alcuni frammenti delle Pauli Sententie,

alcune costituzioni del Codex Gregorianus e del codex Hermogenianus, e un libro preso

dai Responsi di Papiniano. Tutti i testi, tranne quelli presi dall’Epitome Gai, sono

seguiti da un’interpretatio (un chiarimento del testo), realizzati precedentemente a

questa compilazione da qualche scuola di diritto della Gallia. L’aggettivo romana nel

titolo della compilazione faceva pensare che essa fosse stata destinata solo alla

popolazione romana. Attualmente si pensa che la Lex abbia avuto effetto territoriale.

 Lex Romana Burgundiorum: versione burgunda, molto più breve e più semplice. Non

possediamo la versione completa. È composta da 46 titoli ed il contenuto è composto

da testi provenienti dai codici gregoriano, hermogeniano e teodosiano, dalle

costituzioni delle novelle post‐ teodosiane, brani dalle Paoli Sententie e brani dalle Gai

Sententie. Il contenuto non è riportato nel testo originale ma riassunto e contaminato

dal diritto consuetudinario dei Burgundi.

Editto di Teodorico

Gli studiosi sono ancora indecisi se questo Teodorico sia un privato oppure il re degli

Ostrogoti. È formato da 115 capitoli racchiusi tra un prologo e un epilogo. Le norme sono

tratte dal Codex Teodosianus, dalle novelle post‐teodosiane e dalle Sentenze di Paolo.

Quest’editto fu emanato per reprimere cause di disordine del regno e aveva efficacia

territoriale. Non a caso Teodorico utilizza il nome editto(che aveva efficacia generale e durata

illimitata), infatti voleva mettersi in competizione con l’imperatore d’oriente.

Alla fine della guerra greco‐gotica che aveva visto i bizantini vincitori e la morte di Teodorico,

l’impero apparteneva interamente ai bizantini. L’impero più importante fu sicuramente quello

di Giustiniano che governò dal 527 fino alla sua morte. La famiglia di Giustiniano era una

famiglia non di origine nobile. Giustino, suo zio, era riuscito a far carriera militare sotto

l’impero di Anastasio I riuscendo a diventare il suo successore. Giustino adotta Giustiniano

facendolo diventare il suo successore.

Giustiniano si pose tre obiettivi: la riunificazione dell’impero, l’unificazione legislativa e

l’unificazione religiosa.

Corpus Iuris Civilis

Nome dato nel 16º secolo dagli studiosi delle opere di Giustiniano, alla raccolta. Giustiniano

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Dettagli
Publisher
A.A. 2014-2015
9 pagine
SSD Scienze giuridiche IUS/19 Storia del diritto medievale e moderno

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher sara.dalex di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Storia del diritto medievale e moderno e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli studi di Genova o del prof Tarantino Daniela.