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ES
E +S E+S all e zi a solo ua do
avviene in presenza di un inibitore competitivo questo è in grado di legarsi
uesto li e o. L i i ito e o petiti o o upa il sito atti o dell e zi a. “i fo a u o plesso EI
i atti o, o p o ede ella eazio e. l i i ito e sta sott ae do l e zi a li e o i soluzio e, fa
di i ui e la o e t azio e dell enzima. La formazione di questo complesso EI inattivo può essere
contrastato solo se si aggiungono grandissime quantità di substrato. Per effetto della
o petizio e o e tazio i satu a ti di su st ato s alza o l i i ito e dal sito atti o dell e zi a e
portano nuovamente alla formazione del complesso ES. solo in questo modo si può consentire la
disso iazio e dell i i ito e dall e zi a. Dal pu to di ista a os opi o ua do si aggiu ge u
inibitore di questo tipo possono essere osservate alcune caratteristiche che vengono
rappresentate nel grafico di Michaelis-Menden. se si
considerano concentrazioni elevate di substrato le curve si
equivalgono, raggiungono entrambe asintoticamente lo
stesso valore di Vmax. Questo perché il substrato è in
g ado di s alza e l inibitore dal sito attivo in quantità
saturabili. La due curve differiscono nella loro parte iniziale.
Possiedono km differenti. La curva in assenza di inibitore ha
un certo valore di km, mentre allo stesso valore di ½ di
Vmax si trova un punto, nella curva che rappresenta la
p ese za dell i i ito e o petiti o, o ispo de u a k
maggiore. Questo valore di Km viene definita km apparente. Questo perché in presenza
dell i i ito e o petiti o au e ta appa e te e te il alo e di k . L au e to di k sugge is e
u a i o e affi ità pe il su st ato. I ealtà l affi ità dell e zi a pe il su strato, per questo si
hia a appa e te. Questo su ede pe h l i i ito e sta sott ae do l e zi a li e o. Lo sott ae pe
fo a e il o plesso EI. L e uili io he po ta alla formazione del complesso ES attivo viene
spostato verso la dissociazione E +S. Essendo la km il rapporto tra Km-1 e K1, in presenza
dell i i ito e o petiti o au e ta la k-1 e quindi aumenta di conseguenza anche la km
appa e te e te . L e uili io to a i dietro, prevale
la reazione di dissociazione e quindi graficamente si
nota un aumento di km. In realtà non diminuisce
l affi ità dell e zi a pe il su st ato a di i uis e la
concentrazione di enzima libero. Se si va a vedere il
grafico dei doppi reciproci e quindi si riportano i dati in
retta si possono ricavare esattamente i valori di Km e
V a . Le due ette he si osse a o i te sa o o l asse
delly nello stesso punto perché la Vmax non cambierà.
Le due rette hanno però una pendenza diversa e infatti 58
o i te se a e l asse delle i due pu ti di e si. La etta
van che rappresenta la reazione con
l i i ito e competitivo possiede un valore di -1/km a valori meno negativi rispetto alla retta
rappresentate la reazione senza inibitore competitivo.
normalmente gli inibitori competitivi competono del substrato del sito attivo perché sono
analoghi, dal punto di vista strutturale, al substrato. Per esempio il
succinato, un acido di carbossilico, è il substrato naturale di un enzima
Quest e zi a, el o so del i lo di
chiamato succinato deidrogenasi.
krebs, trasforma il succinato in fumarato. Un inibitore competitivo del
succinato è il malonato. È sempre un acido dicarbossilico, però possiede
un ch2 in meno. È molto simile dal punto di vista strutturale e quindi riesce ad ingannare il sito di
lega e dell e zi a. Moltissi i fa a i so o i i ito i o petiti i, o e i sulfa idi i o a he al u i
antitumorali. Moltissimi farmaci vengono usati come inibitori competitivi. Un enzima molto
l al ol deid oge asi he t asfo a l al ool i a etaldeide he
importante che lavora nel fegato è
può esse e eta olizzata ad a ido a ossili o e ui di o isulta pa ti ola e te tossi a. L al ol
deid oge asi eta olizza di e si al oli, t a ui a he il eta olo. L i tossi azio e da etanolo
non è dovuta tanto al metanolo quanto dal suo metabolita: la formaldeide. La formaldeide non
può esse e ulte io e te eta olizzata e l i tossi azio e da eta olo può esse e u ata t a ite
la somministrazione di metanolo. Questo perché i due alcoli competono per il sito attivo dello
stesso e zi a. L eta olo usa l al oldeid oge asi, p op io o e il eta olo. L eta olo i ele ate
o e tazio i ies e a s alza e il eta olo dal sito atti o dell al ol deid oge asi e ita do la
formazione di formaldeide.
L inibizione competitiva viene usata nelle vie metaboliche per regolare la velocità di queste. Se si
vuole accelerare o rallentare una via metabolica si può agire sui livelli di alcuni metaboliti che
funzionano da inibitori competitivi dper alcuni enzimi della via metabolica stessa. Questo succede
sia in reazioni reversibili sia in reazioni irreversibili. Per esempio le esochinasi trasformano il
glucosio in glucosio-6-fosfato. La reazione è di tipo irreversibile. Il glucosio 6 fosfato può
comportarsi da inibitore competitivo del glucosio nei confronti delle esochinasi. Quando il glucosio
6 fosfato viene prodotto in quantità abbondanti può andare ad occupare il sito attivo delle
esochinasi e impedire al substrato naturale( glucosio) di entrare nel sito attivo. Il glucosio 6 fosfato
a ui di a lo a e l atti ità dell e zi a stesso he lo ha p odotto. Così fa e do la eazio e
rallenta. Si parla di inibizione da prodotto ed è un tipo di inibizione competitiva. Lo stesso accade
pe l e zi a glu osio-6-fosfato Quest e zi a a a toglie e u g uppo fosfato al glu osio
fosfatasi.
