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PARTE II - STAR COME IMMAGINI

Le immagini divistiche funzionano in base al rapporto tra le contraddizioni tra le ideologie che cercano di gestire a modo loro o risolvere. In certi casi le star esibiscono o incarnano le contraddizioni in una posizione spesso e volentieri contraddittoria, ideologicamente alternativa o opposta alla dominante.

CAPITOLO IV - STAR COME STAR

Alcune caratteristiche generali dell'immagine divistica sono alla base di analisi articolate - vedi Il divismo è un'immagine del mondo reale dove le star vivono, lo stile di vita generalizzato è lo sfondo per la specifica personalità, dettagli ed eventi nella loro vita, non ci sono generalmente conflitti tra stile di vita generale e specifico della star anche se possono sorgere delle problematiche.

Marilyn Monroe aveva l'aspirazione di diventare diva, condizione che però è stata alla base della sua infelicità e pateticità che caratterizza la sua.

Immagine.all'inizio della sua carriera era criticato per il suo aspetto non curato e il comportamento indisciplinato che testimoniavano un rifiuto per lo stile di vita generale delle star.

Jane Fonda ha tentato di negoziare politicamente il divismo, cercando quindi di mantenere il glamour e di unirlo alla cultura dominante delle classi lavoratrici, di dare credibilità alle sue idee progressive e vivendo in una casa qualunque in una periferia operaia.

The Talkies, Hollywood and the Great Fan Magazine e Photoplay Treasury sono riviste che coprono l'immagine del cinema nello stesso periodo di tempo, dagli anni Venti agli anni Cinquanta e mostrano l'importanza del sesso, c'è più interesse nel film che nel sogno del divismo che al tempo corrispondeva con la versione del sogno americano organizzato attorno al consumo, successo e normalità e fanno costantemente.

Parte dell'immagine dell'amore, del matrimonio e del sesso. La vita delle star è uno degli elementi della favola hollywoodiana, include piscine, grandi case, abiti sontuosi, tutto ruota attorno al concetto della moda. Le dive sono regine della moda, ad esempio nel film "vedete questi ultimi modelli di Chanel nel film di Gloria" c'è una forte allusione all'alta società, al gusto europeo, alla stravaganza dei vestiti oltre che dei materiali preziosi impiegati ma anche della loro poca praticità che rende impossibile qualsiasi tipo di produzione industriale. Si promuove anche la concezione della donna come spettacolo (moda, consigli di bellezza) condivisi con i fan. Hollywood rifiuterà anche la capitale indiscussa della moda, Parigi, ed affermerà che anche l'America poteva fare bene quanto Parigi. Si afferma anche il concetto di gusto che rimanda senza ombra di dubbio a Parigi. "la teoria della classe agiata" di Veblen,

Rappresenta ilIl consumo vistoso delle star è al centro demodo in cui i ricchi esprimono che sono ricchi non solo lo sono perché consumano ma perché nondevono lavorare e in questo le donne saranno fondamentali (spendono la ricchezza del marito). Lestar per ostentare la loro ricchezza mostrano le loro attività sportive/hobbistiche/artistiche. Vienetrascurato o in parte non ammesso che per loro fare film sia un lavoro.Lowenthal nei suoi studi sulle biografie delle riviste popolari ha notato un cambiamento di interessetra il 1901 e 1941: i primi soggetti delle biografie erano degli idoli di produzione che avevanoraggiunto un obiettivo grazie a lavoro e sacrificio mentre i secondi erano degli idoli di consumo chesono legati quindi alla sfera del tempo libero e non appartengono ad alcuna professione, le loro viteprivate sono vite di consumo.Se con Veblen il consumo vistoso è alla base della classe agiata e la mantiene in qualche mododistinta, con

Lowenthal le star diventano in una società consumistica dei modelli da imitare in maniera inferiore ma comunque aperta a tutti. McLean studiò il vaudeville e ha dimostrato come questa forma spettacolare sia costruita attorno al successo e che il cinema sia un derivato. Il successo può "travolgere" chiunque a prescindere dall'estrazione sociale. Il mito del successo cerca di conciliare in sé degli elementi contraddittori come la normalità come caratteristica del divo, il sistema premia il talento e la specialità, fortuna e imprevisti che possono succedere nella vita della star la caratterizzano, impegno e duro lavoro sono elementi necessari alla condizione. Al Folson combina i quattro elementi necessari a realizzare la condizione del divismo: - Jolson come tipo comune proveniente da una famiglia non particolarmente ricca - Jolson con voce stupenda capace di catturare il pubblico - Jolson ha la fortuna di sostituire un attore

Troppo ubriaco e di essere scoperto da due impresari▪ Jolson diventa attore professionista che però non si avvicina ai produttori (business dello show business). 7 Secondo King nel divismo non è importante solo il successo ma anche il denaro che da loro accesso all'élite che Mills definisce "café society". Nel divismo è importante considerare la contrapposizione tra star come persona ordinaria e come persona speciale, Morin sostiene che le superstar essendo definite con dei superlativi tendano ad essere definite diverse per natura, sono il meglio di qualsiasi cosa. Sembrano avere diversa natura rispetto alla categoria umana, la loro immagine passa dall'essere la migliore all'aspetto più semplice dell'immagine più grande. Morin fa l'esempio di Elizabeth Taylor che rappresenta il tipo di star della quale è interessante la vita affettiva e le spese eccessive e non tanto la somiglianza con le persone comuni.

può essere considerato vuoto e superficiale. Tuttavia, nonostante queste critiche, il fascino dei divi e il loro stile di vita stravagante continuano ad affascinare e ad attirare l'attenzione del pubblico. L'uso dei tag html per formattare il testo potrebbe essere il seguente:

Il paradosso dello stile di vita stravagante ed il successo dei divi percepiti come ordinari può essere spiegato come:

  • persone normali che spendono un po' più della media ma non per forza sono diverse
  • La ricchezza e il successo delle star possono essere utilizzati per isolare delle qualità umane senza andare a sminuirle con considerazioni materiali/problemi.
  • Le star rappresentano ciò che è considerato un essere tipico delle persone nella società anche se questo tipo di persona non è detto che si incroci con la nostra vita personale.

