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Cronologia: Bronzo Antico, Bronzo Medio, Bronzo Tardo, Madrepatria e Elladico Antico
Bronzo Antico: (Minoico Antico - Prepalaziale 2.500 a.C)
Bronzo Medio: (Minoico Medio - Protopalaziale 1.850 a.C)
Bronzo Tardo: (Minoico Tardo - Neopalaziale 1.400 a.C, Minoico Tardo - Postpalaziale 1.100 a.C)
Madrepatria: Grecia continentale formata da un insieme di penisole, ad esempio quella Attica, e dal Peloponneso. Gli scavi del 1.800 d.C mostrano durante l'Età del bronzo l'esistenza della Civiltà Micenea, chiamati anche Achei da Omero, erano tribù migrate in Grecia che avevano una società fondata sull'eroe, con un Vanax circondato da aristocratici. Adottarono la scrittura Lineare B per scrivere il greco. Essi subentrarono ai Minoici di Creta per via matrimoniale.
Elladico Antico (2.700 a.C - 1850 a.C): apparizione in Grecia di una popolazione agricola, guerriera, culto degli eroi.
Casa delle Tegole (2.600 a.C - 2.200 a.C) Lerna (Peloponneso, Argolide): casa a corridoio, per il controllo dei beni a carattere regionale, come capiamo dalle fortificazioni.
Presenta uno zoccolo in pietra ed un elevato in mattoni crudi. L'impianto è rettangolare con corridoi di immagazzinamento, infatti sono state ritrovate cretule (impronte di sigilli) su pitoi (vasi). È alta due livelli, le residenze sono al piano superiore ed il tetto è piano con tegole in terracotta. Alla fine fu ricoperta da un tumolo di terra (sacralizzazione). ELLADICO MEDIO (1.850 a.C- 1.580 a.C): apparizione in Grecia della Ceramica Minia.-MEGARA A FORCINA E TERMINAZIONE ABSIDATA Peloponneso: ELLADICO TARDO (1.580 a.C- 1.100 a.C): apparizione in Grecia della civiltà Micenea. È composto da 3 fasi: (1.580 a.C-1.500 a.C): Micene era la città dell'Argolide di maggior rilievo rispetto alle altre città MICENEO Imicenee. I Micenei erano un popolo guerriero. MICENE: nella mitologia greca, Miceneo fondò la città, fortificata da Perseo (eroe, figlio di Zeus e Danae). Era un importante centro politico-economico-militare.Carattere regionale con massicce fortificazioni, un importante palazzo e complesse tombe. L'acropoli era di forma triangolare e vi fu trovata la Tomba di Agamennone e la maschera di Agamennone in lamina d'oro.
PORTA DEI LEONI (1.300 a.C) Micene (Peloponneso, Argolide): era l'accesso monumentale principale della città, così detta per le decorazioni sul triangolo di scarico con due leoni simmetricamente disposti ai lati di una colonna rastremata verso il basso, secondo l'uso cretese. Le teste dei leoni sono mutilate perché realizzate in una lastra più piccola, erano rivolte verso l'esterno ed erano delle leonesse. L'architrave si ispessisce al centro, artificio che permette di sostenere un forte peso scaricandolo facilmente sui piedritti laterali.
CIRCOLO DELLE TOMBE (1.500 a.C) Micene (Peloponneso, Argolide): l'architettura funeraria prevedeva due tipi di tombe, quelle a fossa costituite da un pozzo dove vi era la camera
sepolcrale e le tombe a tholos. Ogni gruppo di tombe a fossa è stato poi circondato da un muro di cinta circolare. I riti funebri erano ben sviluppati.PALAZZO DI AGAMENNONE (1.500 a.C) Micene (Peloponneso, Argolide): il re miceneo Agamennone era anche capo politico e religioso, discendente di Zeus. Il palazzo era del tipo a Megaron con pronao distilo in antis, vestibolo e cella con escara circondato da quattro colonne e trono.
