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MANUALE DEL FILM
SCENEGGIATURA E RACCONTO
Prima di creare un film ci deve essere un’idea che nel cinema narrativo è la storia limitata ad un
evento o situazione e a pochi personaggi. La storia è fatta per essere raccontata tramite immagini. La
sceneggiatura è la descrizione più o meno precisa di una serie di eventi, personaggi e dialoghi
connessi tra loro. La sceneggiatura può essere intesa come la rielaborazione del racconto
cinematografico che passa attraverso quattro stadi:
1. Il soggetto è la prima manifestazione di un’idea, può essere un breve racconto, uno spunto
narrativo contenuto in poche righe. Può avere un’esistenza legale e il titolare può rivendicarne
i diritti. È il caso degli adattamenti tratti da racconti e romanzi. Il soggetto originale viene
ampliato e il soggetto letterario viene invece contenuto e si selezionano gli elementi
fondamentali per la rilettura personale dell’autore del film.
2. Il trattamento avviene per ampliare e approfondire gli spunti narrativi del soggetto, è
funzionale alla descrizione delle scene in cui si articola la vicenda, ci sono dialoghi, la vicenda
è ben articolata ed ha una sua progressione.
3. La scaletta segna il momento di passaggio tra momento letterario della storia a momento della
costruzione del film. Il trattamento viene selezionato e scandito per tenere sotto osservazione
la storia del film ed i suoi ritmi. Scaletta e trattamento danno vita alla sceneggiatura.
4. Il découpage tecnico agisce sulla sceneggiatura andando a dividere le scene in singole
immagini che prendono il nome di inquadrature o piani, vengono numerate, viene individuato
il contenuto, il punto di vista della cinepresa e movimenti di macchina. Si possono
accompagnare delle immagini al testo scritto di una scenografia, hanno la funzione di
prefigurare le inquadrature e vengono chiamate story board. A partire dagli anni Ottanta si
sono fatte delle previsualizzazioni con strumenti elettronici che forniscono un’idea del
risultato finale.
La sceneggiatura desunta dalla copia definitiva del film non precede la lavorazione del film ma la
segue. L’autore descrive in modo accurato le inquadrature e scene e consente di conoscere e studiare
meglio il film. Le funzioni della sceneggiatura variano notevolmente a seconda dei momenti della
storia e dei suoi autori. L’avvento del sonoro ha avuto un notevole impulso per l’arte della
sceneggiatura anche se, ai tempi del muto già esistevano sceneggiatori come Mayer. Pudovkin
definitiva la sceneggiatura come la precisazione di ogni particolare e la descrizione di tutti i mezzi
tecnici della ripresa.
Il cinema americano classico (dall’avvento del sonoro fino alla fine degli anni Cinquanta) ha dato
particolare importanza alla sceneggiatura e il compito del regista era quello di rispettare le
disposizioni del découpage tecnico. La Nouvelle Vague invece ha modificato il rapporto con la
sceneggiatura rendendola uno strumento da ridiscutere sempre. Hitchcock invece cons
Dettagli
SSD
Scienze antichità, filologico-letterarie e storico-artistiche
L-ART/06 Cinema, fotografia e televisione
I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher elistratocaster di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Istituzioni di storia del cinema e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Bologna o del prof Pesce Sara.