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Relazioni

A → B è falsa solamente se A vera e B falsa

Se fa freddo mi ammalo

Def

Il prodotto cartesiano degli insiemi A1, ..., An

A1 x ... x An = {(a1, ..., an) : a1∈A1, a2∈A2, ..., an∈An}

Es: A = {1, 2, 3} B = {0, _, []} A x B = {(1, 0), (1, _), (2, 0), (2, [])}

Quindi (0, 1) ∉ A x B

Oss: La coppia ordinata (a, b) ∈ A, b∈B la definisco {a, {a, b}}

Def

Una relazione su A1, ..., An è un sottoinsieme:

R ⊆ A1 x ... x An

Si dice una relazione n-aria su A1 ... An.

Casi che ci interessano:

  • Relazione 1-aria : R ⊆ A1

Es A1 = ℤ

R = {x∈ℤ : x pari} ⊆ ℤ

  • Relazioni binarie: R ⊆ A1 x A2

Es A1 = {a, b, c, d} A2 = {casa, moto, macchina, cell}

R = {(a, CA), (a, MO), (b, MO), (c, CA), (c, MA), (d, cell)} ⊆ A1 x A2

R = "la persona x∈A1 possiede y∈A2"

Oss: A volte scriviamo (a, CA) ∈ R come a R CA

  1. R ⊆ S ⇔ R ⇔ S se ∀ (a, b) ∈ R ⇒ (a, b) ∈ S
  2. R = S
  3. R ⊆ S e S ⊆ R

Operazioni

  1. Unione/Intersezione: R, S ⊆ A1 x A2 R∪S = { (a, b) : (a, b) ∈ R ∪ (a, b) ∈ S }
  2. Prodotto di relazioni R ⊆ A1 x A2 S ⊆ A2 x A3 la relaz R・S ⊆ A1 x A3R・S = { (a, c) ∈ A1 x A3 : ∃ b ∈ A2 t.c. (a, b) ∈ R e (b, c) ∈ S }

Metodo di rappresentazione

R ⊆ A1 x A2 dove A1, A2 sono finiti

  • Elencano gl elem di R   R = { (a1, b2), (o2, b2),... }

Grato d'adicenza

Vertici sono A1 ∪ A2 e disegno una freccia

a∈A1   b∈A2 se (a, b)∈R

Es A1 = { 1, 2, 3 }   A2 = { b, c, d } R = { (1, b), (1, d), (3, d) }

Grato d'adic. di R

MR = ( bcd1233 ) | 1 0 1 || 0 0 1 |

Matrice di adiacenza

Numer gli elementi   An = { a1,...,an }   A2 = { b1,...,bm }

Allora   MR ∈ Mnxm { 0, 1 }   Def (HR)ij = {1 se (ai, bj) ∈ R0 altrimenti}

Es A = { o1, o2, o3 }   B = { x1, x2 }

R ha grafo

Allora MR =

o1 x1 o2 x2 | 1 0 || 1 0 |

Metodi di rapp. e operazioni

R = o1 x1 ← o2 x2

T = o1 x2 o3 x2

Rut = o1 x1

PanTo = o2 x3

INSIEME: IA ∈ R

3) SIMMETRIA: ∀ a, b ∈ A ((a,b) ∈ R ⇒ (b,a) ∈ R)

GRAFO:

MATIRICE: (MR)i.j = 1 ⇔ (MR)j.i = 1 T

LA MAT. È SIMMETRICA (MR = M T R)

INSIEMISTICO: R-1 = R ⇔ R = R-1)

ES/OSS: R = IA È SIMMETRICA, R= ∅ È SIMMETRICA,

R-1 R

NON È SIMM.

4) ANTISIMMETRICA

∀ a,b ∈ A ((a,b) ∈ R e (b,a) ∈ R ⇒ a = b)

GRAFO: "LE UNICHE DOPPIE FRECCE SONO I CAPPI"

ES

INSIEMISTICO: R ∩ R-1 ⊆ IA

R2

5) TRANSITIVITÀ:

GRAFO:

INSIEMISTICO: R2 ⊆ R

DIM: R2 ⊆ R ⇒ R TRANS: SIANO (a,b) ∈ R e (b,c) ∈ R

(a,c) ∈ R ∅

R TRANS:=> R2 ⊆ R; (a,c)∈R2 ⇒ ∃b∈A (a,b)∈R e (b,c)∈R

MA R E TRANS. x a,p , QUINDI (a,c) ∈ R

MATIRCE: CALCOLATE MR2 E VERIFICATE CHE SE (M2R)i.j ≠ 0 ⇒ (M R)i.j ≠ 0

ES. ∅ È TRANS., IA È TRANS., LA RELA. UNIVERS. A × A

Chius. Rifl. + Simm. + Trans.

