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ESEMPIO DI CALCOLO DELL’ACCURATEZZA 50
PANNELLO FRONTALE – MULTIMETRO DA BANCO
51
PANNELLO FRONTALE – MULTIMETRO PORTATILE
Selezione della misura da effettuare
Scelta del DMM 52
Diagramma a blocchi dettagliato
Convertitore A/D nei DMM
Nei DMM si utilizzano ADC a doppia rampa per eseguire la conversione del segnale analogico
in un valore digitale. Il suo funzionamento si basa sull'uso di un integratore e di un comparatore,
e viene comunemente usato in applicazioni dove è richiesta un’elevata accuratezza con una
velocità di conversione moderata (bassa frequenza di campionamento).
• La tensione di ingresso viene applicata ad un
integratore e lasciata "salire/scendere" per un periodo
di tempo Qissato.
• Successivamente, viene applicata una tensione
nota di polarità opposta e lasciata scendere/salire Qino
a zero.
• Quando la tensione raggiunge zero, il sistema
determina il valore della tensione di ingresso
confrontando il tempo di salita con il tempo di discesa,
e conoscendo il valore della tensione di riferimento.
• I tempi di salita e discesa descrivono le due rampe
da cui questa tecnica prende il nome.
53
ADC a doppia rampa: Schema elettrico
ADC a doppia rampa: Funzionamento
MISURA DI TENSIONE
Viene effettuata “in parallelo” collegando due elettrodi ai due poli del “generatore”.
A seconda del tipo di tensione che si vuole misurare è necessario utilizzare dei settaggi diversi
del multimetro (misura DC o misura AC).
Se voglio misurare la caduta di potenziale ai capi di una certa resistenza, è quindi necessario
collegare il voltmetro (o il multimetro in conQigurazione da voltmetro) in parallelo alla
resistenza stessa. Questo indipendentemente dal fatto che si voglia misurare una tensione
continua ( # ) o una tensione
="
alternata (# ).
>" 54
• Misura di tensione continua
Se la grandezza da misurare è una tensione continua, i circuiti di condizionamento
hanno solo lo scopo di rendere il valore incognito adatto ad essere applicato al
successivo blocco (Convertitore Analogico-Digitale).
Si tratta quindi di attenuatori e di ampliQicatori selezionabili manualmente
dall’operatore o automaticamente dallo strumento.
Solitamente il campo di tensioni misurabili si estende, a seconda del tipo di strumento,
da parecchie centinaia di volt ad alcuni millivolt o microvolt.
Inoltre, tale campo è generalmente suddiviso in sottoinsiemi parzialmente sovrapposti,
ognuno dei quali è individuato da un valore numerico corrispondente
approssimativamente al valore massimo relativo a quel sottoinsieme e spesso indicato
con il nome convenzionale di portata.
• Misura di tensione alternata
Per la misura in A.C., i multimetri si basano sulla misura del valore efQicace della
tensione. Lo schema prevede l’impiego di un convertitore AC/DC (alternata-continua)
prima della misura. In questo caso quindi la tensione in uscita è costante e proporzionale
al valore efQicace della tensione in ingresso).
Perché rimuovere la corrente continua?
Ipotizziamo di voler misura la tensione di uscita da una catena di acquisizione, dove
l’uscita è una sinusoide la cui ampiezza dipende dal misurando. Il sistema di misura è
alimentato da una tensione continua a 24 V che ritroviamo come valore di offset del
segnale. 3(5) (? )
MISURANDO: = 24 + 0.05 ∙ ;<=> ∙ 5 [#]
-> Componente continua (offset) pari a 24 V
-> Componente alternata pari 100 mV picco-picco
Per effettuare la misura si ha a disposizione un multimetro digitale con a 5½ cifre e
200’000 conteggi con range di tensione 200 mV - 2 V - 20 V - 200 V - 2 kV.
Se si effettuasse la misura della componente continua e della componente alternata in
contemporanea si avrebbe bisogno di utilizzare il range 200 V.
55
Misurando invece solamente la componente alternata è sufQiciente il range 200 mV,
migliorando notevolmente sia la risoluzione che l’accuratezza di misura.
Misura di tensione alternata con offset
Multimetri RMS e True-RMS
Portata nelle misure di tensione
La portata è il valore assoluto massimo della grandezza in ingresso al multimetro. Ogni DMM
ha la possibilità di scegliere tra portate differenti. EY estremamente importante selezionare la
portata più idonea alla grandezza da misurare in modo tale da massimizzare la risoluzione dello
strumento (N.B. La risoluzione è la capacità di rilevare piccole variazioni della grandezza Qisica
in esame).
Normalmente la portata massima per le tensioni è non superiore a 1000 V. La portata minima
è dell’ordine dei millivolt. Le varie portate intermedie sono selezionate manualmente o
automaticamente, agendo sul blocco “Attenuatore o AmpliQicatore”
56
Resistenza di ingresso nelle misure di tensione
La resistenza di ingresso del multimetro inQluenza il circuito, modiQicando la distribuzione della
corrente e di conseguenza il valore del misurando.
Per minimizzare questo effetto di inQluenza sul misurando i multimetri vengono realizzati con
B più grande possibile (1 ÷ 10 MΩ). Se B ≫ B allora il parallelo è ≅ B e quindi l’effetto è
? ? % %
trascurabile.
Se invece la condizione non è soddisfatta si commette un errore nella misurazione, noto come
effetto di carico.
