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Sistema di Energy

Vettori energetici

Sistema di Energia importata utilizzo drivers

generazione elettricità, acqua calda, elettricità, combustibili ... dell'energia

dell'energia aria compressa ... produzione, gradi giorno ... consumi di trasformatori, energia caldaie, compressori ...

CAPITOLO 6 - Controllo di gestione dell'energia

All'inizio una piccola azienda può essere gestita da parenti e amici ma man mano che si ingrandisce è necessario assumere personale esterno come ad esempio dei manager. Nasce quindi il problema del controllo di questi manager. Non si danno regole a cui i manager devono attenersi, ma si lascia autonomia e si controlla che i risultati siano quelli imposti dall'azienda.

Dunque il criterio che si segue è di attribuire responsabilità finalizzate al raggiungimento di obiettivi coerenti con la strategia aziendale. Questa soluzione rende necessario disporre di persone con competenze manageriali adeguate.

richiede che siano individuati dei precisi parametri di misurazione delle responsabilità. La modalità di gestione orientata ai risultati piuttosto che al rispetto di regole è detta controllo di gestione.

Risultato:

  • Prezzo di vendita
  • Costo unitario variabile
  • Volume di vendita
  • Costi fissi

Efficienza di:

  • Direzione generale
  • Area commerciale
  • Area di produzione

Acquisti:

Si può indirizzare la gestione verso i risultati voluti solo se sono note le cause dei vari andamenti economici. Il risultato viene scomposto in diverse componenti:

Δ€ = f(Δp, Δeff, ΔV, ΔC)

  • f costi fissi
  • prezzi di vendita
  • volumi di vendita
  • (quindi anche gli sconti vendita sono importanti)
  • efficienza produttiva

Processo di controllo di gestione:

  • Azione manageriale
  • Fissazione degli obiettivi (gestione)
  • Misurazione dei risultati
  • Calcolo degli scostamenti
  • Azioni
  • Analisi degli scostamenti (rilevazione contabile)
  • (sistema di
reporting correttive tra obiettivi e risultati
La fissazione degli obiettivi trova manifestazione nella definizione del budget. Infatti il budget non è solo uno strumento di previsione per stimare gli andamenti economici ma è anche uno strumento di programmazione nel quale si identificano gli obiettivi da raggiungere per le diverse aree gestionali, si individuano le risorse necessarie e si attribuiscono le responsabilità.

Analisi delle varianze: i diversi ambiti decisionali appartengono a diversi centri di responsabilità. Ad ognuno vengono attribuite le varie componenti degli scostamenti tra obiettivi economico-finanziari di budget e risultati (∆ = previsione a budget - consuntivo). Gli scostamenti possono essere dovuti ad una cattiva gestione oppure anche al modificarsi delle condizioni generali che hanno reso impossibile il raggiungimento del risultato previsto. Una volta si chiamava sistema contabile (non esistevano i computer); oggi i sistemi.

informativo contabile deve essere in grado di integrati ERP combinano gli aspetti operativifornire i dati dei risultati ottenuti in modo da permettere della gestione (programmazione dellal'individuazione delle responsabilità. produzione, gestione delle scorte logistica)con gli aspetti economici (costi e ricavi).Si creano così grandi quantità di informazionia basso costo raggruppate in un'unica base didati.La parte più importante sono le azioni correttive che fanno sì che si abbia un impatto sulla gestione.Infatti esse correggono la rotta dell'azione manageriale oppure correggono gli obiettivi nel caso incui essi diventino irraggiungibili a seguito di eventi esterni.È necessario organizzare le responsabilità all'interno dell'azienda (mappa delle responsabilità) ecreare una struttura informativa del controllo al fine di rendere disponibili le informazioni utili alprocesso di controllo. Inoltre oltre

all'individuazione dei risultati deve essere identificato chiaramente il parametro di misurazione di essi. Sistema di budgeting: - Articolazione del budget: suddivisione dell'azienda in n aree di responsabilità - Definizione del processo di formazione del budget - Previsione di eventi non programmabili, cioè individuazione approcci non controllabili (es. domanda di mercato, inflazione, dinamiche dei costi e dei prezzi) - Coinvolgimento e negoziazione degli obiettivi tra i responsabili delle funzioni operative - Approccio top-down o bottom-up, a seconda dell'orientamento alla produzione o al mercato dei centri di responsabilità La tipologia di approccio dipende dalla complessità dell'ambiente di riferimento, dallo stile di direzione e dalle variabili critiche di successo. Meccanismi di revisione del budget: Durante il periodo di esercizio, il budget originario viene rivisto a causa di eventi accaduti non previsti; ilBudget rivisto è detto rolling budget (normalmente il budget si fa a inizio anno e ha validità di un anno; il rolling budget si fa in questo anno, ad esempio ogni mese oppure a metà dell'anno). Il sistema degli standard costituisce un archivio di dati senza il quale non è possibile procedere alla definizione del budget e al calcolo delle variazioni. Esso consiste in un archivio delle modalità operative di esecuzione delle diverse operazioni. Il sistema di calcolo delle varianze consiste nella scomposizione delle differenze tra obiettivi economico finanziari di budget e risultati effettivamente conseguiti tra i diversi ambiti decisionali dell'azienda. [Si vuole stabilire chi è responsabile di che cosa (nel bene e nel male)]. Sistema delle informazioni, sistema di calcolo, sistema informativo delle varianze, sistema contabile, sistema di budgeting standard. Determinazione dei costi: i costi attribuiti ad un centro di responsabilità la cui.

