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La realtà della povertà nella società vittoriana

Al tempo stesso mostra per la prima volta la figura del povero, dicendo la verità sulle sue reali condizioni. Povertà, lavoro minorile, sfruttamento, criminalità urbana: questa è la realtà che trasuda da queste pagine con tutto il suo potente squallore, nonché l'ipocrisia della società vittoriana contemporanea all'autore.

Buoni e cattivi

Tutta la narrazione risente di elementi appartenenti alla morale protestante ed è pervaso da spirito religioso. Ciò è facilmente riscontrabile se ci si sofferma un attimo sui personaggi, ben separati nelle tradizionali categorie dei buoni e dei cattivi. Lo sono, peraltro, anche in elementi puerili, come i nomi di battesimo, o nei tratti fisici con cui vengono descritti. Perciò i buoni non possono che essere belli, mentre i cattivi saranno irrimediabilmente deformi. Ciascun personaggio appartenente infatti alla sua cerchia è fortemente carico di tali connotati.

Partire innanzitutto dal nome. Infatti Dickens attribuisce a ciascun nome composto dei messaggi per il lettore sulle qualità e sul destino già intuibile del personaggio. Dunque, nel romanzo, ogni personaggio buono sarà descritto con le migliori qualità e bellezze fisiche, mentre i cattivi saranno raffigurati con i peggiori vizi e le più aberranti connotazioni fisiche. Un esempio è Fagin, rappresentato come la personificazione del Diavolo, e Sikes, descritto come un mostro dagli istinti violenti e bestiali. Lo stesso Oliver Twist, il buono per eccellenza, pur difendendo le proprie idee, non è certo un eroe. I suoi guai derivano certo dalla sfortuna, ma la sua capacità di rimanere fondamentalmente buono lo porterà, alla fine, alla giusta ricompensa. Al contrario, tutti i cattivi, da Fagin a Sikes alla stessa Nancy, l'unica consapevole della propria triste condizione, non possono salvarsi dalla più crudele e giusta delle

sorti: la morte violenta. Né il protagonista né gli altri personaggi presentano sfumature psicologiche perché le loro caratteristiche derivano più da una morale provvidenziale che da un' intrinseca personalità. Il lieto fine, poi, s'inquadra perfettamente in questa cornice: Dickens sta e starà sempre dalla parte dei più deboli. Sikes: scagnozzo di Fagin, uccide Nancy (sua amante) perché pensava che l'avesse denunciato alla polizia. Nancy: è una donna di malaffare, dedita al furto, ma allo stesso tempo si preoccupa per Oliver (e muore per questo potrebbe salvarsi, ma sa che è troppo tardi quando glielo propone Rose). Il suo risulta essere il personaggio più realistico perché è consapevole della posizione in cui si trova. Gli altri personaggi sono privi di educazione e vivono come possono. Quando vede Oliver, si ricorda di lei da bambina (è più empatica). Rose Maylie:zia materna di Oliver. È un'orfana, cresciuta dalla madre adottiva, signora Maylie. Sikes e Crackit cercano di fare irruzione nella casa dei Maylie, accompagnati da Oliver, che resta ferito e i due lo abbandonano. Rose lo aiuta. Successivamente Rose si ammala e riceve la visita di Harry (figlio di Mrs. Maylie), che le chiede di sposarlo, ma lei rifiuta per non danneggiare la sua carriera politica, sapendo di essere orfana. Successivamente la famiglia Maylie si reca a Londra e qui Rose incontra Nancy, che aveva scoperto una macchinazione ai danni di Oliver. Rivela tutto a Rose, che con Mr. Brownlow si adopera a salvarlo. L'incontro mette in risalto le differenze sociali delle donne, sebbene entrambe orfane. Nancy percepisce la bontà d'animo di Rose, ma è consapevole che non riuscirà mai ad abbandonare Sikes e sente che per lei non ci sarà mai salvezza morale. Alla fine Mr. Brownlow rivela a Rose che lei è figlia di un ufficiale.

La storia racconta di Oliver Twist, un giovane orfano che vive in un orfanotrofio gestito da una donna crudele chiamata Mrs. Mann. Dopo aver subito maltrattamenti e abusi, Oliver decide di scappare a Londra in cerca di una vita migliore.

Arrivato a Londra, Oliver si unisce a una banda di ladri guidata da un uomo chiamato Fagin. Qui incontra personaggi come il Dodger, un giovane ladro abile nel borseggio, e Nancy, una prostituta che si prende cura di Oliver.

La vita di Oliver prende una svolta quando viene coinvolto in un furto e viene arrestato. Tuttavia, il signor Brownlow, un gentiluomo di buon cuore, crede nella sua innocenza e lo prende sotto la sua protezione.

Oliver scopre che la sua vera identità è legata a una famiglia benestante. Sua madre era la figlia di una donna della marina e sua sorella maggiore, Agnes, era la madre di Oliver. Quando Agnes riferì al padre di essere incinta, questo decise di partire con le due figlie e nascondersi per la vergogna. Dopo la morte di Agnes, anche il padre morì lasciando Rose orfana.

Mrs. Maylie ebbe pietà di Rose e la crebbe come una figlia. Alla fine, Rose e Harry si sposano. Il padre di Oliver era Edwin Leeford, caro amico di Mr. Brownlow, il quale ebbe una relazione clandestina con Agnes, poiché era sposato con una donna meschina e con un figlio malvagio, che si scoprì essere Monks, fratellastro di Oliver.

