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Si devono descrivere le precauzioni da prendere per avere la certezza che la taratura abbia dato
risultati corretti, ad esempio inserendo tra i campioni o strumenti da tarare degli oggetti le cui
caratteristiche metrologiche siano note con certezza perché appena verificate. Sempre utile a questo
proposito è, quando possibile, il confronto delle caratteristiche metrologiche osservate con quelle
ottenute in precedenti tarature. Inoltre devono essere inserite le prescrizioni da osservarsi affinché
siano rispettate le leggi riguardanti la sicurezza del personale del Laboratorio e degli eventuali
Committenti a cui, avendo essi richiesto di poter osservare la taratura dei loro oggetti, ciò sia stato
loro concesso. In questo caso, deve essere fatto firmare, agli osservatori, un documento riportante
l’impegno ad osservare tali prescrizioni.
Criteri e/o requisiti per l’accettazione o il rifiuto dei risultati
Si devono descrivere i criteri da applicarsi per l’accettazione o il rifiuto dei risultati. Deve essere
individuato chi ha la responsabilità di tale controllo, solitamente persona diversa dall’operatore. I
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criteri per il rifiuto di risultati anomali dovrebbero sempre essere applicati solo dopo l’eventuale
ricerca delle cause di tali risultati e si basano, generalmente, su criteri
insuccesso di un’accurata
statistici[7]. 38
Capitolo 3
Conferma metrologica del multimetro Fluke 45
3.1 Multimetro Fluke 45
Il multimetro digitale Fluke 45 è uno strumento che permette di misurare grandezze come la
tensione (continua e alternata), la corrente (continua e alternata), la resistenza, la frequenza.
Fig. 3.1 Multimetro digitale Fluke 45
Il pannello frontale ha tre elementi principali: i terminali di ingresso sulla sinistra, i display
principale e secondario, e i tasti; questi ultimi sono usati per selezionare le funzioni e i range in cui
si opera.
Il display visualizza letture di misurazioni e messaggi, come ad esempio quelli di errore quando
viene effettuata una operazione non prevista dal multimetro stesso. Una parte del display è riservata
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all’indicazione dell’unità di misura e della configurazione in cui il multimetro opera. Per accendere
il multimetro si deve premere il tasto verde POWER, localizzato in basso a destra nel pannello
frontale; i display principale e secondario saranno illuminati per circa 4 secondi, per consentire allo
strumento un self-test interno della propria circuiteria. Quando il multimetro è acceso, per quanto
di misura, si può scegliere la modalità “autorange” oppure
riguarda la selezione del range
provvedere personalmente a variarlo a seconda della grandezza da misurare.
Si possono selezionare 3 modalità di misurazione: SLOW, MEDIUM o FAST. La prima modalità è
caratterizzata da 5 digits, la seconda da 4½ digits, la terza da 3½ digits. 40
3.2 Calibratore Fluke 5500A
Il calibratore Fluke 5500A è uno strumento di riferimento che svolge, allo stesso tempo, il ruolo di
generatore e di strumento di misura. E’ prevalentemente utilizzato nelle operazioni di taratura di
strumenti digitali, e in questo caso particolare viene usato come generatore d’onda.
Fig. 3.2 Calibratore Fluke 5500A
Sul pannello frontale sono disponibili i controlli, gli indicatori, i display ed i connettori.
Il display di uscita è un display LCD a due linee retroilluminato; mostra ampiezza, frequenza e stato
dello strumento.
Il display di controllo è un display LCD multifunzionale retroilluminato, utilizzato per visualizzare
impostazioni, eventuali errori riscontrati, significati delle softkey, angolo di fase, potenza, fattore di
41
potenza ed altri messaggi. Le softkey svolgono le funzioni indicate dalle scritte che appaiono sopra
ognuna di esse sul Display di controllo. il filtro ventola, che è una copertura della presa d’aria, in
Nel pannello posteriore sono contenuti
modo da non lasciar entrare all’interno polvere, il connettore per l’interfaccia digitale ed analogica
verso l’amplificatore, il connettore per l’interfaccia parallela, per poter controllare a distanza il
5500A sul bus IEEE-488, il connettore utilizzato per la trasmissione dati con un computer, una
stampante o un terminale, il connettore utilizzato per la trasmissione dati tra il 5500A e l’unità sotto
test. Dopo l’accensione del calibratore bisogna far trascorrere un tempo di riscaldamento di circa 30
minuti, in modo che i componenti interni abbiano il tempo di stabilizzarsi. Se si vuole spegnere il
calibratore dopo che è trascorso il periodo di riscaldamento e successivamente si vuole riaccenderlo
di nuovo, si deve far trascorrere un tempo almeno doppio di quello per il quale lo strumento è stato
spento.