La variabilità incide sui risultati del centro. Devono essere esclusivamente considerati i costi che dipendono dalle decisioni prese dal responsabile del centro di responsabilità. Le differenze tra i costi obiettivo e i risultati effettivi conseguiti devono essere misurate solo in relazione alle variabili che il centro gestisce. Pertanto, l'attribuzione dei costi si basa sull'effettivo utilizzo delle risorse da parte dei diversi centri di responsabilità. Non sono accettati metodi basati su mere ripartizioni dei costi comuni senza tenere conto delle relazioni funzionali effettive.

Nelle grandi aziende è presente un elevato numero di variabili gestionali, quindi si tende a scomporre l'azienda in diverse componenti con elevati gradi di autonomia. Queste divisioni operano come se fossero aziende autonome e indipendenti, perseguendo i propri obiettivi di reddito e redditività del capitale. Dunque, le divisioni sono suddivise secondo categorie come ad esempio:

prodotti, tecnologie o mercati e non seguendo le funzioni commerciale, produttiva e amministrativa. Si pongono quindi dei problemi in termini di regolazione dei rapporti economici tra le varie divisioni dell'azienda. Le transazioni non sono come quelle governate da contrapposte forze di mercato (domanda e offerta) perché le due entità appartengono alla stessa azienda e non possono rifornirsi da soggetti terzi. Quindi a livello aziendale i prezzi di trasferimento non fanno nessuna incidenza sul reddito, ma a livello della divisione i prezzi di trasferimento incidono sul comportamento dei responsabili. Si vuole che dalle transizioni interne nessuno ci perda o guadagni.

Il sistema energetico aziendale è il sistema che partendo da energia acquistata dall'esterno fornisce energia alle attività dell'azienda. Esso comprende il sistema di generazione, il sistema di distribuzione e i centri utente. I criteri su cui si basa il sistema di misura dei costi

Sono: la definizione di un costo unitario standard e unico dell'energia;

● le diverse parti non l'attribuzione dei costi basata sull'effettivo utilizzo dell'energia del

● devono negoziare singolo centro utente. i prezzi

Il settore degli acquisti provvede a stipulare i con tratti di fornitura.

COSTI DI ORIGINE: costi di acquisto dell'energia ribaltati sul sistema di generazione e distribuzione.

COSTI DI DESTINAZIONE: costi per la produzione e la distribuzione ai centri utente dei vettori energetici; essi sono ribaltati sui centri utente.

Un'azienda, conoscendo i costi consuntivi passati, deve essere in grado di prevedere i nuovi costi, introducendo tutti i miglioramenti realisticamente perseguibili. C = C + c · VB pratica 0 1 n

Il budget dell'energia può essere diviso in due fasi:

PREVENTIVO: la capacità pratica corrisponde alla massima produzione. Innanzitutto viene effettuato il budget a capacità pratica detto anche budget nominale.

Esso rappresenta il consumo o costo massimo prevedibile. Flessibilizzando il budget a capacità pratica in relazione ai volumi produttivi si ottiene il budget standard cioè il budget calcolato mediante i volumi produttivi effettivamente previsti. Per ottenere il budget si sommano le variabili pianificate di utilizzo ΔU , p C = C + c · V esse tengono conto di maggiori o minori consumi dovuti a B standard 0 1 B modifiche previste durante il periodo di budget es. modifiche C = C + c · V + ΔU impiantistiche, nuove azioni di risparmio energetico. B 0 1 B p

Definizione del budget: viene fatta per mezzo delle equazioni caratteristiche di generazione, strettamente connesse ai rendimenti e consumi specifici

Previsione dei consumi dei centri utente degli impianti che generano i vettori energetici; per ogni vettore energetico è presente un sistema di equazioni di generazione.

q = i / u

Previsione dei consumi di vettori dove q → consumo specifico per produrre un energetici

per produrre altri vettori energetici

vettori energetici dove i → energia primaria

necessaria per produrre il vettore

Previsione della produzione energetica

totale dei vettori energetici dove u → vettore energetico

prodotto

Previsione di utilizzo di impianti

Previsione di acquisto di produzione e distribuzione delle energie primarie

Costo di gestione (indiretto e fisso)

Costo di acquisto (diretto e variabile)

COSTO UNITARIO STANDARD DEI VETTORI ENERGETICI

18 Costo unitario standard dei vettori energetici: c = c + cstd std, v std, f

C componente fissa derivante

c = quota variabile dai costi di gestione delle

derivante dai centrali di generazione e

costi di acquisto distribuzione (personale,

manutenzione ...)

CONSUNTIVO: il

Dettagli
Publisher
A.A. 2019-2020
24 pagine
4 download
SSD Ingegneria industriale e dell'informazione ING-IND/35 Ingegneria economico-gestionale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Unoebasta di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Economia dell'energia e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Politecnico di Torino o del prof Mancò Salvatore.