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ATTENZIONE!!
Turbativa: questa azione può essere esperita anche per recuperare il bene in caso di spoglio semplice, ossia non violento e non clandestino.
Azioni di nunciazione: azioni che spettano sia al proprietario o al titolare di altro diritto reale, sia al possessore. Azioni preventive in quanto hanno l'obiettivo di prevenire eventuali danni al bene oggetto del diritto o del possesso per consentire un'azione immediata di fronte ad una situazione di pericolo.
Azioni con finalità cautelare: sono azioni che costituiscono una prima fase di giudizio che si conclude con l'emanazione di un provvedimento provvisorio, a cui fa seguito un giudizio di merito per decidere sulla fondatezza della cautela concessa. Ci sono due tipologie:
- Denuncia di nuova opera: quando il soggetto possessore o proprietario ha ragione di temere che da una nuova opera costruita su un fondo altrui, possa derivare un danno alla cosa oggetto del suo diritto o possesso, può...
provarel'infondatezza dell'azione possessoria e nel solo caso in cui dall'esecuzione della decisione possessoria potrebbe derivare un pregiudizio irreparabile per il convenuto non è possibile nel corso di un giudizio possessorio opporre un'eccezione petitorio per ottenere un accertamento definitivo del diritto di proprietà.
DIRITTI REALI LIMITATI: hanno ad oggetto un diritto reale su un bene altrui diritto di seguito: quando su un bene grava un diritto reale su cosa altrui, se il proprietario vende il bene, vengono venduti anche i diritti reali limitati che gravano sul bene venduto (l'acquirente quindi oltre ad acquistare il bene acquista anche i diritti reali limitati di quel bene) si estinguono per prescrizione dopo 20 anni Consolidazione/fusione: caso in cui nella stessa persona si riuniscono la titolarità del diritto di proprietà e quella di un diritto reale limitato; in questo caso viene estinto il
diritto reale limitato tipologie di diritti reali limitati- Usufrutto: diritto di godere della cosa altrui con possibilità di trarre dalla cosa ogni utilità che questa può darne (Es: percepire i frutti). È il diritto reale che limita in misura maggiore il diritto del proprietario, tanto che quando su un bene insiste un diritto di usufrutto il proprietario è denominato nudo proprietario. L'usufrutto si estende a tutte le accessioni della cosa.
- Diritti e obblighi dell'usufruttuario:
- Diritto di godere della cosa traendo dalla cosa ogni utilità che questa può dare. L'usufruttuario può godere direttamente o indirettamente della cosa (Es: può dare in locazione il bene e percepire i canoni di locazione) e può percepirne i frutti per tutta la durata del suo diritto. I frutti naturali si acquistano con la separazione, quelli civili si acquistano giorno per giorno in ragione della
Oggetto di usufrutto: beni mobili o immobili o universalità di beni mobili o Eredità o azienda o anche → beni immateriali
di regola l'usufrutto non ha ad oggetto beni consumabili perché il bene deve essere restituito al termine dell'usufrutto, ad eccezione del quasi usufrutto →
Quasi usufrutto: usufrutto ad oggetto cose consumabili. L'usufruttuario diviene proprietario dell'oggetto di usufrutto e ha diritto di servirsene come vuole, ma al termine ha l'obbligo di pagare il valore delle cose stesse secondo la stima convenuta o, in mancanza di questa, l'usufruttuario può scegliere se pagare il valore che le cose hanno al termine dell'usufrutto o restituire altrettante cose della stessa qualità.
Durata dell'usufrutto: le parti possono stabilire un termine (max 30 anni per le persone giuridiche), ma in ogni caso il termine non
può durare più della vita dell'usufruttuario (l'usufrutto è intrasferibile agli eredi)
Cessione dell'usufrutto: L'usufruttario può cedere a terzi il proprio diritto di usufrutto per un certo tempo o per tutta la durata dell'usufrutto, a meno che la cessione non sia vietata dal titolo costitutivo. In ogni caso la cessione si estingue nel termine stabilito nell'atto di costituzione dell'usufrutto o, in mancanza, alla morte del primo usufruttario. La cessione deve essere notificata al nudo proprietario e fino alla notificazione il cedente è obbligato in solido con il cessionario nei confronti del nudo proprietario.
Cause di estinzione dell'usufrutto:
- morte dell'usufruttuario
- scadenza del termine
- Rinuncia dell'usufruttuario
- Prescrizione per effetto del non uso ventennale
- confusione/Consolidazione: quando si riuniscono nella stessa persona le qualità di usufruttario
Il proprietario ha il diritto di usufruire della cosa e nel caso di perimento della cosa per colpa o dolo di terzi, l'usufrutto si trasferisce sull'indennità dovuta dal responsabile del danno o, se il bene era assicurato, sull'indennità dovuta dall'assicuratore. Nel caso di perimento parziale, l'usufrutto resta per la parte che non ha subito il perimento.
Se l'usufruttuario abusa del suo diritto, ad esempio vendendo il bene, deteriorandolo o lasciandolo perire per mancanza di ordinaria riparazione, l'estinzione dell'usufrutto non è automatica ma viene decisa dal giudice che valuterà il comportamento dell'usufruttuario. Il giudice può prevedere provvedimenti diversi dall'estinzione, come ad esempio ordinare che l'usufruttuario dia garanzia o che i beni siano locati o posti sotto amministrazione a spese dell'usufruttuario o che siano dati in possesso ad altri.
proprietario con l'obbligo da parte dell'usufruttuario di pagare annualmente una somma determinata) o divieto di usufrutto successivo con atto mortis causa (è valido solo a favore del primo beneficiario) è ammesso invece un usufrutto successivo costituito con atti Inter vivos purché gli usufruttari siano tutti viventi al momento della costituzione e sia a titolo oneroso
Usufrutto congiuntivo: usufrutto costituito in favore di più persone congiuntamente con la clausola di accrescimento in caso di morte di ciascuna di esse in favore delle altre superstiti (alla morte di una di queste persone, la quota degli altri si accresce) in questo caso si estingue alla morte dell'usufruttuario più longevo
Usufrutto riguardante capitali da riscuotere: la riscossione deve essere fatta assieme al titolare del credito e all'usufruttuario e l'impiego del capitale deve essere fatto di comune accordo l'usufruttuario fa propri
i frutti che in qu