I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni e lo studio autonomo di eventuali testi di riferimento in preparazioneall’esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell’università attribuibile al docente del corso o al relatore
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Appunti di Materiali per l'ingegneria civile

Esame Esame di stato per l'abilitazione alla professione di ingegnere civile e ambientale

Facoltà Ingegneria

Esercitazione
3,5 / 5
Il documento comprende lo svolgimento completo, passaggio dopo passaggio, di tre esercizi in materia di idraulica, costruzioni idrauliche, acquedotti e fognature; lo svolgimento della prima traccia riguarda il dimensionamento di una fognatura bianca con il metodo dell'invaso (a partire dalle caratteristiche dei bacini colanti di riferimento e dei relativi coefficienti di afflusso, si richiede la definizione di materiali, geometria dello speco, dimensioni caratteristiche dello stesso e pendenza dei vari collettori che lo compongono); il secondo esercizio riguarda la progettazione di un acquedotto esterno (dal dimensionamento della condotta a tubi nuovi, alle verifiche in condizioni di tubi usati, dal dimensionamento impianto di sollevamento alla definizione del diametro di massimo tornaconto e scelta delle pompe, più progettazione degli adeguamenti per il futuro aumentato fabbisogno idrico, come raddoppio di condotta e pompa di rilancio); l'ultimo esercizio infine è relativo alla progettazione e verifica di una rete di distribuzione idrica con il metodo delle sconnessioni e degli acqudotti consortili, comprensiva delle verificahe alla punta, a incendio e a rottura, con metodo del bilanciamento dei carichi di Hardy Cross. Clicca sul nome dell'autore per vedere tutti gli altri documenti disponibili!
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Esame Esame di stato per l'abilitazione alla professione di ingegnere civile e ambientale

Facoltà Ingegneria

Esercitazione
3 / 5
Svolgimento completo, passaggio dopo passaggio e ricco di commenti, di tre esercitazioni di preparazione per la quarta prova dell'esame di stato per l'abilitazione alla profesisone di ingegneria civile e ambientale. Traccia n.1: esercizio di progettazione briglie, comprensivo del calcolo delle spinte Traccia n.2: esercizio di analisi di stabilità di un pendio con metodo delle strisce Traccia n.3: esercizio di dimensionamento di impianto di depurazione delle acque reflue del tipo a ciclo semplificato Clicca sul nome dell'autore per vedere tutti gli altri documenti disponibili!
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Svolgimento completo, passaggio dopo passaggio e ricco di commenti, di tre esercitazioni di preparazione per la quarta prova dell'esame di stato per l'abilitazione alla profesisone di ingegneria civile e ambientale. Traccia n.1: Progetto fognatura bianca con metodo dell'invaso Traccia n.2: Calcolo cedimenti diun rilevato con determinazione decorso temporale dei cedimenti e progettazione sistema di drenaggio verticale Traccia n.3: Progettazione impianto di trattamento MBBR con rimozione sostanza organica ed ammoniaca, comprensiva di pretrattamenti e linea pioggia Clicca sul nome dell'autore per vedere tutti gli altri documenti disponibili!
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Esame Esame di stato per l'abilitazione alla professione di ingegnere civile e ambientale

Facoltà Ingegneria

Esercitazione
4 / 5
Svolgimento completo, passaggio dopo passaggio e ricco di commenti, di tre esercitazioni di preparazione per la quarta prova dell'esame di stato per l'abilitazione alla profesisone di ingegneria civile e ambientale. Traccia n.1: Progetto acquedotto esterno con impianto di sollevamento e adeguamenti per il futuro (pompa di rilancio e raddoppio di condotta) Traccia n.2: Verifica di una fondazione superficiale quadrata soggetta a carichi verticali, orizzontali e momento, secondo NTC 2008 Traccia n.3: Progetto di depurazione impiato di trattamento delle acque reflue a ciclo classico con pretrattamenti, linea liquami, linea fanghi e linea pioggia Clicca sul nome dell'autore per vedere tutti gli altri documenti disponibili!
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Esame Esame di stato per l'abilitazione alla professione di ingegnere civile e ambientale

