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ETA’ DEL DISGELO
I longobardi non sono pi una comunit guerriera, iniziano a coltivare la terra (ormai
non sono pi un popolo nomade), cambiano il modo di vestire infatti nel loro ideale il
vestito era come una divisa con essi identi icavano la loro appartenenza il loro status.
Si convertono al cattolicesimo, il tutto grazie alla moglie di Liutprando si tender a
rappresentarlo come un re cristiano dei longobardi.
Il cittadino romano ora equiparato al longobardo, ognuno per segue il proprio
diritto si far la cos detta profesi iuris, la parte dichiarer quale diritto vuole seguire.
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Ora la capacit d’agire a 18 anni.
• Viene instauro il carcere (ormai non sono pi un popolo nomade).
• Matrimonio: consenso della donna al matrimonio, non concessi i matrimoni
• incestuosi.
Il regno dei longobardi cesser per mano dei franchi.
Lezione 20/10/2020 CARLO MAGNO, EUROPA E DIRITTO
VIII-X secolo.
Rinascimento carolingio.
Fusione tra romanit e germanesimo.
Ruolo della chiesa= deposito del sapere dell’antichit , conversione (cristianizzazione)
ovvero la romanizzazione del barbaro.
Per la chiesa il diritto ius causa constituto.
Arrivo dei franchi in Italia che distruggono l’impero longobardo.
Arrivo di Carlo Magno in Italia nel 754 scon iggendo i longobardi, il re dei franchi,
viene considerato il padre dell’Europa e di una societ cristiana, diventa imperatore
romano il 25/12/800.
Diede impulso alla cultura, costruisce scuole, troviamo la scuola palatina in cui vi erano
le pi grandi menti dell’impero tra cui: ALCUINO DI YORK colui che interpreta, annota i
testi utilizzando la glossa ovvero le notazioni tra le righe del testo per chiarire il senso
del testo, PAOLO DIACONO ultimo dei longobardi scrive la storia dei longobardi
quando ormai sono scon itti ed in ine EGINARDO il biografo di Carlo Magno.
Nella scuola palatina si insegnava grammatica, retorica e dialettica, sono le cos dette
arti del trivio ovvero le arti libere.
Gli effetti di tutto ci sono:
Lingua dotta (latino).
Un tipo di scrittura.
• Versione uf iciale della bibbia
• Una liturgia.
• Una regola monastica.
•
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Un programma scolastico.
• STRUTTURA DELL’EUROPA CAROLINGIA
Carlo Magno governa i suoi territori creando:
• CONTI: sono dei funzionari stabili che hanno funzioni civili, militari; talora anche
giuridici.
• MISSI DOMINICI: sono funzionari itineranti che hanno funzioni tributarie, militari,
giurisdizionali, di controllo e di attuazione legislativa.
Uno dei pi importanti missi dominici TEODULFO.
TEODULFO
Nasce a Saragozza, un visigoto., muore a 90 anni, molto colto e divento vescovo e
poi consigliere di Carlo Magno.
un importante perch solo la sua relazioni su i missi dominici si salvata grazie al
fatto che l’ha redatta in versi come un poema.
Tutto incomincia con il missus dominicus teodulfo nel 789, and nel midi della Francia
a controllare cosa succedeva e fece cos una relazione esattamente come Carlo Magno
gli disse tramite un capitolare che la legge che esprime la volont del sovrano.
Carlo Magno aveva promulgato un capitolare sulla funzione dei missi dominici il
capitulare missorum generale.
Teodulfo intitol la relazione “versus contra iudices”, ovvero versi contro i giudici.
Il messaggio che vuole recapitare a Carlo Magno che i sudditi hanno diritto ad un
equo.
Si trova difronte ad un fenomeno di corruzione dilagante, tutti cercano di comprare i
giudici ma ancora pi importante che alla ine sia i giudici che la societ sono vittime
di un’identica concezione e cio che per ottenere giustizia bisogna dare qualcosa in
cambio, per loro naturale il tutto.
Lui dir che questi giudici erano vittime di un sistema unanimemente condiviso.
Teodulfo uno di quei giuristi che vogliono lasciare un mondo un po' pi orientato
verso la giustizia. LEGISLAZIONE
Si ha il fenomeno dei capitolari che sono l’espressione della volont del sovrano.
Gli ordini formano lo ius novum che si af ianca all’antico diritto consuetudinario lo ius
vetus (anche i franchi a partire dal VI secolo hanno una raccolta per iscritto le loro
consuetudini nella legge salica)
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è f f è è ò à è à ù à
L’ETA’ FEUDALE (IX-XI)
Carlo Magno muore nel 814, il regno carolingio si sfalda.
Dopo la morte di Ludovico il Pio nel 840 ( iglio di Carlo Magno) si arriva nel 843 al
trattato di Verdun ad un compromesso.
In questo periodo storia non si parla gi pi il latino, non ci si capir pi , si parler un
antico francese o un antico alto tedesco.
Si ha una divisione fra la parte francese e la parte tedesca-italica.
Con la ine dell’impero carolingio si registr oltre alla frammentazione politica del
vecchio assetto unitario dell’impero anche una serie di entit territoriali minori.
Si arriva cos ad una frammentazione dei poteri pubblici una distribuzione del potere
fra un gran numero di signori, si hanno cos le formazioni di:
Signorie rurali e territoriali.
• Signorie vescoviali.
• Non si ha pi un potere centrale e questo porta ad un periodo di incertezza.
