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ER TALE RAGIONE MENTRE PER LA SOSTITUZIONE DEL(CREDITORE NON È NECESSARIO OTTENERE IL CONSENSO DEL DEBITORE CHE COMUNQUE DEVE ESSERE)INFORMATO DELLA CESSIONE PER LA TRASMISSIONE DEL DEBITO OCCORRE IL CONSENSO ESPRESSO DEL, ’CREDITORE SENZA IL QUALE L ORIGINARIO DEBITORE NON PUÒ LIBERARSI DAL SUO OBBLIGO( ).INFUNGIBILITÀ DEL DEBITOREP , ’ ’ER QUESTA RAGIONE LA DELEGAZIONE DI DEBITO L ESPROMISSIONE E L ACCOLLO ESTERNO LIBERANO IL( 3DEBITORE SOSTITUITO SOLTANTO SE IL CREDITORE ESPRESSAMENTE VI ACCONSENTE LE FIGURE SI); ,QUALIFICANO ALLORA COME NOVATIVE IN MANCANZA DI UNA TALE DICHIARAZIONE IL VECCHIO E IL( 3NUOVO DEBITORE RIMANGONO CONGIUNTAMENTE OBBLIGATI IN SOLIDO IN TAL CASO LE FIGURE).SARANNO DEFINITE CONGIUNTIVEIl creditore dà il consenso alla Il debitore sostituito non è piùSuccessioni nel liberazione del debitoredebito tenuto alla prestazioneNOVATIVE Il vecchio e il nuovo
debitoreSuccessioni nel Il creditore non dà il consenso rimangono solidamente edebito alla liberazione del debitore congiuntamente obbligati verso ilCONGIUNTIVE creditore
Classificazione delle obbligazioni in base all'oggetto:
- obbligazioni divisibili/indivisibili
- obbligazioni generiche/specifiche
Il carattere generico dell'obbligazione viene a mancare nel momento in cui i beni da consegnare al creditore vengono separati dalla massa generica a cui appartenevano (individuazione). Con l'individuazione le cose diventano specifiche e il loro perimento fa venir meno l'obbligo da parte del debitore.
L'obbligazione specifica ha per oggetto un bene determinato nella sua individualità.
Le obbligazioni pecuniarie: un particolare tipo di obbligazione generica che ha per oggetto il pagamento di una somma di denaro. L'art. 1277 stabilisce il principio: "i debiti pecuniari si estinguono con moneta avente corso legale nello Stato al tempo del"
del sistema monetario moderno è l'uso di clausole di adeguamento monetario per proteggere i creditori dalle variazioni del valore della moneta nel tempo. Queste clausole mettono in relazione il valore del credito a determinati parametri, come il valore di beni o dell'oro. Ad esempio, una clausola di adeguamento monetario può prevedere che alla scadenza dell'obbligo, il debitore dovrà restituire non la somma di denaro nominale, ma la quantità di denaro necessaria per acquistare la stessa quantità di merce o di oro che si poteva acquistare quando l'obbligazione è nata. In questo modo, i creditori sono protetti dalla perdita di valore della moneta dovuta all'inflazione. Il principio nominalistico, invece, sostiene che il debitore si libera dal suo obbligo semplicemente pagando la cifra pattuita, senza considerare le variazioni del valore della moneta nel tempo. Le clausole di adeguamento monetario sono quindi uno strumento importante per garantire la stabilità del valore dei crediti nel tempo e proteggere i creditori dalle fluttuazioni del potere d'acquisto della moneta.dei crediti pecuniari liquidi (determinati nel loro ammontare) ed esigibili (non sottoposti a termini e condizioni) è quella di produrre interessi (frutti civili del capitale). Il principio nominalistico trova applicazione solo per i debiti di valuta, caratterizzati dal fatto che la somma oggetto della prestazione è determinata nel suo ammontare sin dal sorgere dell'obbligazione. Talvolta la somma di denaro non rappresenta in sé l'oggetto dell'obbligazione ma è considerata come valore di un altro bene (debiti di valore). È il caso ad esempio, dell'obbligo di risarcire i danni da fatto illecito, in cui la moneta è presa in considerazione solo come misura economica della lesione subita. Soltanto una volta raggiunto l'accordo sull'esatto ammontare della somma da pagare (liquidazione) sorgerà l'obbligazione pecuniaria come debito di valuta. LA PRESTAZIONE Ai sensi dell'art 1174 la prestazione deve essereLa prestazione deve essere suscettibile di valutazione economica (patrimonialità della prestazione) e deve corrispondere a un interesse, anche non economico, del creditore. Il requisito di patrimonialità è posto a garanzia del risarcimento in caso di inadempimento: come qualificare il danno da risarcire. La prestazione deve avere alcuni caratteri:
- lecita, non contraria a norme imperative, all'ordine pubblico o al buon costume;
- possibile, sia materialmente - consentita dalla natura della cosa, sia giuridica;
- determinata o determinabile, specificata dal inizio o individuati i criteri per determinarla.