fosfato pe p odu e il glu osio. Quest ulti o può fu zio a e da i i ito e o petiti o ei
lega dosi al suo sito atti o e i i e do l atti ità dell e zi a he
confronti del glucosio-6-fosfato lo
ha prodotto. so o i g ado di lega si all e zi a solo dopo he l e zi a stesso si
Gli inibitori incompetitivi
legato al substrato. Si lega solo al complesso ES. Una volta che S ha occupato il suo sito di legame
allo a a he l i i ito e può lega si al suo sito di lega e spe ifi o, posto vicino al sito di legame per
il su st ato. Questo lo a l e zi a i u o plesso E“I he o pleta e te i atti o, o può
andare avanti nella reazione. Questo comporta il cambiamento dei parametri cinetici della
reazione. In primis cambia la Vmax. La Vmax può essere espressa anche come concentrazione 59
totale dell e zi a. “e si sott ae dalla eazio e il o plesso E“ hia a e te di i uis a a he la
Vmax. In presenza di un inibitore competitivo il complesso ES viene sottratto. Si osserva anche una
diminuzione della Km. Questo succede perché se si
i uo e il o plesso E“ l e uili io si sposta e so il
prodotto,aumenta la formazione del complesso ES.
aumenta quindi anche la K1 e quindi la Km diminuisce. In
ealtà o au e ta l affi ità dell e zi a pe il su st ato,
au e ta la elo ità o ui l e zi a si lega al su st ato
ma
perché si sta sottraendo il complesso ES e si sta spostando
l e uili io e so la eazio e di asso iazio e piuttosto he
della reazione di dissociazione. Questi cambiamenti
possono essere rappresentati sul grafico di michaelis-
mennen. In presenza di un inibitore in competitivo diminuisce la Vmax e ad ½ di Vmax si trova un
punto della curva che corrisponde ad una coordinata x pari ad un valore di km apparentemente
più basso rispetto al valore di km condotto in assenza di inibitore. Questa km è apparente perché
la km non diminuisce effettivamente ma solo in modo apparente. Questa situazione può essere
osse ata a he el g afi o dei doppi e ip o i. Dopo a e aggiu to l i i ito e i o petiti o e
misurati i vari punti sperimentali si ottiene
una retta che ha la stessa tendenza della
retta che rappresenta la reazione in assenza
di inibitore. Sono rette parallele. La retta
rappresentante la reazione con aggiunta di
l asse delle
inibitore in competitivo interseca
y a valori maggiori rispetto alla retta parallela
o asse za di i i ito e. L asse delle ie e
intersecato dalle due rette a valori diversi. La
etta o l i i ito e p ese ta alo i di -1/km
più negativi, mentre quella in assenza di
inibitore possiede tale valore più vicino allo 0.
L e tità della a iazio e della k e della
Vmax sono tali da mantenere inalterata la
pendenza delle rette. a o a lega si all e zi a sia ua do l e zi a li e o sia
Gli inibitori non competitivi puri
ua do l enzima è complessato con il substrato. Questi inibitori possiedono un sito di legame
spe ifi o he o o elato o la p ese za del su st ato. “e si lega all e zi a li e o fo a u
complesso EI inattivo, se si lega al complesso ES forma un complesso ESI inattivo. In realtà questi
due o plessi i atti i posso o t asfo a si l u o ell alt o o la disso iazio e del su st ato.
Questo comporta una diminuzione della Vmax perché anche in questo caso si sta rimuovendo il
complesso ES nella miscela di reazione e di conseguenza diminuisce la Vmax perché questa è pari
alla K-1/K1. Non si osservano macroscopicamente variazioni della km. Questa non diminuisce e
non aumenta. La km rimane invariata perché in realtà le variazioni che avvengono si annullano 60
reciprocamente in quanto quando si forma il complesso EI non si fa altro che aumentare la
dissociazione del complesso ES, per lo stesso
motivo degli inibitori competitivi. Se si
sott ae l e zi a li e o il o plesso po tato
a dissociarsi e questo dovrebbe portare ad
un aumento della km. Allo stesso tempo
pe ò ua do l i i ito e lega il o plesso E“ e
lo i uo e dal ezzo di eazio e l e uili io
è spostato verso la formazione di un nuovo
o plesso E“. Da u a pa te si ha l au e to
alt a
della velocità di dissociazione e dall
l au e to della elo ità di fo azio e.
“i o e l e tità dell i te azio e dell i i ito e
è la stessa le due variazioni che sono
contrarie in realtà si annullano mantenendo la km stabile.
Funzionano da inibitroi non competitivi puri diverse sostanze tossiche come metalli pesanti,
mercurio, piombo che vanno a reagire con
gruppi Sh provenienti da gruppi di cisteina
esposti sulla supe fi ie dell e zi a e osì
fa e do fo a o dei o plessi o l e zi a he
lo rendono inattivo. Possono andare ad
te fe i e o l atti ità e zi ati a di olti
i
enzimi. I valori sperimentali delle varie reazioni
possono essere chiaramente riportate nel grafico
dei doppi reciproci. In presenza di inibitore non
o petiti o pu o l u i o effetto he si ha u a
diminuzione di Vmax (1/Vmax è maggiore)
e t e la k uguale e ui di e t a e le ette i te se a o l asse delle ello stesso pu to.
so o i i ito i he si lega o all e zi a o lega i olto fo ti, spesso
Gli inibitori irreversibili EI i s i di ile. La ole ola dell e zi a ie e lo ata
covalenti , formando un complesso
defi iti a e te e