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Le modalità di visione non sono neutre
Non c'era più bisogno di sbalordire il pubblico. Il linguaggio dell'istituzione cinematografica doveva manipolare le menti dello spettatore, e lo doveva fare in modo gentile. Il potere del cinema diventa diffuso, orizzontale. Il codice di comportamento cinematografico si modifica morbidamente, il cinema diventa una macchina biopolitica. Negli ultimi anni il cinema primitivo è stato studiato per comprendere a livello sociologico l'evoluzione del comportamento umano.
Le ragioni dello sviluppo dello studio del cinema (film studies):
- Istituzionalizzazione dei discorsi sul cinema
- Una generazione di storici teoricamente influenzati dal boom della teoria subito precedente
- Riscoperta del patrimonio storico sepolto
- Alleanza tra ricercatori e archivisti
Evoluzione della modalità di visione
- Proiezioni in piazza, bar, circhi, vaudeville
- I Nickelodeon
- Prime sale dedicate (1902)
genera, paura, rabbia e voglia di intervenire; in questa serie di emozioni, lo schermo è sempre diverso. Il film, descrivendo il comportamento dello spettatore, sta manipolando gli spettatori a livello biopolitico, influenzandoli a cambiare comportamento all'interno delle sale perché non adeguato. Questo film rappresenta un documento importante poiché tiene traccia visibile dei modi in cui il cinema delle origini lavora a disciplinare il proprio spettatore.
Oltre alle politiche urbane e distributive si evolve anche la costruzione dei film stessi. Meliès, è l'ultimo rappresentante, assieme a Porter, delle vedute animate. Il suo metodo di inquadratura è ancora primitivo.
Viaggio sulla Luna (George Meliès): La prima scena è un quadro, seconda inquadratura con la costruzione del razzo, cambio inquadratura sui tetti delle città (ricostruzione fatta nello studio teatrale di Meliès), nella quarta inquadratura viene
caricato e poi puntato, dopodiché viene lanciato. La visione diventa animata e inquadra la luna che si avvicina sempre di più (veduta dal razzo), poi il razzo atterra (errore di discontinuità). Ritornano le inquadrature statiche e lunghe tipiche dei Lumière ma cambia drasticamente la scenografia che diventa più elaborata.
Noel Burch distingue due modi di rappresentazione:
- MRP: Metodo di rappresentazione primitivo
- autarchia del quadro, inquadrature autonome pluri o mono puntuali che non sono logicamente collegate tra loro;
- assenza di gerarchizzazione luminosa, non viene usata la luce per far vedere cos’è importante vedere, tutto è illuminato allo stesso modo;
- assenza di figura umana, nessuno è riconoscibile;
- lettura topologica, in virtù delle precedenti accezioni, lo spettatore è escluso da ciò che sta avvenendo nel film.
- MRI: Metodo di rappresentazione istituzionale (dagli anni Dieci in poi)
- Continuità;
Le scene hanno un senso logico e sono linearizzate una dietro l'altra.
Gerarchizzazione dello spazio, avviene attraverso l'uso della luce per evidenziare gli elementi importanti della scena (un esempio è Il giglio infranto di David Wark Griffith del 1919, è presente la vignettatura artistica, i personaggi sono in campo medio, i volti illuminati, sfondo immerso nel buio. È presente un'inquadratura di stabilizzazione, che evidenzia l'ambiente in cui si svolge la vicenda).
Selezione percettiva.
Figura umana, viene identificato il protagonista della storia. Si passa al cinema dell'integrazione narrativa. È possibile che già da prima siano state effettuate queste nuove caratteristiche, come, ad esempio, la scena dell'inseguimento in più inquadrature (1903/4). Questo film è di Méliès, non ha errori di montaggio, ci sono diverse inquadrature e stacchi in campi diversi, prima a destra e poi a sinistra.
Questo rappresentapionieristicamente l'utilizzo del raccordo sul movimento. Non c'è più l'autarchia, le scene sono linearizzate.