La prestazione può essere considerata sotto due diversi profili, come comportamento che il debitore deve tenere e come risultato di un determinato comportamento. Su questa base si distinguono due categorie di obbligazioni:
- Obbligazioni di mezzi: il debitore è impegnato a tenere un certo comportamento, a eseguire una certa attività, senza però garantirne il risultato.
Si libera dal suo impegno semplicemente eseguendo diligentemente l'attività richiesta.
Obbligazioni di risultato: il debitore è impegnato a raggiungere un determinato risultato dal suo comportamento, cosicché è da ritenersi inadempiente se, nonostante il lavoro svolto, non riesce a conseguire il risultato promesso.
I MODI DI ESTINZIONE DELLE OBBLIGAZIONI
Il modo normale di estinzione dell'obbligazione è il adempimento del debitore, attraverso il quale il creditore trova quel soddisfacimento di interessi per la cui realizzazione l'obbligazione era sorta. Talvolta l'obbligazione può estinguersi senza con ciò appagare le ragioni del creditore.
I modi satisfattori di estinzione:
Adempimento - il debitore esegue esattamente la prestazione dovuta. Non libera il debitore qualunque prestazione, ma soltanto quella eseguita puntualmente, nel rispetto di quanto concordato dalle parti.
Il soggetto che adempie è di norma il
debitore personalmente. Non è richiesta in lui la capacità di agire, trattandosi di un atto dovuto che prescinde dalla volontà di chi lo esegue. È quindi valido il pagamento eseguito da un debitore incapace.
Anche un terzo può eseguire la prestazione al posto del debitore; in tal caso il creditore non può rifiutare l'adempimento offertogli dal terzo, a meno che non si tratti di prestazione che il debitore deve eseguire personalmente (infungibile) o che lo stesso debitore gli abbia manifestato la sua opposizione.
Destinatario del pagamento è il creditore capace a riceverlo o il suo rappresentante ovvero la persona indicata dal creditore o autorizzata dalla legge o dal giudice.
