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Trasformazione delle olive
SEMILAVORATO OTTENUTO• DESALATURA
6. RIEMPIMENTO CONTENITORI: liquido di governo = aceto 2-4% sale
7. COLMATURA e CHIUSURA CONTENITORI
8. STERILIZZAZIONE: 75°C x 15min nel punto più sfavorevole del contenitore
9. RAFFREDDAMNTOTRASFORMAZIONE DELLE OLIVE:
Oliva da tavola, frutto di diverse cultivar dell’olivo Olea europea sativa, colto al punto giusto di maturazionee che, a seguito di opportune trasformazioni, fornisca un prodotto conservabile e adatto al consumo.
Le forme di presentazione possono essere: intere, snocciolate, farcite, dimezzate, affettate, tritate, in pasta
Denominazione delle olive da tavola secondo il Consiglio Oleicolo Internazionale
RACCOLTA:
Raccolta quando le olive hanno raggiunto la massima dimensione, prima dell’invasatura
La raccolta non deve danneggiare il frutto e la pianta. Tipi di raccolta:• Manuale (brucatura)• Abbacchiatura, mediante pertiche• Scuotimento
OLIVE VERDI TRATTATE IN SALAMOIA
1. RICEVIMENTO
2. PULITURA A SECCO:
1. VENTILAZIONE: per allontanare materiale estraneo
2. CALIBRATURA: scopo tecnologico: essenziale per trattamento successivo
3. ADDOLCIMENTO:
Deamarizzazione: (olive non mature sono ricche di oleuropeina = polifenolo scindibile in acido elenolico e idrossitirosolo)
Immersione in soluzione di soda all' 1.5-2% (se <, rischio mo indesiderabili; se >, rischio idrolisi pectine).
Tempo: quando la soda è penetrata fino a metà/tre quarti della polpa (importanza calibratura) (viraggio verso il rosso quanto soda penetrata -> reazione con fenoftaleina)
4. RISCIACQUO:
Evitare il contatto con l'aria (polifenoli si ossiderebbero: imbrunimento) -> svuoto dal basso la vasca
Lavare fino a che l'80% delle olive non dà più reazione con la fenolftaleina (Dopo risciacquo non deve esserci più viraggio = non c'è più soda che reagisce con la fenoftaleina)
Se rimane troppa soda si rallenta la fermentazione e mentre se si toglie tutta
avviene troppovelocemente (zuccheri non devono essere allontanati altrimenti non avviene fermentazione)
6. FERMENTAZIONE:
In salamoia 8% di sale all'inizio e dopo 3gg a 10%. (evito raggrinzimento olive)
Dopo 30-60 gg : olive con acidità lattica > 0.5% e pH < 4.
Patina biancastra superficiale: da lasciare -> potrebbe essere nutriente per microrganismi fermentanti.
7. LAVAGGIO
8. CERNITA: scopo commerciale/merceologico: per uniformare il prodotto
9. CALIBRATURA
10. IMMERSIONE IN SALAMOIA: 10-12% sale
11. CONFEZIONAMENTO: Liquido di governo aggiunto bollente: salamoia al 5-8% sale + 0.5% ac. lattico
Se prodotto pH < 4 e min. 4-5% sale -> SEMICONSERVA
Se prodotto pH < 4.3 e > 2% sale -> Trattamento termico (75°C x 15 min) -> CONSERVA
DIFETTI:
• Rammollimento per degradazione di pectine da enzimi di lieviti e muffe (Saccharomyces, Aspergillus,Geotrichum, Fusarium, Penicillium, ecc.). Per effetto della soda (soluzione troppo concentrata, troppotempo,
presenza di ammaccature)
- Fermentazioni maleodoranti per clostridi (butyricum, sporogenes, ecc) che trasformano zuccheri edacidi in acido butirrico (zapateria se da acido lattico)
Condizione rischiosa: pH > 4.3-4.5, concentrazione della salamoia < 7-8% - Formazione di sacche gassose, piccole vesciche tra buccia e polpa, per azione di coliformi e clostridi.
Condizione rischiosa: T > 25-30 °C, pH > 4.8, concentrazione della salamoia < 5%
CATEGORIE OLIVE VERDI (in base al calibro)
- Extra (solo per calibri < 350)
- Prima scelta
- Seconda scelta o Standard
TOLLERANZE DEI DIFETTI: per le olive verdi, espresse in percentuali di frutti
OLIVE ANNERITE PER OSSIDAZIONE:
- RICEVIMENTO
- PULITURA A SECCO
- CALIBRATURA
- ADDOLCIMENTO E COLORAZIONE:
Deamarizzazione e colorazionein una operazione che dura 24 ore (metodo USA ) invece di 2 fasi in 2 settimane - RISCIACQUO: fino a ph 7.5
- FERMNTAZIONE DEBOLE O ASSENTE:
In salamoia 5-7% di sale all’inizio
Una pianta annuale con portamento strisciante o rampicante. Viene raccolto a diversi stadi di sviluppo a seconda che sia destinato al consumo fresco o all'industria. Coltivata in clima temperato, terreni freschi, profondi e ben concimati, va protetta dall'insolazione intensa e dall'eccesso di umidità nel suolo. La Cina, con il 44% è il primo produttore mondiale.
