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Anatomia patologica - Broncopolmonite Pag. 1
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BROCOPOLMONITE O POLMONITE LOBULARE

È più frequente della polmonite lobare, dalla quale si differenzia

soprattutto per la distribuzione a focolai della flogosi polmonare, che

colpisce spesso entrambi i polmoni ed i lobi inferiori, da ciò il termine di

polmonite a focolai o detta anche polmonite lobulare. Il termine

broncopolmonite è legato sia alla partecipazione al processo flogistico

praticamente costante dell’apparato bronchiale sia al fatto che la flogosi

bronchiale precede cronologicamente e patogeneticamente la flogosi

alveolare. Non mancano polmoniti a focolai di origine ematica,

soprattutto in casi di flogosi. La broncopolmonite è una malattia che si

manifesta soprattutto nell’infanzia e nell’età avanzata. Si ritiene che ciò

dipenda in gran parte dalle condizioni immunobiologiche del soggetto,

essendo riconosciuto che lo stato di anergia favorisce l’insorgenza della

broncopolmonite, mentre la polmonite lobare corrisponde a una

situazione allergica-iperergica. Nell’infanzia la broncopolmonite insorge

come complicanza nel corso della pertosse, del morbillo, della scarlattina,

della difterite, della varicella… ed in bambini affetti da disturbi della

nutrizione. Anche negli adulti e nei vecchi la broncopolmonite ha di solito

carattere secondario, osservandosi spesso, come complicanza terminale,

nel corso di gravi malattie tossi-infettive, di malattie croniche debilitanti

ed in seguito a traumi, interventi chirurgici… nella genesi di queste

broncopolmoniti secondarie sono importanti i fattori predisponenti quali:

1. Le turbe circolatorie (stasi polmonari); l’ipostasi di lunga durata crea

condizioni favorevoli allo sviluppo di focolai bronco pneumonici nell zone

declivi del polmone; 2. La difettosa ventilazione polmonare, responsabile

in particolare delle broncopolmoniti distelettasiche dei neonati, delle

broncopolmoniti che si sviluppano in territori atelettasici o che insirgono

dipo interventi chirurgici all’addome alto o per gravi traumi del torace; 3.

L’aspirazione di materiale infettante, favorita da condizioni che

ostacolano la deglutizione ed il riflesso tussigeno. Danno origine a

broncopolmoniti ab ingestis o da spirazione, spesso a carattere ascessuale

e gangrenoso. In questa categoria rientrano forme di broncopolmonite

aspecifica da aspirazione post-emoftoica che si verificano in seguito a

copiose emottisi o da penetrazione nei bronchi di sangue proveniente dall

prime vie aeree, dallo stomaco o da altro. Nel caso della tubercolosi

cavitaria per la presenza di micobatteri nel sangue aspirato può aversi

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Publisher
A.A. 2012-2013
2 pagine
SSD Scienze mediche MED/08 Anatomia patologica

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher kalamaj di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Anatomia Patologica e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Foggia o del prof Bufo Pantaleo.