vuoi
o PayPal
tutte le volte che vuoi
EMBOLIA POLMONARE
Detta anche trombo-embolia polmonare riveste importanza pratica per la
sua frequenza e per le gravi conseguenze, spesso mortali che provoca.
Figura come causa di morte nell’8-11% dei casi post-operatori e nel 3-5%
dei decessi nosocomiali. Si ritiene che l’embolia polmonare ad esito
mortale faccia di solito seguito ad interventi operatori e a gravi
traumatismi, ma e embolie polmonari sono più frequenti nei soggetti con
malattie generali di interesse internistico. Numerosi fattori
contribuiscono all’aumento di incidenza, tra cui l’allungamento della vita,
il maggior numero di interventi chirurgici su anziani, il largo uso degli
antibiotici, del cortisone e delle trasfusioni di sangue, nonché l’uso di
cateteri venosi. L’embolia dell’arteria polmonare è molto più frequente
della trombosi dell’arteria stessa, propria dei cardiopatici e dei soggetti
anziani con ipertensione polmonare. Ne deriva che, in ogni caso di sind.
occlusiva acuta dell’art. polmonare, bisogna pensare all’embolia e
ricercare la sorgente embolica. Non di rado accade che la tromboflebite o
la flebo trombosi passi inosservata e che l’embolia polmonare, improvvisa
e spesso mortale, rappresenti il primo ed unico segno della malattia
trombo-embolica. Nella stragrande maggioranza dei casi l’embolo trae
origine da un trombo formatosi in una vena del sistema venoso generale
ed è pertanto costituito da materiale ematico. Gli emboli voluminosi si
arrestano a livello del tronco dell’art.polmonare (embolo a cavaliere) o
dei rami principali, dx e sx, dell’art.polmonare, occludendo
completamente o in parte il lume vasale. L’embolo di solito è unico, e si
presenta in forma allungata ptendo arrivare a 20-30 cm ed apparire
ramificato riproducendo lo stampo delle vene da cui si è distaccato. Gli
emboli di minori dimensioni si arrestano nei rami medi o piccoli
dell’arteria polmonare; sono multipli e ricorrenti e si lasciano riconoscere
sulla superficie di taglio del polmone, perché fanno una leggera sporgenza
dal vaso sezionato. Gli emboli recenti sono compatti, opachi, di colorito
rosso scuro, anelastici e si distinguono agevolmente dai coaguli
postmortali che sono molli, elastici, lucenti e grigiastri per l’elevato