MISURA DI CORRENTE
Viene effettuata ‘in serie’ collegando due elettrodi del multimetro in serie al ramo del circuito
sul quale si vuole misurare la corrente. A seconda del tipo di corrente che si vuole misurare è
necessario utilizzare dei settaggi diversi del multimetro (misura DC o misura AC).
Se voglio misurare la corrente che scorre in un circuito, è necessario collegare l’amperometro
(o il multimetro in conQigurazione da amperometro) in serie all’interno del circuito stesso, nel
ramo in cui scorre la corrente incognita. Questo indipendentemente dal fatto che si voglia
misurare una corrente continua (C ) o una corrente alternata (C ).
=" >"
57
Il metodo più semplice per misurare la corrente è quelli di effettuare una misura indiretta
basata sulla misura della caduta di tensione che si genera ai capi di una resistenza nota
(SHUNT). La corrente incognita viene fatta passare per una resistenza nota (interna allo
strumento) ai capi della quale si manifesta una differenza di potenziale che viene misurata:
# = B ∙ C
' <
Shunt per la misura di corrente
Limite della misura con resistenza di shunt
La misura di corrente viene effettuata misurando la
caduta di potenziale sulla resistenza di shunt. La
resistenza di shunt del multimetro inQluenza il circuito,
modiQicando la resistenza equivalente e di conseguenza
il valore del misurando. Per minimizzare questo effetto
di inQluenza sul misurando i multimetri vengono
realizzati con B più piccola possibile (pochi mΩ).
2 58
Se B ≪ B allora la loro serie è ≅ B e quindi l’effetto è trascurabile. Se invece la condizione non
2 5 5
è soddisfatta si commette un errore nella misurazione, noto come effetto di carico.
Sonde di corrente
Nonostante i DMM siano progettati per assicurare piccole resistenze di ingresso in caso di
misura di corrente, è sempre presente una certa potenza dissipata sulla resistenza di shunt.
Maggiore è la corrente, maggiore è la potenza dissipata, con un conseguente maggiore impatto
sulla misura.
Alcuni multimetri permettono di collegare particolari sonde di corrente.
Tali sonde eseguono una misura indiretta della corrente basandosi sull’effetto del campo
magnetico generato dalla corrente intorno al Qilo o sull’effetto Hall.
Misure Volt-Amperometriche
Il metodo più intuitivo di misurare una resistenza incognita B è la procedura di misura
<
indiretta che consiste nel misurare la differenza di potenziale # ai suoi capi e la corrente C
@ @
% %
che ci scorre.
Note entrambe le misure, si sfrutta la legge di Ohm per ricavare la resistenza incognita:
#
@
%
B =
< C
@
%
EY quindi necessario un generatore di tensione DC per alimentare la resistenza e due strumenti
per eseguire la misura: un voltmetro ed un amperometro.
Questo approccio prende il nome di Metodo Volt-Amperometrico
• ConCigurazioni
Nella realizzazione del circuito, si presentano due collegamenti possibili per gli
strumenti e precisamente: 59
L’espressione a monte e a valle si riferisce sempre al senso dell’energia la quale scorre
dal generatore verso l’utilizzatore: nel primo caso il voltmetro è prima
dell’amperometro, cioè verso monte, nel secondo caso invece è collegato dopo (cioè
verso valle).
Voltmetro a monte dell’Amperometro
Confronto tra voltmetro a monte o a valle
I due modi di collegamento sarebbero indifferenti soltanto nel caso, assolutamente ideale, nel
quale l’inserzione dei due strumenti non inQluenzasse in alcun modo il circuito, cioè nel caso in
cui l’amperometro avesse una resistenza nulla B = 0 Ω (i.e., non provoca una caduta di
,;
&
tensione), e il voltmetro una resistenza interna inQinita B = ∞ (i.e., non assorbe corrente).
,;
'
Nella realtà :
• Il voltmetro avrà resistenza interna grande, ma non inQinita.
→ Richiederà per il suo funzionamento una corrente diversa da
zero.
• L’amperometro avrà resistenza interna piccola, ma non nulla.
→ Provocherà ai suoi capi una caduta di tensione diversa da zero.
60
MISURE DI RESISRTENZA
La misura di resistenza tramite un Multimetro digitale viene eseguita in maniera indiretta
sfruttando la legge di Ohm.
Si effettuano due misure, una della tensione ai capi del resistore e l’altra della corrente che
scorre su di esso, rispettivamente mediante un voltmetro e un amperometro.
In questo caso però lo strumento esegue tutto in automatico utilizzando un unico dispositivo.
61
Misure di piccole resistenze
Particolari cautele devono essere prese quando la resistenza incognita assume valori prossimi
agli estremi del campo di misura dello strumento. Solitamente questo si estende da un minimo
di qualche μΩ Qino a resistente dell’ordine dei GΩ.
Quando vengono misurate resistenze molto piccole, (oppure quando si richiedono risoluzioni
elevate), la misurazione avviene in varie fasi distinte.
• Step 1: viene valutata la caduta di potenziale # causata dalla corrente C fornita dallo
'5
strumento ai capi della resistenza incognita B come mostrato nella slide precedente.
<
• Step 2 la stessa caduta di potenziale # viene misurata in assenza di corrente fornita
'5
dallo strumento.
• Step 3: Il potenziale # misurato in assenza di corrente (Step 1) viene sottratto al
'5
potenziale # ottenuto nella prima fase.
'5 ?
• (#
Step 4: Viene valutato il valore