vuoi
o PayPal
tutte le volte che vuoi
Affinità non casuali. Distinzione fra noi e tutti gli altri.
I movimenti totalitari potevano contare sulla stessa fedeltà totale, prerogativa delle società segrete e cospirative.
CAP 12: REGIME TOTALITARIO
Il regime fece sì che il movimento, dopo l'avvento al potere, non cambiasse struttura organizzativa e contenuto ideologico e non si trasformasse in partito nazionalmente circoscritto. Ci sono due pericoli: fossilizzarsi dopo l'assunzione delle leve dell'apparato statale, degenerando in forma di governo assoluto; e essere limitato nella libertà d'azione dai confini del territorio in cui era ufficialmente andato al potere. Per un movimento totalitario entrambi sono mortali: l'evoluzione verso l'assolutismo metterebbe fine all'impero interno e l'evoluzione verso il nazionalismo impedirebbe l'espansione esterna, senza cui non può sopravvivere.
La lotta per il dominio totale sull'intera popolazione della terra e la distruzione di ogni altra forma di governo sono proprie.
Dei regimi totalitari. Avvento al potere implica la creazione di un QG ufficiale e internazionalmente riconosciuto.
L'apparato statale. La storia insegna che l'avvento al potere e le responsabilità derivanti incidono sulla natura dei partiti rivoluzionari. Una volta al potere il totalitarismo avrebbe perso l'impeto rivoluzionario e il carattere utopistico, che gli affari quotidiani di governo avrebbero distrutto il mondo fittizio delle sue organizzazioni.
Contrariamente alle aspettative le concessioni e l'aumentato prestigio internazionale non giovavano a reinserire i paesi totalitari nella comunità delle nazioni o a farli abbandonare la menzognera lagnanza che il mondo era coalizzato contro di essi e le vittorie diplomatiche incoraggiavano e non aiutavano il loro ricorso alla violenza e davano luogo a un'accresciuta ostilità contro le potenze che si erano mostrate inclini al compromesso.
Nei primi anni di regime nazista riversarono moltissime leggi e
decreti ma non abolirono mai la costituzione di Weimar -> osservatori nazionali e stranieri sperarono nella moderazione del partito e rapida normalizzazione del nuovo regime. Ma questo stato di cose ebbe fine con la promulgazione delle leggi di Norimberga. In pratica situazione permanente di illegalità -> tutta una serie di norme in vigore non sono rese pubbliche, massima di Hitler secondo cui lo stato totale non deve conoscere differenza tra diritto e morale= il diritto vigente è identico alla morale comune a tutti e scaturente dalla loro coscienza, non c'è più bisogno di emanare pubblicamente delle leggi. Duplice autorità: partito e stato. Assenza di struttura è 549-551 Se si considera lo stato totalitario esclusivamente come uno strumento di potere lasciando da parte l'efficienza amministrativa industriale e economica, la sua mancanza di struttura appare il mezzo ideale per l'attuazione di quello che in azi chiamavano il principio
Del capo. La continua concorrenza fra gli uffici che sono incaricati di compiti identici rende impossibili l'opposizione e il sabotaggio. Un rapido mutamento che relega un ufficio nell'ombra e ne eleva un altro a una posizione di autorità può risolvere tutti i problemi relativi ai destinatari degli ordini senza che alcuno si renda conto dello spostamento di potere o dell'esistenza di un'opposizione; magari l'organismo colpito non si accorge subito del declassamento perché viene lasciato in vita o eliminato tardi.
Il principio del capo non stabilisce una gerarchia né nel regime totalitario né nel suo movimento. Il principio di autorità è diametralmente opposto a quello del dominio totalitario. Il dominio mira a distruggere la libertà, a eliminare la spontaneità umana in genere e non si accontenta di una sua riduzione. Fra il potere supremo (il Fuhrer) e i suoi dominati non c'erano regolari strati intermedi.
La volontà del Fuhrer poteva incarnarsi ad ogni istante dovunque eegli non era legato a nessuna gerarchia. Monopolio assoluto del potere detenuto dal capo è particolarmente visibile nella relazione fra lui e il capo della polizia, che occupa nel regime la carica pubblica più potente. Non è mai in grado di impadronirsi delle leve di comando assumendo il ruolo di dominatore del paese. Ma la mancanza di potere assoluto non impedisce di organizzare il suo enorme apparato secondo i principi totalitari. Assenza di rivoluz di palazzo. Come tecniche di governo le totalitarie appaiono semplici, ingegnose ed efficaci. Garantiscono, oltre un assoluto monopolio del potere, l'ineguagliata certezza che tutti gli ordini verranno sempre eseguiti; molteplicità delle cinghie di trasmissione e la confusione della gerarchia assicurano la completa indipendenza del dittatore da tutti i subalterni e consentono quei bruschi e sorprendenti cambiamenti di rotta deltotalitarismo. Radicalizzazione cominciò con lo scoppio della guerra: si può supporre che Hitler ha provocato il conflitto per accelerare il processo come mai in tempo di pace. Ultimi anni del regime nazista e la sua versione di piano quinquennale mai eseguita (per questione di tempo) che mirava allo sterminio dei polacchi e degli ucraini, dell'intelligencija dell'Europa occ, degli olandesi, della popolazione dell'Alsazia-Lorena, dei tedeschi squalificati per la legge sanitaria ecc. I vari slogan eugenetici e le frasi economiche furono preludio di un dramma di fantastica follia. I dittatori totalitari non imboccano coscientemente la strada della follia. I nazisti pensavano che i tedeschi non fossero razza dominatrice ma dovessero essere guidati da una razza di dominatori allora in piena formazione. Non i tedeschi ma le SS erano l'embrione di questa razza di dominatori. L'impero mondiale germanico era