- RACCOLTA (parti verdi restituite al terreno)
La raccolta è effettuata manualmente in molte riprese per ottenere cetrioli della giusta dimensione. - RICEVIMENTO
- PULITURA/LAVAGGIO
- CERNITA E CALIBRATURA: Numero cetrioli/kg: da 20-30 a 250-300
- IMMERSIONE IN SALAMOIA: per 4-6 settimane (diminuzione salamoia può indurre modificazioni)
Immersione in salamoia al 8% di sale, rinforzarla ogni giorno con 0.3%: dopo 1 sett. raggiunge 0.7-1% ac. Lattico. Poi portarla al 10% per la maturazione. - CETRIOLI FERMNTENTATI: pH 3,2-3,5 -> Cetrioli verde oliva, Polpa traslucida, Croccanti
INCREMENTO CONCENTRAZIONE SALAMOIA: fino al 15%
SEMILAVORATO
DESALATURA: fino a 2-2,5% (max24h)
CERNITA E CALIBRATURA:
RIEMPIMENTO CONTENITORI: + aceto 80-85°C -> pH 3.5 -> SEMICONSERVA
STERILIZZAZIONE: 75°C x 15min
RAFFREDDAMENTO -> CONSERVA
DIFETTI
- Rammollimento per degradazione di pectine da enzimi del cetriolo e dei microrganismi (Bacillus e/omuffe provenienti dai fiori)
- Eliminare i residui floreali durante la prima cernita
- Lavare bene i cetrioli
- Lavare vasche e linee con detersivi con effetto sanitizzante
- Non iniziare con salamoie < 8%
- Addizionare starter selezionati
- pH finali < 3.5
- Formazione di sacche gassose, che nei casi più gravi possono portare all’esplosione del frutto, perazione di coliformi, clostridi, lieviti.
- Condizione rischiosa: pH > 4.8, concentrazione della salamoia < 5%
- Aggiungere ac. Sorbico 0.05-0.5%
- Sforacchiatura dei cetrioli
CRAUTI (sauerkraut)
Il cavolo è originario di diverse zone dell’Europa.
La specie utilizzata per la produzione dei crauti è Brassicaoleracea capitata, nota come cavolo cappuccio.- RACCOLTA: viene effettuata meccanicamente
- RICEVIMENTO
- LAVAGGIO
- CERNITA
- MONDATURA: torsolo e foglie esterne
- TAGLIO
- SALATURA: striscioline di crauti e sale, copertura con teli per anaerobiosiTrasferimento in camera di fermentazione dove viene schiacciato per far uscire l'aria(salamoia data dall'umidità dei crauti e dal sale aggiunto)
- FERMNTAZIONE: Inizia dopo 2-4 gg e dura 4-6 sett.Acidità finale: 1.7-2.3%, si deve favorire la formazione di acido lattico e acetico (4-6:1)
- SEMILAVORATO: Si conservano x 3-4 mesi se immersi nella salamoia e senza aria
- RIEMPIMENTO: liquido di governo = salamoia al 2-2.5%
- PRE-RISCALDAMENTO: a 65°C
- STERILIZZAZIONE: 75°C x pochi minuti
- RAFFREDDAMENTO: a 25°C
- IMBRUNIMENTO: Per ossidazione e reazione di MaillardEvitare alte temperature, confezionamento veloce per
- Le piante di piselli sono annuali e appartengono alla famiglia delle leguminose.
- Le piante di piselli sono originarie dell'Asia occidentale e sono state coltivate per migliaia di anni.
- I piselli sono una fonte eccellente di proteine, fibre, vitamine e minerali.
- I piselli sono anche una buona fonte di carboidrati complessi, che forniscono energia a lungo termine.
- I piselli sono disponibili in diverse varietà, tra cui piselli dolci e piselli a seme rugoso.
- I piselli dolci sono più ricchi di zuccheri, mentre i piselli a seme rugoso sono più ricchi di amido.
- I piselli dolci hanno un rapido aumento di amido e una diminuzione di zuccheri durante la maturazione, rendendoli più consistenti e meno dolci.
- I piselli a seme rugoso hanno un cambiamento meno rapido durante la maturazione, con una polimerizzazione degli zuccheri che produce amido, rendendoli più duri e con una resa maggiore.
- Esistono diverse tipologie di piante di piselli, tra cui piante rampicanti e cultivar autoportanti nane e seminane.
- Le piante di piselli autoportanti nane e seminane possono essere falciate con l'uso di trebbiatrici.
- La raccolta dei piselli avviene attraverso la mietitura-trebbiatura, dove la pianta viene falciata alla base e alimentata all'interno di un sistema di due cilindri forati concentrici.
- All'interno del cilindro più interno ruota un battitore che provoca l'apertura dei baccelli e i piselli passano attraverso i fori.
- La massa verde rimasta all'interno viene scaricata sul campo, mentre il cilindro più esterno presenta fori di dimensione inferiore a quella dei piselli.