Tuttavia se il debitore lo esegue a chi non è legittimato a riceverlo resta ugualmente liberato se il vero creditore ratifica il pagamento o comunque ne ha profittato. Allo stesso modo rimane liberato il debitore che, in buona fede, compie la prestazione a favore
di chi appare legittimato, in base a circostanze univoche, a riceverlo (creditore apparente). Quanto alle modalità dell'adempimento l'art. 1176 richiede nel debitore la diligenza del buon padre di famiglia. Con tale espressione si vuol fare riferimento alla diligenza media che si può pretendere da qualunque persona adulta e responsabile. Quando la prestazione è attinente all'esercizio di un'attività professionale la diligenza deve essere valutata con riguardo alla natura dell'attività esercitata (diligenza tecnica). L'adempimento presuppone che la prestazione venga eseguita esattamente e integralmente. D'altra parte il debitore non potrà liberarsi eseguendo una prestazione diversa da quella dovuta, anche se di valore uguale o maggiore, salvo che il creditore acconsenta a tale sostituzione. Se ciò avviene si verifica un particolare modo di estinzione satisfatoria dell'obbligazione: la dazione inpagamento.Luogo dell'adempimento- valgono le indicazioni desumibili dal titolo, dalla natura dellaprestazione, dagli usi o dagli accordi delle parti. In mancanza si osservano le regole:
- L'obbligazione di consegnare una cosa certa e determinata si adempie nel luogo dove sitrovava la cosa quando l'obbligazione è sorta;
- L'obbligazione di pagare una somma di denaro si adempie al domicilio del creditore;
- Tutte le obbligazioni di altra specie si estinguono al domicilio del debitore;
L'indicazione del tempo dell'adempimento è rimessa alla libertà volontà delle parti. Se untermine è fissato dalle parti o è disposto dalla legge, esso si ritiene disposto a favore deldebitore, salvo non risulti espressamente a favore del creditore o di entrambe le parti. Diconseguenza, il debitore non può esigere la prestazione prima della scadenza del termine, ameno che questo non sia stabilito a suo favore.Se non esiste un termine,
Il creditore ha diritto all'adempimento immediato. Oltre all'adempimento e alla dazione in pagamento, gli altri modi satisfattori di estinzione delle obbligazioni sono: la compensazione e la confusione.
La compensazione si ha quando due persone sono obbligate l'una verso l'altra: in tal caso i due crediti si estinguono per le quantità corrispondenti. La compensazione è di 3 tipi:
- Legale: stabilita dalla legge quando i crediti reciproci sono omogenei, liquidi ed esigibili;
- Giudiziaria: disposta dal giudice quando i crediti pur essendo omogenei ed esigibili non sono liquidi ma di facile e pronta liquidazione;
- Volontaria: stabilita volontariamente dalle parti anche se non si tratta di crediti omogenei, liquidi ed esigibili;
La confusione si ha quando le qualità del creditore e del debitore, per cause diverse, vengono a riunirsi nella stessa persona.
I modi non satisfattori di estinzione:
L'OBBBLIGAZIONE PUÒ ESTINGUERSI ANCHE SENZA
CHE IL CREDITORE CONSEGUA IL SODDISFACIMENTO’ .DELL INTERESSE TUTELATO DAL RAPPORTO OBBLIGATORIOL’
IMPOSSIBILITÀ SOPRAVVENUTA DELLA PRESTAZIONE QUANDO LA PRESTAZIONE DIVENTA IMPOSSIBILE PER’IL SOPRAVVENIRE DI UN EVENTO NON IMPUTABILE AL DEBITORE L OBBLIGAZIONE SI ESTINGUE E IL.DEBITORE È LIBERATOL’
’EFFETTO ESTINTIVO DEL RAPPORTO OBBLIGATORIO SI VERIFICA A CONDIZIONE CHE L IMPOSSIBILITÀ SIA, , .SOPRAVVENUTA DEFINITIVA E TOTALE NON IMPUTABILE AL DEBITOREL’
’OBBLIGAZIONE SI ESTINGUE PER NOVAZIONE QUANDO LE PARTI SOSTITUISCONO ALL OBBLIGAZIONE,ORIGINARIA UNA NUOVA OBBLIGAZIONE CON OGGETTO O TITOLO DIVERSO MANIFESTANDO’
.ESPRESSAMENTE LA VOLONTÀ DI ESTINGUERE L OBBLIGAZIONE PRECEDENTEL , ’A NOVAZIONE PUÒ ESSERE OGGETTIVA QUANDO LA NUOVA OBBLIGAZIONE È DIVERSA NELL OGGETTO O