Facoltà Ingegneria

Esercitazione
3 / 5
Tema n.1: il candidato illustri i criteri di dimensionamento dei sistemi di drenaggio urbano. Tema n.2: il candidato illustri i dispositivi scaricatori di piena comunemente impiegati nei sistemi di drenaggio urbano con particolare riferimento alle tecniche progettuali. Tema n.3: il candidato illustri il concetto di rischio, facendo riferimento a un particolare tipo di evento che interessi opere ingegneristiche e/o l’ambiente in particolare descriva i possibili interventi di mitigazione da prevedere in fase di progettazione delle opere e/o in fase di pianificazione del territorio (considerato il rischio idraulico) Tema n.4: il candidato illustri l'uso di materiali tradizionali ed innovativi nelle opere di ingegneria civile, facendo anche specifico riferimento ad una o più tipologie di opere a sua scelta (considerato: materiali per acquedotti) Tema n.5: il candidato descriva le discariche controllate con particolare riferimento alle misure volte a contenere i problemi di inquinamento ambientale alla luce della normativa vigente. Tema n.6: il candidato descriva la gestione dei rifiuti come prevista dalla legislazione vigente. Tema n.7: il candidato descriva la gestione delle risorse idriche prevista dalla normativa vigente. Tema n.8: il candidato descriva la disciplina degli scarichi idrici prevista dalla legislazione vigente, soffermandosi in particolare sul confronto tra le acque reflue urbane e industriale. Tema n.9: il candidato descriva i sistemi di depurazione per la rimozione dei composti dell'azoto dalle acque reflue, soffermandosi in particolare sulle differenze tra i sistemi tradizionali e quelli innovativi e sui criteri di dimensionamento adottabili. Tema n.10: il candidato illustri i principi dei processi anaerobici di trattamento delle acque evidenziandone vantaggi e svantaggi rispetto ai sistemi aerobici. Clicca sul nome dell'autore per vedere tutti gli altri documenti disponibili!
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Il candidato proceda alla valutazione preliminare della potenzialità di un impianto di digestione anaerobica alimentato con la frazione organica dei rifiuti solidi urbani (FORSU) finalizzato alla produzione di biometano, ottenibile a seguito della depurazione del biogas ottenuto dai suddetti rifiuti. La capacità di trattamento dell’impianto sia di 28.260,60 tonnellate di FORSU all’anno ed il PCI del biometano ottenuto 36 MJ/m3. Si richiede in particolare:  la stima del quantitativo di biogas e biometano ottenibile;  la produzione di energia termica ed elettrica in un impianto di cogenerazione che utilizza il biometano prodotto;  la definizione della potenza elettrica e termica dell’impianto;  l’analisi delle principali voci di costo e ricavi associati alla realizzazione dell’impianto;  il dimensionamento del digestore anaerobico;  le dotazioni minime d’impianto. Nell’analisi dei ricavi, in particolare, si prendano in considerazione le misure incentivanti previste dalla normativa vigente ai fini della promozione della produzione di biometano e di energia da fonti rinnovabili, differenziando il caso in cui il biometano sia usato per cogenerazione o per autotrazione o, ancora, immesso nella rete di distribuzione del gas senza specifica destinazione d’uso. Per i dati non forniti esplicitamente (es. produzione di biogas per tonnellata di FORSU trattata, percentuale di metano nel biogas, rendimento termico ed elettrico del cogeneratore, ecc.) il candidato assuma i valori che ritiene opportuni in base alle proprie conoscenze. Relativamente alle ore di funzionamento annue dell’impianto, si considerino 8000 ore/anno, corrispondenti a circa 333 giorni/anno. NOTA. Lo svolgimento della traccia sia effettuato inserendo annotazioni di carattere tecnico circa le scelte effettuate, commentando il procedimento di calcolo, esplicitando i valori assegnati ai parametri non forniti da traccia e richiamando, infine, le normative ove applicate. Clicca sul nome dell'autore per vedere tutti gli altri documenti disponibili!
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Esame Esame di stato per l'abilitazione alla professione di ingegnere civile e ambientale

Facoltà Ingegneria

Esercitazione
4 / 5
Il candidato proceda alla progettazione di un impianto di trattamento di rifiuti (termovalorizzatore) con capacità di trattamento annua di 68500 tonnelate. I rifiuti conferiti sono costituiti dalla frazione combustibile di RSU, con potere calorifico inferiore medio di 2700 kCal/kg. Si adotti la tecnologia di termovalorizzazione con forno a griglia: le specifiche tecniche di alcuni forni presenti sul mercato - quali carico termico massimo, carico termio specifico massimo, carico massico specifico e dimensioni - sono forniti insieme alla traccia. Si richiede in particolare: - il dimensionamento dell'impianto di termovalorizzazione, che dovrà comprendere: definizione della capacità termica nominale e massima; definizione della capacità di tratamento oraria e giornaliera (nominale e massima); dimensionamento della fossa stoccaggio rifiuti individuando il volume di “scarpata naturale”, il volume geometrico (fossa riempita) ed il volume di accatastamento massimo: sulla base di ciò definire le singole dimensioni della fossa; - la verifica dell'idoneità del forno prescelto mediante verifica del carico specifico massico e termico; - implementazione di una linea di trattamento fumi, anche in riferimento ai valori attesi degli inquinanti e ai valori da conseguire per ottemperare alla vigente normativa in materia di emissioni in atmosfera. Il candidato arricchisca la parte meramente numerica della prova con commenti sui passaggi eseguiti e con i seguenti schemi e disegni tecnici: - schema a blocchi generale dell'impianto dal quale emerga chiaramente quali sono i flussi di materie (rifiuti, materie prime, reagenti chimici, ecc.) in entrata ed in uscita dall'impianto; - schema a blocchi di maggior dettaglio per ciascuna delle singole sezioni d'impianto le quali dovranno comprendere, almeno, le seguenti quattro sezioni principali: sezione di ricevimento e stoccaggio rifiuti in ingresso; sezione di combustione e recupero termico; sezione di recupero energetico; sezione di trattamento fumi; - schematica planimetria di una sezione d'impianto a piacere tra quelle sopra menzionate. Si assuma che l'impianto lavori 324 giorni/anno in modo continuativo durante il giorno (24h/24). Come peso di volume dei rifiuti si assuma 0,35 ton/mc per il rifiuto tal quale e 0,50 ton/mc per il rifiuto compattato. Per tutti gli altri dati che dovessero occorrere non espressamente qui forniti, il candidato adotti quelli che ritiene più opportuni in base alle proprie conoscenze/esperienze. Clicca sul nome dell'autore per vedere tutti gli altri documenti disponibili!
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