destinato a non realizzarsi subito ma in secoli. Per il movimento erapiù importante dimostrare che era possibile creare una razza annientandole altre razze che vincere una guerra con scopi limitati. Nessun tiranno prima è mai stato così folle da sacrificare tutti gli interessi limitati e locali (economici, nazionali, umani, militari) a una realtà fittizia rimandata a un futuro remoto e indefinito. Differenza tra movimento e regime è che il dittatore deve praticare l'arte della menzogna più spesso e più coerentemente che come capo del movimento. -> per l'ingrossamento delle file dei simpatizzanti. La menzogna sistematica nei confronti del mondo intero può essere praticata soltanto nelle condizioni del regime totalitario: in cui il carattere fittizio della realtà quotidiana rende la propaganda in gran parte superflua. Se si ha la possibilità di sterminare gli ebrei come cimici, cioè col gas tossico, non è più necessario proclamare che gli ebrei sono
cimici. Quanto più palese è il potere del totalitarismo, tanto più segreti diventano i suoi veri obiettivi. Per conoscere i fini del regime hitleriano era più saggio basarsi sul Mein Kampf che sui discorsi ufficiali di Hitler. Le aspirazioni dei regimi totalitari alla conquista del mondo sono state espresse ripetutamente dalla letteratura propagandistica nazista e bolscevica. Non perdono mai di vista il fine ultimo di conquista del mondo, ogni paese non è straniero ma potenziale proprio territorio. La presunzione in forza della quale la legge nazista era vincolante oltre i confini tedeschi e la punizione degli stranieri erano più che semplici mezzi di oppressione. I regimi totalitari non si spaventano delle conseguenze implicite nella conquista del mondo neppure se ricadono sul proprio popolo. Se il conquistatore totalitario si comporta dovunque come se fosse in patria -> tratta la propria popolazione come se fosse un conquistatore straniero. Come unconquistatore straniero il dittatore totalit considera le ricchezzenaturali e industriali del proprio paese come una fonte di bottino e un mezzoper preparare il successivo passo di espansione aggressiva -> nell’interesse delmovimento e non della nazione.
Polizia segreta
Campi di concentramento
Campi di conc e di sterminio -> servono al regime totalit come laboratori per laverifica della sua pretesa di dominio assoluto sull’uomo.
CAP 13: IDEOLOGIA E TERRORE
Totalitar diverso da altre forme conosciute di oppress politica. Ha creato istituzassolutam nuove e distrutto le tradizioni sociali, politiche, giuridiche del paese.
Ha trasformato le classi in masse, sostituito il sistema dei partiti non con ladittatura del partito unico ma col mov di massa, trasferito il centro del poteredell’esercito alla polizia e perseguito una politica estera apertam diretta aldominio del mondo.
Prende i suoi metodi intimidatori e i suoi strumenti organizzativi dal notoarsenale della tirannide.
del dispotismo e della dittatura e deve la sua esistenza al fallimento delle tradizionali forze politiche (liberali e conservatrici, nazionaliste e socialiste, repubblicane e monarchiche) o ha una propria NATURA e può essere definito al pari di altre forme di governo?
Dal pdv della storia delle idee è improbabile. Le forme di governo adottate sono state pochissime, inventate dalla più remota antichità; totalitar moderna forma di tirannide? Cioè un GOVERNO SENZA LEGGE IL CUI POTERE È DI UN UOMO SOLO. Potere non frenato dal diritto, esercitato nell'interesse del governante e contrario agli interessi dei governati; la paura come principio dell'azione, cioè paura del popolo da parte del governante e paura del governante da parte del popolo: caratteristiche queste della tirannide per tutta la nostra tradizione.
Si potrebbe anche dire che il regime totalit ha demolito l'alternativa su cui si sono basate tutte le definizioni
dell'essenza dei governi nella filosofia politica, l'alternativa fra governo legale e illegale, fra potere arbitrario e legittimo. Il regime totalitario ci mette di fronte a un tipo di governo totalmente diverso. Non opera senza guida di una legge né è arbitrario, perché pretende di obbedire alle leggi della natura o della storia. Sostiene che non è senza legge, non è arbitrario, è pronto a sacrificare gli interessi vitali immediati di chiunque per attuare la legge della storia o della natura. Può fare a meno della meschina legalità. Si vanta di aver trovato il modo per instaurare l'impero della giustizia sulla terra, qualcosa che la legalità del diritto positivo non ha mai ottenuto. Disprezza la legalità e pretende di attuare la legge della storia o della natura senza tradurla in principi di giusto e ingiusto per il comportamento individuale: la applica all'umanità senza curarsi del.Il comportamento degli uomini può variare notevolmente a seconda delle circostanze e delle personalità individuali. Tuttavia, ci sono alcune caratteristiche generali che spesso vengono associate al comportamento maschile.
Gli uomini tendono ad essere più orientati all'azione e alla risoluzione dei problemi. Sono spesso più inclini a prendere decisioni rapide e ad agire in modo deciso. Questo può essere attribuito alla loro natura biologica e al ruolo tradizionale di "protettori" e "provveditori" nella società.
Inoltre, gli uomini possono essere più competitivi e inclini a cercare il successo e il riconoscimento. Questo può manifestarsi sia nel lavoro che nello sport, dove spesso si impegnano per raggiungere obiettivi ambiziosi e superare gli altri.
Tuttavia, è importante sottolineare che queste sono solo generalizzazioni e che ogni individuo è unico. Non tutti gli uomini si comportano allo stesso modo e molte persone possono sfidare o superare gli stereotipi di genere.