TESORO DI ATREO (1.500 a.C) Micene (Peloponneso, Argolide): maestosa tomba di Agamennone a tholos, è una camera semi-sotterranea a pianta circolare con copertura pseudovolta a sezione ogivale con massi progressivamente aggettanti, sulla cui superficie perfettamente levigata dovevano esserci decorazioni in oro, argento e bronzo. L'accesso è attraverso un corridoio inclinato scoperto, il dromos, lungo 36 mt con pareti rivestite di pietre. La tholos portava, attraverso un breve passaggio alla vera camera funeraria di forma cubica (il naos).
Il portale era riccamente decorato con semicolonne in calcare verde con motivi a zigzag, un fregio con rosette sopra l'architrave e fasce con spirali in marmo rosso alla base del triangolo di scarico. I capitelli erano a cavetto. (1.500 a.C - 1.425 a.C)
Tirinto: città dell'Argolide, fondata da Preto. Le sue mura furono innalzate, secondo la tradizione, dai Ciclopi. Contiene il palazzo reale e una necropoli di tombe a camera con corredi di ceramica. (PALAZZO DI TIRINTO - 1.450 a.C)
Tirinto (Peloponneso, Argolide): palazzo del tipo a Megaron. Cortile interno con un quadriportico al cui ingresso è sistemato un altare. Pronao distilo in antis, vestibolo, 3 porte portano alla cella in cui colonne lignee con basi in pietra reggevano il soffitto con al centro l'escara. Pareti e pavimento avevano decorazioni. Ai lati altre stanze minori fungevano da magazzini. (1.425 a.C - 1.100 a.C)
Pilo: città della Messenia senza opere murarie di difesa, fondata dal re Nestore.
Il testo contiene due palazzi e numerose tombe a tholos.
PALAZZO DI NESTORE (1.300 a.C) Pilo (Peloponneso, Messenia): palazzo del tipo a Megaron, all'ingresso troviamo piccole stanze per il corpo di guardia e l'archivio con una sala di aspetto, a cui si accede tramite una corte porticata da cui si accede al megaron. Pronao distilo in antis, vestibolo e cella con escaracircondato da quattro colonne. Attorno ambienti destinati a magazzini, dispense, abitazioni. Il settore sud-est detto Quartiere delle Donne, costituisce l'appartamento della regina riccamente decorato. Nel magazzino del vino sono state rinvenute giare e cretule. Pavimentazione dipinta, due livelli.
DIFFUSIONE DELLE COPERTURE IN TERRACOTTA NEL MONDO MICENEO: nelle città micenee inizial'adozione dei tetti in terracotta con embrici piani (tegole piane) e coppi curvilinei (coppi coprigiunto che impediscono alla pioggia di infiltrarsi).
ETA' DEL FERRO (900°a.C-27 a.C): utilizzo esteso della
Metallurgia del ferro per fabbricare utensili ed armi.
ETA' GEOMETRICA (1.000 a.C- 800 a.C): età riferita alla decorazione geometrica dei vasi di ceramica. I motivi geometrici erano ordinati razionalmente e comprendevano meandri, cerchi, motivi a scacchiera e le varie possibili combinazioni. Le tipologie dei più diffusi vasi di questo periodo sono:
- ARYBALLOS: piccolo vaso con corpo espanso, collo stretto e corto dotato di un'unica ansa verticale, usato per contenere profumi e unguenti.
- OLPE: collo cilindrico, unica ansa verticale, per attingere e versare liquidi.
- RHYTON: boccale per il vino in terracotta troncoconico con piede appuntito, con motivi zoomorfi e unica ansa verticale.
- KYLIX: coppa con bocca larga con alto piede e due anse orizzontali per bere durante i banchetti.
- HYDRIA: grande vaso dotato di due anse orizzontali e di una terza verticale, usato per contenere l'acqua o i voti delle assemblee.
- ANFORA: vaso dotato di due anse verticali per contenere liquidi.
sfarinati o solidi.-PYXIS: contenitore cilindrico basso dotato di coperchio decorato con motivi zoomorfi usato per conservare balsami rari.-CRATERE: grande vaso dotato di due anse verticali usate per mescolare l'acqua e il vino da bere durante i banchetti.
