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MANCA EFFETTI ALTRE TAB
N.B. nella sezione risultati posso scrivere: gli unici parametri che risultano statisticamente significativi nel tempo sono questi, nel trattamento sono questi, nell'interazione tempo-trattamento sono questi.
N.B. la tab 1 dice che la popolazione è omogenea per tutte le voci della tabella, in quanto non ci sono differenze statisticamente significative.
STUDY QUALITY
1. Power calculations performed - SI
2. Baseline characteristics of subjects reported - SI
3. Subjects inclusion and exclusion criteria specified - SI
4. Information on background dietary habits provided - NO
5. Information on physical activity provided - SI (aderenza)
6. Information on smoking/alcohol drinking provided - NO
7. Information on medication use provided - SI
8. Information on other risk factors provided - SI (altri fattori di rischio dovevano essere esclusi)
9. Randomisation - SI (non serve la tipologia di randomizzazione)
Control and intervention(s) group(s) comparable at baseline for relevant risk factors/outcome variables: Yes, tranne forse per una. Al basale c'era una differenza per l'attività fisica (aderenza). Ma sono assolutamente confrontabili tra loro.
Blinding of subjects: No
Blinding of care givers: Non è riportato
Blinding of outcome assessors: Non è riportato
Compliance of subjects with the intervention reported: Yes (all'inizio dei risultati)
Duration of intervention(s) adequate to test the hypothesis: No*
Adjustment for potential confounders performed: No
*giustifico la risposta se l'ipotesi è che il consumo di noci riduce il peso, l'effetto c'è stato, ma gli autori hanno sbagliato dando una dieta ipocalorica, quindi la durata è adeguata, ma l'effetto delle noci non c'è stato, forse coperto dalla dieta ipocalorica effettivamente hanno
Perso peso, ma sull'effetto delle noci è prevalso quello della dieta ipocalorica, in quanto le noci non sono riuscite a far perdere peso in maniera diversa rispetto a una dieta ipocalorica.
Articolo 4
EX VIVO, IN VITRO se non è indicato che si tratta di cellule primarie, si tratta di studi in vitro, ossia cellule immortalate che hanno subito modifiche, che le rendono più simili alle cellule neoplastiche piuttosto che a cellule dell'organismo. Se quindi le cellule sono state acquistate è in vitro, se è ex vivo c'è scritto che le cellule sono state prese es. dal sangue e isolate. In vivo invece su modello animale o nell'uomo. Quindi se prelevo e colleziono cellule dall'uomo è ex vivo. Se acquisto da banche dati, è in vitro (a meno che le cellule della banca dati non siano cellule primarie)
1. Identification: in vitro Laila Pansera - 14a. Autorib. Titoloc. Rivista: journal of agricolture and food chemistry
pagine, volumed. Corresponding author (o è in fondo alla pagina, o all'ultima pagina, come in questo caso)*Postal address: Institute of Biochemistry and Biotechnology, Chung-Shan Medical→University, Number 110, Section 1, Jianguo North Road, Taichung 402, Taiwan. E-mail: (C.-J.W.) wcj@csmu.edu.tw or (Y.-C.C.) changyc@csmu.edu.tw. Phone: + 886 4 24730022, ext.11670. Fax: +886 4 232481672.
Obiettivo: l'estratto di gelso può ridurre l'accumulo di lipidi epatico (steatosi) indotta dall'acidooleico, andando a vedere la regolazione di geni coinvolti nel processo di lipolisi e lipogenesi perquanto riguarda l'accumulo e la riduzione dei lipidi. I geni coinvolti si trovano o in materiali emetodi, o nelle tabelle3.
Study designCell line Compounds Doses Experimental Marker analysed Resultstested protocolHuman Estratto di 0.1, 0.3, * Geni: ACC, FAAS,heptaoma gelso, 0.5 SREBP1, AFABB, GPATHepG2 antociani mg/mL come effetto dellacells* biosintesi di Tg,
in più geni per la biosintesi di colesterolo: HMG-reduttasi, SREBP2 sono cellule umane, ma non primarie sono cellule immortalate, quindi cambiano la loro capacità e si replicano in maniera infinita, facendole assomigliare di più alle cellule neoplastiche, quindi perdono le caratteristiche di base.
Protocollo sperimentale: Messe in coltura cellule + test di citotossicità (posso metterlo ma non è quello l'obiettivo) + western blot analysis per capire quanti geni venivano espressi cellule seminate + trattate con acido oleico a concentrazione 500mM per 24h e con 3 diverse concentrazioni di estratto (0.1, 0.3, 0.5). Le proteine delle cellule sono state collezionate e fatta espressione genica in western blotting. In parallelo colorazione: le cellule sono state colorate per vedere se accumulavano lipidi, utilizzando il nile red.