Edwin morì dopo la nascita di Oliver, lasciando a lui tutta l'eredità che gli sarebbe spettata se non si fosse dato alla criminalità. Per questo motivo, Monks tentò di trattenere Oliver nella banda di Fagin. Mr. Brownlow, tuttavia, convince Oliver a cedere parte dell'eredità, sebbene gli spettasse tutta, a Monks.

speranza che potesse cambiare vita, ma quest'ultimo, dopo essere emigrato in America, sperperò subito tutto il denaro. Fin de siècle - Gli ultimi 2 decenni del secolo vedono una progressiva perdita di fiducia nelle istituzioni e nel governo; education act - 1870: .Esso è caratterizzato dalla progressiva perdita di fiducia nelle istituzioni e nel progresso. Nonostante l'enorme potenza imperiale, il paese era vittima della recessione: l'agricoltura soffriva della competizione con nord e sud America; l'industria attraversava un periodo di crisi che portò all'aumento della povertà nelle città operaie, in cui dilagavano miseria e degrado, in contrapposizione con la facciata che l'impero coloniale inglese voleva mostrare - esaltare le glorie imperiali. Nuove religioni laiche (socialismo, estetismo, spiritualismo) si iniziavano ad imporre e si contrapponevano alle norme imposte dagli evangelici (sobrietà,rettitudine, repressione sessuale), favorivano, invece, atteggiamenti trasgressivi in aperta polemica con il culto vittoriano della famiglia borghese e del focolare domestico. Con l' education act del 1870 si allargò la scolarizzazione elementare e si creò un nuovo pubblico di lettori, non particolarmente colto, alla ricerca di una letteratura che divertisse, mettesse a confronto il lettore in maniera semplice e diretta con le problematiche quotidiane in cui riconoscersi. Ciò portò al successo dei quotidiani Daily mail (nasce in questo periodo il popolari), all'emergere di una letteratura di genere che andasse incontro al gusto del pubblico (romanzi polizieschi e di avventura) e alla nascita di una letteratura che rappresentasse il mondo del sottoproletariato urbano - nascono le slums novels, cupe narrazioni realistiche, in cui si descrive lo squallore del sottoproletariato e i mali dell'ereditarietà; viene attaccato il socialismo, proponendo.come soluzione ai problemi del proletariato l'educazione delle masse e non la rivoluzione. Un esponente era Gissing. Wilkie Collins, un amico di Dickens, chiuse la stagione del gotico con "The Woman in White", in cui si rifà al romanzo "Jane Eyre" e riprende la tematica della follia femminile e l'esempio di "The Moonstone", una donna semplice e volitiva. Invece con il romanzo aprirà la stagione della "detective novel", un romanzo poliziesco ricco di suspense, indagini deduttive e una "detective fever" che contagia tutti i personaggi, mutandoli in poliziotti dilettanti. I molti personaggi ed elementi umoristici sembrano anticipare il romanzo giallo che verrà, ad esempio con Agatha Christie. Invece, l'attenzione al mondo indiano e alla filosofia indù suggerisce come l'imperialismo filtri anche attraverso le trame della miglior letteratura d'intrattenimento. Il più famoso autore di detective stories fu Arthur Conan Doyle; accanto al

Rappresentate da Alice e i personaggi che incontra. La bambina, per quanto assurde siano le situazioni, non manca mai di comportarsi secondo le regole del galateo e del buon senso imparata nella sua famiglia borghese vittoriana.

George Meredith

The egoist

Si ricorda, il suo unico lavoro di facile lettura, un romanzo di impianto teatrale in cui è messo a nudo l'egoismo borghese. Analizzando la natura umana di uomini e donne borghesi del tempo, Meredith arriva a mostrare come la società vittoriana adegui i propri standard comportamentali all'esaltazione dell'individualismo.

Nel corso della vicenda tutti i personaggi finiscono con lo svelare il proprio essere solo espressioni di svariate forme di egoismo. Anche l'amore appare uno scontro di egoismi - preminenza di un ego sull'altro. L'uomo vede la donna come un ornamento per la casa e la donna supera la propria soggezione solo dando sfogo al proprio egoismo. Romanzo caratterizzato da argute e

brillanti conversazioni in mette a nudo la falsità dei valori borghesi e nell'ironica consapevolezza che la società vittoriana può progredire solo assicurandone la conservazione. L'opera presenta le manifestazioni più negative della borghesia (individualismo, ricchezza e sete di potere) in modo ironico, spacciandole per valori positivi.

Rudyard Kipling Kim Tra i suoi romanzi si staglia, un affresco del mondo indiano visto attraverso gli occhi di un bambino. L'opera sottolinea l'immagine positiva che l'impero voleva offrire di sé. Essa narra il passaggio dalla marginalità dell'essere bianco in un mondo di indiani e bambino in un mondo di adulti alla centralità di riconoscersi membro della comunità di dominatori.

I racconti indiani di Kipling costituiscono l'espressione più alta del cosiddetto gothic (mettono in evidenza la paura per il diverso), un sottogenere in cui vengono trasposti

Narrativamente, i terrori del bianco di fronte al mondo possono essere descritti come un senso di paura e ansia che si manifesta quando ci si trova di fronte a qualcosa di sconosciuto o diverso da ciò che si è abituati a conoscere.

Dettagli
Publisher
A.A. 2021-2022
18 pagine
SSD Scienze antichità, filologico-letterarie e storico-artistiche L-LIN/10 Letteratura inglese

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher martii_cip di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Letteratura inglese e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli studi di Napoli Federico II o del prof Pozzuoli Cesare.