Dovete sempre prima chiud. Simm e poi transitivare, altrimenti perdo la transitività!

Esempio

  1. SImmetrica
  2. Transitiva di H
  3. Transitiva:

Relazioni d'equivalenza

  • Rx A si dice d'equivalenza se é rifl. + simm + trans.

Oss: Dalla prec. prop. (nel punto 7) esiste sempre la chiusura d'equivalenza di una relazione R:

Esempio

Oss: la chiusura d'equivalenza è facilissima: basta completare aggiungendo tutte le frecce alle componenti connesse (clique)

Oss: se S T AKA d'equivalenza, allora S ∩ T sono d'equivalenza mentre in generale S ∪ T, S \ T non sono d'equivalenza.

Esempi

  1. L'uguaglianza su A \ IA = {(a, a): a∈A} è d'equivalenza
  2. τ = {triangoli nel piano euclideo} S∈τ×τ t1≅t2 se t1 e t2 sono simili

4) Importante in Informatica Teoria.

Fissate un insieme Σ detto alfabeto, fissate su Σ un ordine totale ≤* es Σ = {a, b, c}   a ≤ b ≤ c   sa Σ+ l'insieme di stringhe/parole su Σ = {x1... xn : xi ∈ Σ} es a, ab, abbc, abbca, ...Definiamo ≤st su Σ+ w1st w2 se |w1| ≤ |w2| e nel caso |w1|=|w2|w1 ≤ w2 secondo l'usuale ordine alfabetico. Per esempio:abc ≤ aobcabc < bcaprima lettera diversa e b ≤ c

+, ≤st) si chiama shortlex - È un ordine totale.

La chiusura d'ordine ("la più piccola" relazione rifl+trans+antisimm che contiene una data relazione R) in generale non esiste, poichè R può non essere antisimmetrica.

Proposizione: R ⊆ A x A allora la chiusura d'ordine di R esiste se

  1. R è antisimmetrica;
  2. La chiusura RRtt rifl+trans. di R, questa è ancora antisimmetrica,

In questo caso ≤ = RRtt è la chiusura d'ordine di R.

1) Esempi R=

1 → 2 1 → 3 2 2 3 RRtt 3 3

Ώ  >?

La chiusura d'ordine di R non esiste, dato che con rel T &sub2; R non sarà mai antisimmetrica.

Α?   <1 2 3>

‹ 2 3  ●  2

R R Rtt Esempi?

ABb

Ϊ32

DIAGRAMMA DI HASSE DI UN POSET

Dato (A, ≤) poset, diciamo che b copre a se a ≤ b e non esiste alcun c ∈ A c ≠ a, b t.c. a ≤ c ≤ b. In questo caso a < b

Io Probl. lo risolvo se f è iniettiva

f: A → B funzione

Prop: sono equivalenti

  • ∀ a, b ∈ A f(a) = f(b) ⇒ a = b
  • ∀ a, b ∈ A a ≠ b ⇒ f(a) ≠ f(b)
  • ∀ b ∈ B |f-1({b})| ≤ 1
  • Se A, B sono finiti la matrice Mf ogni colonna ha al più un "1"
  • f ha una inversa destra cioè ∃ una funzione d: B → A t.c. f ∙ d = IA

Verficate f ∙ d = IA

Esempio

f: IN → IN

f(x) = 2x ∀ x ∈ IN

  • y ∈ f(A) "è pari"
  • y ∉ f(A) "è dispari"

d(y) = { y/2, 1 }

Il IIo Probl. lo risolvo se f è suriettiva

Prop. sono equivalenti:

  • ∀ b ∈ B ∃ a ∈ A f(a) = b;
  • ∀ b ∈ B |f-1({b})| ≥ 1;
  • f(A) = B
  • Se f: A → B con A e B finiti, la matr. d'adiac. Mf ha la proprietà che ogni colonna ha almeno un "1"
  • f ha una inversa sinistra cioè ∃ s: B → A t.c. s ∙ f = IB
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I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher danieledeluca.1405 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Logica e algebra e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Politecnico di Milano o del prof Rodaro Emanuele.