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Contra Legem: (contro la legge) si manifesta attraverso la disapplicazione della
norma che avviene nel tempo. Bisogna distingue se si parla di:
a. Norme Derogabili: non contengono precetti imperativi e possono essere
derogate dai privati.
b. Norme Inderogabili: contengono precetti imperativi e non possono essere
derogate dai privati pena pesanti sanzioni.
Secundum Legem: (secondo la legge): richiamata espressamente dalla norma
quando in essa viene usata l’espressione “secondo gli usi”.
Praeter Legem: (oltre la legge): nel momento in cui la legge è mancante, ha una
lacuna, la consuetudine può aiutare a completare/integrare ciò che la legge non
ha deciso.
Interpretazione della Legge
L'interpretazione è quell'attività che consente alla legge di diventare da astratta a
concreta. La troviamo descritta all'interno dell'art. 12 delle Preleggi. L'interpretazione si
può classificare in base ai soggetti che la esercitano:
Interpretazione Autentica: il presupposto di quest'ultima è ce si presenti una
legge poco chiara. Il legislatore emanerà dunque apposite disposizioni in modo
da chiarire il significato di quella preesistente. La nuova legge sarà "retroattiva"
ovvero efficacie dal momento in cui è stata posta in essere la legge oscura.
Interpretazione Dottrinale: è il significato che viene dato dalla dottrina alla
legge, ovvero dagli studiosi del diritto.
Interpretazione Giudiziale: viene effettuata dal giudice quando si trova a
risolvere un conflitto tra le parti, e dunque dovrà interpretare la legge attraverso
il proprio linguaggio: sentenze, decreti e ordinanze.
L'interpretazione in quanto attività possiede dei decreti
che devono essere applicati in un certo ordine:
Criterio Letterale: mira a riconoscere il significato delle parole sotto il profilo
letterale sia come parola singola sia inserita in un contesto più ampio. Può
accadere che il risultato non sia lineare e sarà necessario ricorrere al criterio
successivo.
Le Fonti delle Norme Giuridiche 5