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ASMA
L’asma è definito come un processo infiammatorio cronico delle vie aeree
in cui molti elementi cellulari, tra cui mastociti, eosinofili, linfociti T,
neutrofili e cell. epiteliali, giocano un ruolo importante. Nei soggetti
sensibili, questa infiammazione causa episodi ricorrenti di fiato corto,
costrizione toracica, respiro fischiante e tosse, particolarmente di notte e
al mattino presto, questi episodi si associano a diffusa, ma variabile
ostruzione delle vie aeree, spesso reversibile sia spontaneamente che con
terapia. La sintomatologia è segnata da difficoltà respiratoria periodica di
tipo espiratorio, dovuto ad un diffuso restringimento dei bronchi. Si
distinguono 2 forme principali di asma bronchiale: 1. La forma estrinseca,
la più comune, che si manifesta nell’infanzia e tende a diventare meno
severa con l’età anche se persiste negli adulti nel 30% dei casi. Questa
forma rappresenta una manifestazione allergica dovuta a fattori esogeni
riconosciuti, si associa ad eosinofilia periferica e tissutale e ad un
aumento sierico delle IgE. 2. La forma intrinseca, in cui non sono noti
fattori esogeni causali, insorge spesso in età adulta e tende a peggiorare
con l’età. Si associa ad eosinofilia tissutale e con incidenza maggiore della
forma estrinseca, a polipi nasali di tipo allergico. Le IgE sono normali o
ridotte. Gli aspetti anatomopatologici dell’asma bronchiale sono ricavati
esclusivamente dall’autopsia. Macroscopicamente, in caso di morte in
stato asmatico, i polmoni sono iperdistesi, ma non enfisematosi, con aree
limitate di collasso. Tappi di muco denso, vischioso, di colore grigio
occludono i bronchi di piccolo e medio calibro. Frequenti le aree focali di
fibrosi sottopleurica soprattutto ai lobi superiori, che forse rappresentano
esiti di polmonite eosinofila. Istologicamente, si osserva ipertrofia delle
CML della parete bronchiale, probabilmente dovuta alle ripetute
ipercontrazioni muscolari con edema e presenza nella sottomucosa di
sparsi infiltrti infiammatori composti da eosinofili, linfociti, plasmacellule
e mastociti de granulati. La memb. basale della mucosa bronchiale appare
ispessita e ialinizzata per deposito di collageno tipo III e V con
fibronectina. L’epitelio, in parte desquamato, mostra aspetti rigenerativi,
con presenza di numerose cell. mucipare. Le gh. Bronchiali appaiono
ipertofiche, anche se meno della bronchite cronica, con elementi sierosi e
mucosi presenti in numero uguale. Muco denso, contente cell. epiteliali
ed eosinofili, occlude i bronchioli e i bronchi di medio calibro assumendo