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Teorema di Cauchy

(di esistenza e unicità locale)

C_{y'} = {x,y,y'} legge diff. non lineare (1a ordine)

y(x) funzione incognita

  1. f(x,y) continua in un rettangolo I x J.

I = { x ∈ R : |x-x0| ≤ a }

J = { y ∈ R : |y-y0| ≤ b }

  1. f(x, y) LIPSCHITZIANA, cioè se fy e derivabile rispetto a y e

fy continua e ∃ L > 0 tale che

|f(x, y1) - f(x, y2)| ≤ L |y1 - y2|

∀ x ∈ I, ∀ y1, y2 ∈ J

(L è detta costante di Lipschitz)

Discontinuità

applicando alla precedente:

f/y ||y1 − y2|| ≤ M||y1 − y2||

Teorema:

∃ δ>0

∃! y(x) soluzione

Si riesce a trovare la soluzione non per tutto l'intervallo ma per un intervallo che può essere più piccolo (δ).

S = min{ a, b/M}, M = max{||f(x,y)|| ∈ I x J}

Corollario:

Hp1: (1) f(x,y) continua in un rettangolo

I = {x ∈ R :|x−x0|≤a}

J = {y ∈ R :|y−y0|≤b}

(2) ∃f/y ed è continua in I x J

Serie di potenze

Teorema

∑ an xn converge in x = x̄

converge totalmente in [-r, r] con r < x̄

[ -r □ r ] p = raggio di convergenza

p = SUP { 1/x̄ | la serie converge }

Dimostrazione

∑ ann converge → ( lim ann = 0 )

∃ M so / |ann| ≤ M, ∀ n ∈ ℕ, (an xn)

|an| x̄-n, ∀ n ∈ ℕ

|ann |x|n ≤ M (|x| / |x̄|)n

|an xn| ≤ M (r/x̄)n

r/x < 1

Tesi

|fn(x)| ≤ M, ∀ x ∈ [-M, M]

            Mn convergente

Vettore tangente:

vr(t) = (x(t), y(t))

t ∈ [a, b]

t0 ∈ I

vr'(t0) = (x'(t0), y'(t0))

|vr'(t0)| = √(x'(t0))2 + (y'(t0))2

Versore tangente:

vτ = vr'(t0) / |vr'(t0)|

es:

vr(t) = (t3 - t, t2 - 1)

t0 = 2

vr'(t) = (3t2 - 1, 2t), vr'(2) = (11, 4)

|vr'(2)| = √121 + 16 = √137

vτ = (11 / √137, 4 / √137)

lunghezza di una curva:

ϕ: [a,b] ⟶ m

  • t ⟶ (x1(t), ..., xm(t))
  • [a,b] ⟶ ℝ2
  • t ⟶ (t+1, t+2)
  • t=o
  • f(1,2)
  1. L(ϕ) = ∫ab ||ϕ'(t)||

ϕ : [a,b] ⟶ ℝ2

  • t ⟶ (t, f(t))

grafico: quando la curva è proprio il grafico

  1. L(ϕ) = ∫ab √1+[f'(t)]2 dt
  • y = f(x)

coordinate polari:

  • ϕ:{x=ρ(t) cos Θ(t)
  • y = ρ(t) sin Θ(t)
  • t ∈ [a,b]
  1. L = ∫ab √[ρ'(t)]2 + ρ(t)[Θ'(t)]2 dt

Lavoro:

L = ∫γ F · ds-, ds- = dx î + dy ĵ

F(x, y) = a(x, y) î + b(x, y) ĵ

prodotto scalare:

L = ∫γ (a(x, y) î + b(x ,y) ĵ) · (dx î + dy ĵ) =

= ∫γ [a(x, y)dx + b(x, y)dy = ∫γ ω ]

Calcolare l'integrale curvilineo significa calcolare il lavoro del campo di forza.

[Forma differenziale esatta vuol dire campo conservativo]

dove γ è una curva di estremi

(x₀,y₀) e (x,y) si ottiene aggiungendo a γ il segmento

di estremi (x,y) (x+h,y) , chiamato p.

f(x+h,y) - f(x,y) = ∫γ w = ∫p w

perciò:

f(x+h,y) - f(x,y) = ∫γ w + ∫p w - ∫δ w

per h > 0 (se h < 0 l'intervallo è [h,0]):

x(t) = x + t

y(t) = y

∀t∈[0,h]

A(x,y) e B(x+h,y)

γ(t) = (x + t(x+h-x), y + t²(y-y))

dividendo per h:

f(x+h,y) - f(x,y) / h = 1/h ∫0h a(x+t,y)dt

passando al limite per h > 0, per il Th

della media integrale (a è continua), si ha:

Teorema di integrabilitá delle funzioni continue

D ⊂ R2 normale

f : D → R continua

Tesi: f è integrabile su D

∃ c ∈ R

s(P1) ≤ c ≤ S(P2)

c è c per determinare l'integrale doppio, della funzione f(x,y) nell'insieme D

Se f ≥ 0 in D ⇒

∬∬D f = il volume del solido in R3 delimitato da D, dal grafico di f e dai segmenti paralleli e passanti per i punti della frontiera di D.

Sia A un dominio di R2:

|diam(A)| = sup{|x-y|, x,y ∈ A}

diametro: distanza max tra due punti del dominio.

Sia D un dominio normale e {D1, … ,Dn} partizione in domini normali.

f : D → R continua

∬∬∬D f(x,y) dx dy = ∑i n ∬∬Di f(x,y) dx dy

T

T

x = u + v

y = u + v + v

x = u +

y =

det J

d =

J → matrice delle derivate o jacobiano

J =

    

det J =

=

=

Se è il sostegno della superficie o

codominio

equazioni parametriche:

x = φ1(u, v)

y = φ2(u, v)

z = φ3(u, v)

(u, v) ∈ D

Es.:

D dominio connesso

f : D → ℝ, f ∈ C1(D) invertibile

superficie ⇒

ψ : D → ℝ3

(u, v) ↦ ψ(u, v) ⇒

{

x = u

y = v

z = f(u, v)

Dettagli
Publisher
A.A. 2016-2017
60 pagine
SSD Scienze matematiche e informatiche MAT/05 Analisi matematica

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher step_juve_96 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Analisi matematica 2 e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Salerno o del prof Conte Dajana.