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Anatomia patologica - Pneumoconiosi Pag. 1
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PNEUMOCONIOSI

Indicano il risultato di un accumulo di polveri minerali nei polmoni e delle

conseguenti reazioni tissutali. Queste malattie, provocate da polveri

minerali di varia natura, inalate soprattutto in particolari condizioni di

esposizione professionale, hanno notevole importanza medico-sociale,

per il continuo incremento delle attività industriali che immettono polveri

nell’ambiente di lavoro. Poiché l’aria che si respira è quasi sempre

inquinata, l’inalazione di pulviscolo carbonioso è un evento usuale nel

corso della vita, che trova la sua migliore documentazione nella antracosi

fisiologica. Questa deposizione di polvere, in quantità non eccessive, si

accompagna di regola ad un ispessimento della trama interstiziale

dell’organo del tutto privo di conseguenze funzionali. Essa è cmq il

risultato di una insufficienza dei meccanismi di epurazione polmonare- in

condizioni normali le polveri inalate vengono attivamente eliminate dal

polmone con diversi meccanismi:

1. La maggior parte del pulviscolo ed in particolare le particelle

grossolane di diametro > 5µ, durante la dinamica respiratoria

aderisce al sottile strato di muco che ricopre la mucosa di tutto

l’albero bronchiale e viene eliminata con la corrente di espulsione

realizzata dalle cilia vibratili delle cell. epiteliali.

2. Le particelle di diametro tra i 3-5µ, che riescono a raggiungere i

bronchioli respiratori e gli alveoli, vengono fagocitate dai macrofagi

soprattutto a livello delle micro tonsille delle cripte bronchiolari. I

macrofagi, che hanno fagocitato granuli di polvere, si rigonfiano ed

assumono morfologia di grosse cellule con piccolo nucleo centrale e

con abbondate citoplasma infarcito di fini granuli. Queste cell. della

polvere o coniofori vengono in gran parte eliminate con il secreto

bronchiale, ma in parte passano e si depositano nel connettivo

interstiziale, raggiungendo per via linfatica i linfonodi satelliti; altri

disfacendosi liberano i granuli di polvere, che vengono inglobati da

altri macrofagi od assorbiti per via linfatica.

3. I fini granuli di polvere < 3µ, che riescono a penetrare negli alveoli e

a sfuggire alla fagocitosi dei macrofagi, in parte passano con l’onda

di liquido alveolare, che ad ogni atto respiratorio si immette nelle

vie bronchiali; in parte con le micro correnti linfatiche superano la

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Publisher
A.A. 2012-2013
2 pagine
SSD Scienze mediche MED/08 Anatomia patologica

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher kalamaj di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Anatomia Patologica e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Foggia o del prof Bufo Pantaleo.