Il calibratore Fluke 5500A è in grado di generare tensioni, correnti e potenza ac, utilizzando 4
possibili forme d’onda: la sinusoide, la forma d’onda triangolare, l’onda quadra e la forma d’onda
troncata. 42
3.3 Notazioni e commenti sulla procedura per le operazioni di verifica e taratura
Nell’Appendice A del presente elaborato di laurea vengono riportate le procedure relative
alle operazioni di verifica e taratura ed i risultati ottenuti. In questo paragrafo si vogliono presentare
gli aspetti pratici, dopo aver presentato quelli formali e normativi nel Capitolo 2, delle procedure
effettivamente realizzate in laboratorio, presentando i problemi riscontrati e i commenti sulle
operazioni svolte. Il primo aspetto di cui tener conto per effettuare la verifica, e successivamente la
taratura, di un Multimetro digitale Fluke 45, è assicurarsi di avere a disposizione il manuale dello
strumento appena citato, ed anche quello del Calibratore, che funziona da generatore, quindi da
strumento di riferimento in questo caso specifico. E’ di fondamentale importanza annotare sul
verbale (di verifica o di taratura) il numero di serie dei due strumenti di misura che vengono
utilizzati, ed è possibile trovarlo sull’etichetta posta nella parte superiore degli stessi. Bisogna fare
riferimento a un documento di un ente accreditato che indichi dettagliatamente i passi da seguire, e
le definizioni applicabili alla procedura che si sta adottando. Prima di realizzare qualsiasi
collegamento, tramite cavi, fra i due strumenti di misura, ci si deve accertare che la temperatura
all’interno del laboratorio in cui si opera sia compresa nell’intervallo indicato sui manuali degli
strumenti, e se le condizioni ambientali dovessero cambiare bruscamente durante le misurazioni, i
risultati ottenuti non sarebbero più considerati attendibili. La scelta dei cavi di collegamento non è
un aspetto trascurabile, infatti la loro portata deve tener conto del valore massimo di tensione che
deve essere inviato sul Multimetro nelle operazioni di verifica e taratura. Nel caso non si disponga
temporaneamente dei cavi con una portata tale che assicuri l’isolamento anche nel caso di invio di
elevate, è pericoloso effettuare ugualmente le misurazioni, perché l’operatore potrebbe
tensioni
venire a contatto con valori di tensione fino a 1000V. Prima di effettuare qualsiasi tipo di
misurazione, bisogna attendere che si completi il periodo di stabilizzazione dei due strumenti, per
consentire il self-test della circuiteria interna, altrimenti potrebbero comparire dei messaggi di
errore sui display. 43
Dopo aver effettuato le misurazioni, e completato la procedura, bisogna procedere all’elaborazione
dei dati ottenuti. Nel caso della verifica lo scopo è accertarsi, per ogni valore (di tensione, corrente o
resistenza) e per ogni range considerato, che il display del Multimetro evidenzi che il risultato della
misurazione sia compreso tra i valori limite indicati sul manuale; in caso contrario il test non è da
considerarsi superato. Per la taratura il discorso è un po’ diverso, perchè si vogliono correggere gli
errori eventualmente riscontrati nelle misurazioni da parte del multimetro, e associare un’incertezza
a tali correzioni apportate. Utilizzando, per la taratura, un campione pari a 10, non si deve far altro
che effettuare una valutazione dell’incertezza di categoria A, che ha la caratteristica di basarsi su
una valutazione di tipo statistico delle osservazioni effettuate, e queste ultime devono
necessariamente essere indipendenti e realizzate nelle stesse condizioni di misura. Con un numero
di osservazioni N>1, la stima della grandezza di ingresso è la media aritmetica dei valori delle
singole osservazioni, mentre una stima della varianza della distribuzione di probabilità della
popolazione è la varianza sperimentale, che, divisa per le N osservazioni, dà come risultato la
varianza sperimentale della media, da cui si può ricavare lo scarto tipo sperimentale della media,
che è proprio l’incertezza tipo associata alla grandezza di ingresso. Nel caso in questione (10
osservazioni) bisogna moltiplicare per un fattore di correzione, dovuto al numero limitato degli
elementi del campione. Utilizzando la legge di propagazione delle incertezze, considerando come
contributi l’incertezza appena calcolata e quella relativa al Calibratore, quest’ultima ottenuta
seguendo le indicazioni fornite sul manuale dello strumento stesso, si può ottenere l’incertezza sulle
Se l’operazione di taratura ha rispettato tutti i parametri e i requisiti richiesti
correzioni apportate.
dalle norme, prima, durante e dopo il suo svolgimento, si possono considerare attendibili i risultati
Multimetro un’etichetta indicante la data
ottenuti, e quindi si può inserire sulla parte superiore del
della nuova taratura. 44
Appendice A
Verifica e taratura del Multimetro Fluke 45
A.1 Procedura per eseguire la conferma metrologica del Multimetro Fluke 45
In questa sezione della presente Tesi di laurea viene riportata la descrizione delle procedure
tecniche necessarie per effettuare le operazioni di verifica e taratura su un multimetro digitale
al Laboratorio di Misure Elettroniche dell’Università degli Studi di Salerno e,
Fluke45 in dotazione
ovviamente, i risultati ottenuti (corredando le misurazioni, nel secondo caso, con le incertezze sulle
correzioni apportate). La procedura deve seguire dettagliatamente i requisiti indicati nel paragrafo
2.3 del Capitolo 2 del presente elaborato.
Procedura per la verifica
Scopo
Effettuazione della verifica(test) su un Multimetro digitale Fluke 45 attraverso l’utilizzo dello
strumento appena citato e del Calibratore Fluke 5500A che viene utilizzato come strumento di
riferimento.
Riferimenti specifici per gli oggetti da tarare
dell’ ultima taratura effettuata.
Scadenza
Identificazione dell’oggetto da tarare
Multimetro Fluke 45.
Attrezzature e apparecchiature
Multimetro digitale Fluke 45 N. serie 5000110, Calibratore Fluke 5500A N