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Z-trasformata e segnali canonici

Segnali campionati digitali

Equazione alle differenze: m(k) = b0 e(k) + b1 e(k-1) + ... + a1 m(k-1) + a2 m(k-2) + ...

Quindi l'algoritmo di controllo fornisce la combinazione lineare degli errori (anche di precedenti istanti di campionamento). L'algoritmo è iterativo.

Usiamo segnali: tempo discreto rispetto gli intervalli di campionamento.

Trasformata Z

Sia una sequenza adimensionale x(k) per k=0,1,2,... costituita da una serie di valori x(1), x(2), x(k) ∈ ℝ [ottenuto campionando un segnale continuo] oss x(k) ≡ x(kT)

x(k) = x(kT) se k > 0 x(k) = 0 se k

Si definisce trasformata Z la funzione: X(z) = Z { x(k) } = ∑k=0 x(k)⋅z-k

X(z) = x(0) + x(1) z-1 + x(2) z-2 + x(3) z-3 +...

oss z ∈ ℂ

Se il segnale è stato ottenuto per campionamento di un segnale continuo { x(k) } ≡ { x(t) } t = kT

Istanti di campionamento: se il segnale è xs(s) allora va fatta l'antitrasformata di Laplace, per campionare e infine effettuare la trasformata z ⇒ Z{ X(s)|s = Z{ x(s) } z-1 * [Xs(s)]|t=kT}

Segnali canonici e notevoli

  • Impulso di Kronecker

    δ(k) = { 1 se k = 0 0 se k ≠ 0 }

    X(z) = z Σ δ(k) z-k = δ(0) + δ(1) z + δ(2) z2 + δ(3) z3 + ... = z Σ δ(k)z-k 1

  • Gradino discreto

    1(k) = { 1 ∀k ≥ 0 0 ∀k < 0 }

    X(z) = z Σ 1(k)z-k = Σ z-k = 1 / (1 - z-1) = z / (z - 1)

  • Rampa discreta

    nt(k) Campiono { } kT ∀ k ≥ 0 0 ∀k < 0

    X(z) = z Σ kT z-k = Σ k z-k

    Osservazione t(k): Possiamo vedere la rampa come serie di gradini, quindi:

    X(z) = Σ (k)T z-k = T [ Σ z-k + Σ z-k + ... ]

    = Σ (k)z-k = Σ z-kz -1 Σ z-i

    = z-1 Σ z-i

    Possiamo quindi generalizzare per gli altri termini

    X(z) = T [ z / (z - 1) + z-2 / (z - 1) + z-3 / (z - 1) ... ]

    = T z / (z - 1) - z-2 / (z - 1)

    = T z z-2k

    Quindi X(z) Σ zn x(k) zk = Σ kT z-k = T.z / (z - 1)2

  • Potenza

    xk = { ak k ≥ 0 0 k < 0 }

    Dove a ∈ ℂ

Esempio: ES3 PRESO da Appello 7/6/22

ST Determinare la z-trasformata Fz(z) del segnale tempo-continuo fi(t) riportato in figura

Assumendo un passo di campionamento T=0,5 s

Fz(z) = Z { x(t) } = Z { x(t = KT) }

Campiono il segnale X(k) = 0,1, 4, 2, 0, 0... k > 0

Calcolo la z-trasformata Fz(z) =

Teorema del valore finale

Supponiamo di avere un segnale X(k) che ammette la z-trasformata X(k) ---> X(z) = Z { X(k) }

Supponiamo che il modulo delle radici del denominatore siano inferiori a 1 (al più un polo in)

Allora vale il teorema del valore finale:

limk→∞ X(k) = limz→1 (z-1)·X(z)

Esempi

  • GRABINO X(z) =
  • SENO X(z) =

Le radici possono essere rappresentate da un vettore polare, e all'infuori valga il teorema il suo modulo. Deve essere z ≤ 1 radici interne alla circonferenza unitaria.

Differenziazione complessa

Sia dato un segnale X(k) ---> X(z) = Z [ X(k) ], vogliamo calcolare Z { k ∙ x(k) }

Per definizione d/dz X(z) = ∑ X(k) ∙ z-k

Si ricorda il procedimento si può calcolare Z { k ∙ x(k) }

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