MEDIOEVO ELLENICO (DARK AGES) (1.100 a.C-700 a.C): la civiltà Micenea terminò intorno al 1.200 a.C a causa dell'Invasione dei Dori, uno dei tre gruppi etnici dell'Antica Grecia insieme a Eoli e Ioni, discesi dal nord che invasero la Grecia segnando l'inizio del Medioevo Ellenico caratterizzato da una crisi economica. Una carestia colpì inoltre il Mediterraneo a causa dei Popoli del Mare, pirateria organizzata di popolazioni di razze diverse che furono sconfitte alla fine dall'Egitto. Si ebbe una diminuzione degli scambi commerciali esterni alle mura cittadine, si interruppero i contatti con il mare, ci fu un impoverimento, un ritorno alla pastorizia, la perdita di conoscenze e tecniche.
scomparsa della scrittura perché viene a mancare la funzione per cui era usata (riapparirà solo in Età Storica). Le architetture furono costruite con materiali non pregiati ma di enormi dimensioni. I Dori giustificavano la loro invasione affermando la discendenza da Eracle, eroe nazionale, figlio di Alcmena e Zeus. In questo periodo abbiamo pochi edifici di culto gestiti dai Basileus nel loro Megaron. -HEROON DI TOUMBA (1.000 a.C) Lefkandi (Eubea a nord dell'Attica): tomba dell'eroe che replica la tipologia abitativa, orientato est-ovest, lungo 47x10 mt con planimetria a forcina del tipo Megaron. Fondamenta e zoccolo in pietra, muri in argilla e travatura in legno. Pronao con pali di legno, peristilio di pali di legno che sostenevano il tetto sporgente, altri pali a ridosso delle pareti interne e in asse. Atrio quadrato, sala centrale con al centro due grandi sepolture, magazzino posteriore con pitoi. Nel piazzale di fronte tracce di un grande tripode. Ledue tombe del tipo a fossa sono scavate sul pavimento di pietra. Nella prima tomba gli scheletri di quattro cavalli. La seconda contiene due persone, la donna distesa lungo una parete ricoperta di gioielli, l'uomo invece è stato cremato e avvolto in bende e in un abito di lino arrotolato, dentro un'anfora di bronzo decorata con figure animali. Era un guerriero, come capiamo dalle armi vicino all'urna. Tutta la struttura fu coperta da un tumolo di terra.
SANTUARIO DI APOLLO MEGARON A E B (1.000 a.C) Thermos (Madrepatria, Etolia): futuro tempio di Apollo, il Megaron B ha pianta a terminazione convessa e peristasi. Un secondo strato presentava un'altra costruzione, il Megaron A a forcina absidata risalente al periodo miceneo.
HEKATOMPEDON (800 a.C) Ano Mazaraki (Peloponneso, Acalia Settentrionale): tempio di Artemide Aontia, periptero con pronao a pianta semicircolare con sostegni in legno. Forcina absidata, tetto ripido spiovente. Peristasi doricizzante.
SANTUARIO
DI APOLLO DAPHNEPHORO (1.000 a.C) Eretria (Eubea a nord dell'Attica): primo tempio di Apollo, di piccole dimensioni, distilo in antis con zoccolo in pietra e pali aderenti interni ed esterni alla cella absidata. Tre pali liberi all'interno. Tetto ripido a spioventi con travature in legno e coperto di paglia.
SANTUARIO DI HERA AKRAIA (800 a.C) Perachora (Peloponneso, Corinzia): primo tempio di Hera, di piccole dimensioni, a forcina absidata prostila distila con doppie colonne, tetto a falde inclinate, aperture triangolari e decorazioni tardo-geometriche, come vediamo dal modello fittile ritrovato.
HERAION (800 a.C) Argos (Peloponneso, Argolide): tempio di Hera, di piccole dimensioni a forcina absidata prostila distila, elevato in materiali deperibili rivestiti di lastre di terracotta decorate. Tetto a falde inclinate in argilla, apertura quadrata sul frontone. Secondo la leggenda nell'Heraion venne deciso che sarebbe stato Agamennone a guidare la guerra contro Troia.
TEMPIO
Tempio di Apollo Delphinios
Il Tempio di Apollo Delphinios si trova a Dreros, sull'isola di Creta. Costruito intorno all'800 a.C., è dedicato ad Apollo.
Il tempio ha una planimetria quadrata.