LEZIONE 4
Cinema di integrazione narrativa
Cinema con immagini linearizzate, dove all'autarchia del quadro si succedono immagini in continuità (continuity), raccordo di movimento. Comincia ad avvenire già dai primi anni Dieci del Novecento, ma si sviluppa a pieno con Griffith. Il primo piano comincia ad essere utilizzate per riconoscere il soggetto protagonista. Questo tipo di realizzazione cinematografica viene adottata principalmente per adattare le opere letterarie, iniziò in Francia e si sviluppò anche in Italia. Ciò è innovativo poiché ancora il cinematografo non veniva considerata come arte, ma commercialmente abbindola anche gli autori letterari. Uno dei primi in Italia che adotta questa tendenza fu D'Annunzio. Ovviamente anche i metodi di rappresentazione cambiano.
poiché non avviene più nel circo, ma nei teatri migliori dell'epoca, con l'orchestra, e alle prime venivano invitati gli esponenti più importanti della borghesia. Una persona che comprese la grande potenzialità artistica del cinema fu David W. Griffith che nel 1914 realizzò un film chiave nella storia del cinema come atto di autenticazione culturale: Birth Of A Nation. In Griffith è molto presente l'espressione del nuovo linguaggio cinematografico e il metodo istituzionale. È un cinema con alte ispirazioni etiche ed estetiche. Ci troviamo in una fase in cui il cinema cerca autenticazione sociale, politica ed estetica. Griffith, insieme a Charlie Chaplin, fonda la United Artists che si caratterizzava nella nobilizzazione dell'arte cinematografica. Nel film troviamo:- La capacità del linguaggio cinematografico di applicare i principi di rappresentazione istituzionale;
- La volontà di trasformare il
Il cinema è un mezzo nobile ed universale come la letteratura. Già con le prime inquadrature si comprende l'evoluzione. L'incipit è essenziale, e ciò comprende anche i titoli di testa. Infatti questi ultimi riguardano informazioni sociali: meta-testuali, che comunicano informazioni sul "testo" che andiamo a vedere. È importante perché prima i film erano di dubbia paternità. Griffith si rende conto che per compiere il suo obiettivo era necessario specificare l'autorialità del film. Appare una seconda didascalia, detta di autenticazione della firma dove si afferma che questa fa parte della personale produzione di Griffith, tutte le produzioni senza queste didascalie non gli appartengono. Dal punto di vista semiotico ciò non ha senso poiché nelle inquadrature del film non è possibile constatare l'autorialità. Terza inquadratura, ci dice che il film aveva una programmazione di tipo
lotta tra le due famiglie, con la morte di uno dei personaggi. Si passa poi a una scena di battaglia durante la guerra civile americana, con l'immagine di un soldato che spara. Segue un cartello che introduce il personaggio di Gus, un ex schiavo che diventa un politico corrotto. Si passa poi a una scena di festa in cui i bianchi si divertono mentre i neri sono costretti a lavorare. Si introduce quindi il personaggio di Flora, una giovane donna bianca che si innamora di Gus. Segue una scena di violenza in cui Gus viene linciato dalla folla. Il film si conclude con un cartello che riassume il messaggio del film: "La storia si ripete, ma possiamo cambiare il futuro".lettera da cui si evince che una famiglia andrà a trovare l'altra. Campo lungo (estabilishing shot), personaggio presentato in campo medio, ciò denota un montaggio sofisticato di unità narrative differenti, i membri della famiglia Cameron (alto-borghese) vengono presentati in modo ordinato. Il metodo linearizzato viene utilizzato nel montaggio e nelle inquadrature per evidenziare dettagli di ambiente e personaggi. Focus sulla nobiltà domestica anche negli animali. La presentazione del materiale narrativo non avviene per successione paratattica, ma avviene secondo un'alternanza (montaggio alternato, a due unità) che verrà ripreso alla fine del film. Sono storie di due famiglie che si intrecciano (micronarrazioni) e la storia americana; dunque, la successione di queste micronarrazioni diventano macronarrazioni. I due fratelli Stoneman e Cameron devono infatti partire in guerra. È stato accusato di essere filo-sudista, quindi non.conforme all'etica contemporanea, ma comunque innovativo rispetto al linguaggio cinematografico. Storie fittizie si alternano a fatti storici, infatti viene introdotto un evento della storia americana, ovvero l'uccisione di Abramo Lincoln. Vengono mostrati i protagonisti che vanno a teatro, finzione e realtà si mescolano. Il setting è la ricostruzione molto realistica del teatro dove avvenne l'assassinio. Inquadratura con vignettatura sui protagonisti. L'inquadratura dell'assassino non fa parte logicamente della narrazione poetica, nonostante essa sia gestita dalla narratività del racconto e abbia vignettature artistiche. L'assassino ha una pistola in mano che viene caricata, selezione percettiva, noi capiamo l'intenzione dell'assassino. Nel momento di maggiore tensione narrativa, il regista stacca inquadrando il palcoscenico creando suspense. Le ambizioni di questo film vennero rilanciate con il film successivo, costato.Molti soldi, non ha coperto le spese. Il film in questione è Intolerance. Film in cui si vuole raccontare l'intolleranza umana nel corso dei secoli. Egli, per raccontare queste tematiche, ha scelto di utilizzare quattro storie parallele ambientate in epoche diverse.