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Anatomia Patologica

Sede-terzo prossimale (23-30%)-terzo medio (14-40%)-terzo distale (26-41%) più frequenti-forme diffuse (5-10%)le neoplasie a sede prossimale o del terzo superiore dello stomaco hanno prognosi peggiore perché in genere diagnosticatetardivamente cioè in stadio avanzato.

Neoplasie Gastriche Maligne

Carcinoma Gastrico

Anatomia Patologica

Caratteristiche macroscopiche Iin base all’entità dell’interessamento della parete gastrica, si usa oggi distinguere il cancrogastrico in:- carcinoma precoce dello stomaco (early gastric cancer)- carcinoma gastrico avanzato (advanced gastric cancer)

Neoplasie Gastriche Maligne

Carcinoma Gastrico

Anatomia Patologica

Caratteristiche macroscopiche II- carcinoma precoce dello stomaco (early gastric cancer)Tipo I POLIPOIDE (7.1%)Tipo II SUPERFICIALEII a elevato (19.8%)II b piano (1.4%)II c depresso (69.3%)Tipo III ESCAVATO (2.4%)

macroscopiche III- carcinoma precoce dello stomaco (early gastric cancer)

le dimensioni del tumore (diametro) si correlano bene a una differente diffusione neoplastica in termini di diffusione linfonodale metastatica:

  • <2cm (<5%)
  • 2.1 a 4.9cm (9-18%)
  • >5cm (>20%)

NEOPLASIE GASTRICHE MALIGNE

CARCINOMA GASTRICO

ANATOMIA PATOLOGICA

caratteristiche macroscopiche IV- carcinoma avanzato dello stomaco (advanced gastric cancer)

è classificato secondo quanto proposto da Borrmann (1926) in quattro tipi:

  • tipo I polipoide (4,3-6,8%)
  • tipo II ulcerato (30,8-35%)
  • tipo III ulcerato o infiltrato (39,7-47,2%)
  • tipo IV diffuso (17,7-18,1%)

NEOPLASIE GASTRICHE MALIGNE

CARCINOMA GASTRICO

ANATOMIA PATOLOGICA

caratteristiche macroscopiche V- carcinoma avanzato dello stomaco (advanced gastric cancer)

le dimensioni del tumore si correlano strettamente alla prognosi: un aumento delle dimensioni comporta una diminuzione della sopravvivenza a 5 anni.

0-2,9cm

3-5,9cm

6-8,9cm

9-11,9cm

12-14,9cm

>15cmØ 95.6% 72.9% 48.6% 34.2% 21.5% 12.7%

NEOPLASIE GASTRICHE MALIGNE

CARCINOMA GASTRICO

ANATOMIA PATOLOGICA

caratteristiche microscopiche I

nella valutazione delle caratteristiche istologiche

del carcinoma gastrico è importante la

valutazione dello stadio di differenziazione a

livello sia cellulare che architetturale ovvero

dell'organizzazione morfologica delle strutture

ghiandolari. Esistono diverse classificazioni

istologiche del carcinoma gastrico.

NEOPLASIE GASTRICHE MALIGNE

CARCINOMA GASTRICO

ANATOMIA PATOLOGICA

caratteristiche microscopiche II

CLASSIFICAZIONE DI LAUREN (1965)

- tipo intestinale (53%)

- tipo diffuso (33%)

- misto o non classificato (14%)

NEOPLASIE GASTRICHE MALIGNE

CARCINOMA GASTRICO

ANATOMIA PATOLOGICA

caratteristiche microscopiche III

CLASSIFICAZIONE WHO (1977)

- tipo papillare (5-10%)

- tipo tubulare (50%)

- tipo mucinoso (5-10%)

- a cellule ad anello con castone (20%)

- cr.indifferenziato (<5%)

ciascuna di queste forme in base alla differenziazione

cellulare si

distingue in ben differenziata (G1), moderatamente differenziata (G2), scarsamente differenziata (G3) NEOPLASIE GASTRICHE MALIGNE CARCINOMA GASTRICO ANATOMIA PATOLOGICA caratteristiche microscopiche III CLASSIFICAZIONE DI MING (1977) si basa sulle modalità di accrescimento e sull'invasività del tumore, distingue l'adenocarcinoma gastrico in due forme: - forma espansiva (67%) - forma infiltrativa (33%) Ci sono strette correlazioni tra questa classificazione e quella di Lauren, per cui sono espansive le neoplasie intestinali e quelle miste, infiltrative le forme diffuse. NEOPLASIE GASTRICHE MALIGNE CARCINOMA GASTRICO ANATOMIA PATOLOGICA stadiazione-classificazione TNM unificata Il a diffusione e quindi la prognosi della neoplasia è definita da tre parametri, - l'infiltrazione degli strati della parete (T) - l'interessamento linfonodi loco-regionali (N) - la presenza di metastasi a distanza (M) In base a questi tre parametri è possibile classificare i pazienti

In diversi stadi, l'appartenenza a uno stadio correla con la prognosi.