Risultati verifica della vitalità cellulare (facoltativa): all'aumentare della concentrazione riduce.
la vitalità della cellula quindi la sostanza diventa tossica. Quindi gli autori si sono focalizzati in un range di concentrazioni, più simili a un consumo di un frutto. Si è visto come la vitalità dell'acido oleico possa influire sulla vitalità. Risultato colorazione: - Cellule normali: accumulo ridotto - Aggiungendo acido oleico: aumento dell'accumulo - Aggiungendo acido oleico ed estratto: anche se non c'è un effetto dose-risposta (no differenze all'interno delle 3 concentrazioni), a tutte e 3 le concentrazioni si ha una riduzione dell'accumulo lipidico. FAS: l'assunzione di acido oleico aumentava l'espressione, c'è stata una riduzione significativa per le concentrazioni 0.3 e 0.5. SREBP1: dose più bassa non riduzione significativa, se aumento la dose ho un effetto significativo che sembra essere dose-risposta. Alla terza c'è un effetto maggiore di.riduzione.AFABP: aumento significativo dell'espressione in seguito di aggiunta di acido oleico, se aggiungodiverse concentrazioni di estratto ho una riduzione statisticamente significativa diversa rispetto allasemplice stimolazione con acido oleico. Articolo 5È stato trattato anche precedentemente a lezione, dal prof Del Bò. Ripreso, perché uscito nelprecedente appello, e sono stati commessi molti errori. Nome della rivista: Archives of Biochemistry and Biophysics. Cellule utilizzate: HUVEC e THP1. Vengono testati dei composti antocianici, a diverse concentrazioni:da 0 a 2. Se l'obiettivo è quello di ridurre l'adesione dei monociti alle cellule endoteliali, le celluledevono essere per forza di 2 tipi. Nel lavoro vengono utilizzati anche i mix, quindi devo mettere siacomponenti che mix nelle tabelle. Protocollo sperimentale viene indicato come è stata allestita la coltura cellulare, poi ci si focalizza sul processo diadesione.Obiettivo: capire come tutti i composti con i loro derivati metabolici sono in grado di modulare l'adesione dei monociti alle cellule endoteliali.
Laila Pansera - 16
Le HUVEC sono state seminate e all'interno di una piastra a 24 pozzetti in un numero di cellule di 50000. Quando hanno raggiunto la confluenza (attorno all'80%) le cellule sono state esposte a cianidinagalattoside, cianidina glucoside, delfinidina, pnionidina, acido 4-idrossipentaldeide per 3h oppure sottoposti ad acido protocatecuico, acido ferulico, acido vinilico, acido impurico per 18h. Al termine dell'esposizione, è stato indotto il processo infiammatorio tramite TNFα (per 4h). Attenzione: il TNFα non è un marker!
Dopo aver stimolato il processo infiammatorio, sono stati aggiunti 5x10 di THP1 in ciascun pozzetto per 15 minuti. Poi sono stati rimossi, il surnatante collezionato e le cellule sono state utilizzate per l'espressione genica.
Marcatori utilizzati:
Espressione di VCAM, ICAM e selectine. Anche l'adesione viene indicata nei risultati, anche se non è un vero e proprio marcatore. Bisogna indicare come il processo di adesione cambia in funzione della tipologia di componente utilizzato e in funzione delle diverse dosi.
Articolo 6 (studio su coltura cellulare)
- Identification of the study
- In vitro
- In vivo
- Authors: Bordoni et al.
- Article title: Modulation of Adipocyte Differentiation and Proadipogenic Gene Expression by Sulforaphane, Genistein, and Docosahexaenoic Acid as a First Step to Counteract Obesity
- Score (journal)/year/volume/pages: journal Oxidative Medicine and Cellular Longevity, anno 2018 (se non c'è scritto direttamente, solitamente l'anno di pubblicazione coincide con il volume, che in questo caso è 2018; qui anche nel testo troviamo la data: 7 febbraio 2018 fa fede l'anno di pubblicazione); volume 2018, pagine 1-8 (c'è scritto)
solo pagina 8, è sottinteso che sia l'intervallo 1-8)
1.4 Institutional affilation and/or contact address Alessandra Bordoni (+mail) →
2. Objective of the study
Ci sono più scopi: lo scopo generale è paragonare gli effetti anti-adipogenici di 3 composti bioattivi: DHA, genisteina e sulforafani vedere come essi modulano l'espressione genica di geni collegati all'adipogenesi (PPARγ, C/EBPα e GLUT4). Poi vanno a valutare:
Laila Pansera - 17- Nella prima parte dello studio i cambiamenti nell'espressione di PPARγ, C/EBPα e GLUT4 a livello di cellule murine 3T3-L1 a differenti stadi di differenziazione (da quando sono pre-adipociti a quando diventano adipociti maturi)
- Nella seconda parte si vuole vedere cosa succede ai pre-adipociti se vengono supplementati durante e dopo la differenziazione con i 3 composti bioattivi vedere come cambia l'accumulo di lipidi e l'espressione dei geni coinvolti
nell'attività adipogenica, gli stessi studiati nella prima parte. 3. Study design Cell line: 3T3-L1 adipocytes Compounds tested: DHA (10μM), Genistein (25μM), Sulforaphane (50μM) Experimental protocol: - Cells were treated with the compounds at three different concentrations. - The markers analyzed were PPARγ1, PPARγ2, C/EBP, and GLUT4. Results: - DHA, Genistein, and Sulforaphane showed complex effects on the expression of PPARγ1, PPARγ2, C/EBP, and GLUT4. - It is important to note that the concentrations used in this study are not physiological. Please note that the experimental protocol is described in bullet points to provide an overview of the approach, without going into specific details. The duration of stimulation and the specific details of the experimental setup are not mentioned here.