Il consumo e il successo, connesso ad ideali di democrazia, libertà, società aperta dominano nella questione del divismo anche se ci sono elementi che si contrappongono, difatti nello star system non mancano i sogni svaniti. Consumo e successo non sempre sono considerati sufficienti, il consumo può essere visto come spreco e decadenza, il successo può essere considerato vuoto e superficiale. Tuttavia, nonostante queste critiche, il fascino dei divi e il loro stile di vita stravagante continuano ad affascinare e ad attirare l'attenzione del pubblico.

Invece può essere di breve durata (comparse che non hanno avuto la possibilità di avere un posto nel cinema, divi dimenticati, carriere distrutte, falsi miti, prezzo da pagare per il successo a scapito di famiglia, amici sono tipici degli anni Trenta). Il riconoscimento delle capacità distruttrici di Hollywood sono palesi nel caso di Marilyn Monroe e Judy Garland, vite spezzate dal desiderio e ottenimento del successo. Marylin poi è diventata l'emblema dello sfruttamento della donna come spettacolo. Uno dei temi centrali per i fan nelle riviste è la tematica dell'amore e delle reazioni che puntualmente sono eterosessuali, altre relazioni di altro tipo (amicizia, rapporti politici, lavorativi) non sono ritenuti degni di essere presi in considerazione. L'amore delle star è spesso tormentato, contrariamente a quello che sostiene Morin che vede nell'amore eterosessuale l'essenza del mito del divismo, e si esprime attraverso

L'ossessione per l'elemento piccante nel cinema occidentale bellezza e la gioventù oltre che nella magia del bacio che è oltre che l'espressione di amore che erotizza l'animo e mistifica il corpo - amore metafisico. Parte della fine disastrosa delle relazioni amorose dei divi è attribuita ad Hollywood anche se dietro si cela il problema del concetto di amore e passione al solo interno della monogamia eterosessuale forzata.

CAPITOLO V - STAR COME TIPI

Lo stile di vita stravagante delle star, l'amore, il tema da miseria a ricchezza fa emergere che le star sono collegate ai tipi sociali, concetto sviluppato da Klapp.

Klapp definisce il tipo sociale come un insieme di norme comportamentali istituite e utilizzate da un gruppo, è un concetto ideale sul modo in cui ci si aspetta che le persone agiscano. Klapp fornisce una tipologia di tipi sociali prevalenti in America. Sotto la categoria degli eroi dell'accettazione sociale tipologia

dic'è Rogers Tucker e Como, sotto gli snob Grace Kelly, Taylor, Bergman, una star può essere presentata dell'immagine divistica e delle in più categorie tra loro anche contraddittorie, riflesso dell'ambiguità differenze di atteggiamento del pubblico. Monroe è utilizzata come regina dell'amore e come sempliciotta. Lo studio di Klapp genera delle problematiche perché non ricerca le origini dei tipi sociali ma li definisce come rappresentazioni collettive. Li considera positivi e utili contro gli stereotipi che sono dannosi perché trattano persone estranee all'ambito culturale, non c'è metodologia nel suo scritto in base alla sua categorizzazione. prevalente di tipi sono tre: il brav'uomo, il duro e la pin-up. Secondo Klapp le tipologie 8Il brav'uomo visto come il motivo centrale dell'etica americana -tipo fondamentale-, amichevole, accomodante, non si pone mai in una posizione di superiorità,

accetta le sconfitte e non si lascia dare ordini da nessuno, degli esempi sono Crosby, Rogers. John Wayne può essere visto come un bravo uomo. È interessante capire nei suoi film come il bravo uomo afferma in due modi il suo atteggiamento maschile accomodante: (1) rendendolo diverso dagli altri personaggi e (2) dissolvendo le tensioni ideologiche nell'incontestabile normalità da bravo uomo della sua presenza. Non tutti i ruoli di Wayne sono adattabili al tipo come il cattivo che si contrappone e personaggi autoriflessivi. L'imbarazzo con le donne e la posizione politica rendono la sua immagine ambigua. È presentato da Klapp nella sua analisi di deterioramento dell'eroe, porta esempi come Ernest Il duro Hemingway, Piccolo Cesare e Mike Hammer, esempi integrati da divi cinematografici come Clint Eastwood, Sean Connery, James Bond. Klapp ritiene sia interessante non l'esistenza di questi tipi ma la loro ambiguità, è spietato.rmato può essere un modello di forza e determinazione per gli altri. Il duro può affrontare le sfide senza paura e senza esitazione. Può essere un difensore dei deboli e un combattente per la giustizia. Il duro può essere un simbolo di coraggio e resilienza. Non importa quanto sia difficile la situazione, il duro non si arrende mai. Può essere un esempio di come superare gli ostacoli e raggiungere il successo. Il duro può ispirare gli altri a perseguire i propri obiettivi e a non arrendersi mai.
Dettagli
A.A. 2021-2022
20 pagine
SSD Scienze antichità, filologico-letterarie e storico-artistiche L-ART/06 Cinema, fotografia e televisione

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher elistratocaster di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Istituzioni e storia del cinema e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Bologna o del prof Pesce Sara.