Il tutto porta ad un fenomeno di lunga durata: il FEUDO.
Il feudo consiste nel rapporto feudale, che rappresenta un modello eminente delle
relazioni politiche, ovvero del legame personale bilaterale di diversa posizione sociale.
Il rapporto consiste in:
Vassallaggio: esso ha una durata vitalizia, e si trova il fenomeno della FELLONIA
• che corrisponde alla violazione di fedelt nel rapporto feudale ovvero la
violazione di fedelt al proprio signore.
Bene icum: corrisponde alla concessione da parte dl padrone (signore feudale)
• di terra, rendita o carica.
Nel tempo si assiste al superamento di questa disciplina:
Nel 877: con Carlo II il Calvo che si impegna a rinnovare l’investitura feudale a
• vantaggio degli eredi in caso di morte del padre durante la spedizione militare.
Nel 1037: edictum bene iciis con Corrado II il Salico che impone il diritto dei igli
• e del fratello del valvassore.
Patrimonializzazione del feudo: alienabilit (alla presenza del signore feudale).
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FENOMENO DELLE CONSUETUDINI
X-XI secolo.
Abbiamo l’assenza di un legislatore.
Si vanno cos a formare delle nuove consuetudini locali a valore territoriale, parliamo
del principio di territorialit del diritto.
Nasce la consuetudine come fatto normativo.
Lezione 22/10/2020
Et senza giuristi?
C’ si un notaio ma non come quello del medioevo o come quelli dei giorni nostri.
Attivit giuridica nella prassi:
Giudici= inquisitio per testes.
• Notai= sono scriva o scripter.
•
In questo periodo non ancora stato riscoperto il corpus iuris, il notaio usa delle
formule tipiche, girano dei formulari notarili.
Stessa cosa per i giudici. I giudici sono gli anziani del luogo e non essendoci ancora
consuetudini scritte i processi si basano sulla memoria degli anziani.
Ordine giuridico medievale (XII-XV secolo)
Et doro del giurista, che viene chiamato a riscoprire l’ordine, un ordine immanente,
vanno a riscoprire un ordine che cera gi .
Il giurista chiamato a riscoprire l’ordine del diritto, a ordinare le complessit
esistenti.
Rinascimento giuridico (XI-XII secolo)
Riscoperto il corpus iuris, viene riscoperto ora perch vi si ha la necessit , cera una
societ che era pronta.
Si ha una crescita demogra ica che porta a un incremento agricolo e le tre grandi forze
della societ sono: la citt /la rinascita dei comuni, il traf ico mercantile e le scuole.
Nell’ambito della didattica troviamo un maestro di armi liberali spezza il metodo
didattico, rende autonomo l’insegnamento del diritto, inizia ad insegnare il diritto
nell’ambito della retorica.
Comincia a circolare il diritto romano: iniziano a circolare tracce del codice ma di esso
gira un’epitome (una sintesi) ovvero un codice riassunto un codice epitomato.
Circolano anche parti delle istituzioni e delle novelle.
Il digesto non circola ancora perch troppo dif icile da capire.
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à à à è à ì è à f à é è à f é f à à
A Pavia ci sono dei giuristi che commentano le fonti longobarde e carolingie, abbiamo
cos l exposito ad librum papiensem (1070) ovvero un commento a questa raccolta di
editti longobardi e leggi franche.
Questi giuristi cercano di condividere le fonti, ma in caso di lacuna i giuristi si chiedono
cosa fare si arriva cos ad una conclusione ovvero che in caso di lacuna si poteva fare
ricorso al diritto romano quia lex romana est generalis omnium.
Il diritto romano ormai appartiene a tutti.
Gli atti notarili migliorano, il notaio capisce le fonti ovvero il codice, le istituzioni e le
novelle ma non ancora il digesto.
Secondo Adalberone la societ medievale del 1016 era cos rappresentata/suddivisa:
• ORATORES: coloro che pregano.
• LABORATORES: coloro che coltivano la terra.
• BELLATORES: coloro che fanno la guerra.
Ma gi 60 anni dopo la societ si sviluppa, infatti troviamo: medici, letterati, artisti,
cambiatori di denaro, mercanti e giuristi.
Si ha quindi una nuova societ nuova dove nascono le professioni, questa nuova societ
ha bisogno del diritto perch una societ pi complessa.
Il corpus iuris quindi viene riscoperto non come modello dell’antichit ma un diritto
per il presente.
PEPO PEPPONIS= legis doctor
Era un dottore in legge.
Ha letto il corpus iuris e il digesto.
PLACITO DI MARTURI (1076):
• Pepo Pepponis fu chiamato per una causa dove veniva rivendicato un terreno che
apparteneva a Sigizio e a suo padre da 40 anni ma allo stesso tempo risultava essere
anche un terreno di appartenenza della chiesa/monastero. Papone che aveva letto il
digesto aveva trovato in esso un istituto importantissimo la cos detta “restituzio in
integrum”, viene detto che quando si tentato di aver giustizia ma non si avuto
giustizia nella norma il pretore sanciva la restituzione in integrum a coloro che non
avessero avuto (la disposizione) un magistrato. Quindi ordin che il terreno venne
dato alla chiesa.
Il digesto serve per vincere le cause per risolvere problemi concreti, per dare giustizia.
Questo documento importante perch attesta un uso consapevole del digesto, uno
strumento che consente di dare giustizia.
IRNERIO (anche chiamato Werne