NEOPLASIE GASTRICHE MALIGNE

CARCINOMA GASTRICO

ANATOMIA PATOLOGICA

Stadiazione-classificazione TNM unificata II

T > carcinoma in situ: neoplasia intraepiteliale senza invasione della lamina propria.

T > invasione di lamina propria e sottomucosa

T > invasione muscolare propria e sottosierosa

T > invasione sierosa

T > invasione delle strutture adiacenti (milza, colon trasverso, fegato, diaframma, pancreas, parete addominale, surrene, rene, retroperitoneo, tenue)

NEOPLASIE GASTRICHE MALIGNE

CARCINOMA GASTRICO

ANATOMIA PATOLOGICA

Stadiazione-classificazione TNM unificata III

N > assenza di metastasi linfonodali

N > metastasi ai linfonodi perigastrici entro 1-3cm dal margine della neoplasia: lfn. I liv.

N > metastasi ai linfonodi perigastrici a più di 2-3cm dal margine della neoplasia o ai linfonodi arterie gastrica sin, epatica, splenica, e tripode celiaco: lfn. II liv.

NEOPLASIE GASTRICHE

MALIGNECARCINOMA GASTRICOANATOMIA PATOLOGICAstadiazione-classificazione TNM unificata IV

M > assenza di metastasi sistemiche

0M > metastasi sistemiche e ai linfonodi a1distanza( lfn. III liv).(N linfonodi legamento epatoduodenale,3=retropancreatici, vasi mesenterici; N linfonodi4paraortici)

NEOPLASIE GASTRICHE MALIGNECARCINOMA GASTRICOANATOMIA PATOLOGICAstadiazione-classificazione TNM unificata IV

Stadio Ia T1N0M0

Stadio Ib T1N1M0, T2N0M0

Stadio II T1N2M0, T2N1M0, T3N0M0

Stadio IIIa T2N2M0, T3N1M0, T4N0M0

Stadio IIIb T3N2M0, T4N1M0

Stadio IV T4N2M0, TxNxM1

NEOPLASIE GASTRICHE MALIGNECARCINOMA GASTRICOANATOMIA PATOLOGICAdiffusione metastatica- per via ematica: fegato>polmone>milza>ossa>SNC- per via celomatica: carcinosi peritoneale

NEOPLASIE GASTRICHE MALIGNECARCINOMA GASTRICODIAGNOSI CLINICA E STRUMENTALEdiagnosi clinica- sintomi aspecifici: dolore, dispepsia,dimagramento, anemizzazione,- sintomi specifici: anoressia soprattuto ai cibicarnei, disfagia (sintomi di ostruzione gastricaprossimale>cardias)

ripienezza e vomito post-prandiali (sintomi di ostruzione gastrica distale>antro/piloro)

NEOPLASIE GASTRICHE MALIGNE

CARCINOMA GASTRICO

DIAGNOSI CLINICA E STRUMENTALE

diagnosi strumentale- stadiazione preoperatoria- stadiazione di T(studio della parete):rx stomaco a doppio contrasto, EGDS,TAC, EUS(endoultrasonografia)- stadiazione di N: TAC, EuS- stadiazione di M: tecniche radiologiche,laparoscopia.

NEOPLASIE GASTRICHE MALIGNE

CARCINOMA GASTRICO

TERAPIA

Le possibilità terapeutiche del carcinoma gastrico sono chirurgiche, essendo chemioe radio-terapia scarsamente efficaci. L’intervento chirurgico può avere intenti di radicalità o di palliazione. La scelta dell’intervento per ottenere la prognosi ottimale è basata sulla “conditio sine qua non” della conoscenza dello stadio del tumore da trattare.

NEOPLASIE GASTRICHE MALIGNE

CARCINOMA GASTRICO

TERAPIA

La stadiazione preoperatoria deve consentire di conoscere: - esclusione/individuazione

metastasi viscerali (M1) - istologia e aspetto macroscopico del tumore - sede neoplasia - distinzione tra early e advanced gastric cancer

NEOPLASIE GASTRICHE MALIGNE

CARCINOMA GASTRICO

TERAPIA

Trattamento endoscopico - Endoscopic mucosal resection (EMR) trova al momento indicazione effettiva limitate, è utilizzata in centri specializzati per il trattamento di casi selezionati di Early gastric cancer, la presenza di lesioni ulcerate è una controindicazione assoluta.

Dettagli
Publisher
A.A. 2011-2012
29 pagine
SSD Scienze mediche MED/18 Chirurgia generale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher kalamaj di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Chirurgia Geriatrica e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Foggia o del prof Testini Antonio.