Estratto del documento

COMITATI

➔ Hanno uno scopo di pubblica utilità, nascono spesso spontaneamente. (Ad esempio per aiutare

chi è vittima di una catastrofe naturale o per le persone scomparse).

Il comitato nasce di solito in due fasi:

1. Nella prima fase ci sono i PROMOTORI: coloro che hanno l’idea e pensano di poter creare

un gruppo di persone per raggiungere un determinato scopo di natura ideale. I promotori

davanti ad un pubblico espongono il loro intento cioè cosa intendono raggiungere attraverso

il comitato.

2. Nella seconda fase i promotori invitano il pubblico a dare delle offerte definite OBLAZIONI:

esse serviranno per il raggiungimento dello scopo. La natura giuridica dell'oblazione è quella

di una DONAZIONE di modico valore. Si tratta di una donazione di modico valore perché

sappiamo che la donazione è un contratto che richiede la forma solenne ossia l'atto pubblico

con la presenza di due testimoni, nel caso dell’oblazione invece tutto ciò non è richiesto

proprio perché si tratta di donazioni di modico valore.

Raccolte le oblazioni, il comitato fonda il patrimonio vincolato al raggiungimento dello scopo. Per

i debiti contratti dal comitato per i quali il patrimonio è incapiente, saranno personalmente e

solidalmente responsabili sia i promotori sia gli organizzatori.RESPONSABILITÀ

RESPONSABILITÀ' EXTRA-CONTRATTUALE

FATTO ILLECITO

Il fatto illecito è FONTE DI OBBLIGAZIONE (art.1173).

Nel nostro ordinamento l’obbligo di risarcire il danno nasce sia dall’inadempimento (ambito

contrattuale) sia da fatto illecito (ambito extra-contrattuale).

La responsabilità che deriva dal fatto illecito si definisce RESPONSABILITÀ’ AQUILIANA da

“Res Aquilia de damno” che è una legge che risale al III sec. a.C.

Il fatto illecito è definito all’art.2043: "Qualunque fatto doloso o colposo, che cagiona ad altri un

danno ingiusto, obbliga colui che ha commesso il fatto a risarcire il danno".

Illecito CIVILE

QUALUNQUE (aggettivo indefinito) → indica la atipicità dei fatti illeciti civili.

78

Il fatto illecito civile è ATIPICO cioè non è previsto singolarmente nel nostro ordinamento ma è il

giudice che di volta in volta, studiando il fatto, deciderà se un determinato fatto è illecito sotto il

profilo civile oppure no.

Illecito PENALE

Ragionamento opposto viene fatto per l’illecito penale.

Art.1 codice penale dispone che nessuno può essere punito per un fatto che non costituisca REATO.

Quindi l’illecito penale è TIPICO, pertanto se il legislatore non rende tipico un reato nessuno può

esserne punito. Pertanto, la punizione dal punto di vista penale è legata alla previsione del

legislatore.

FATTO → è un comportamento dell'uomo che può consistere in:

Omissione

➔ Il mancato soccorso di una persona che si trova in difficoltà o in pericolo NON è da un punto di

vista giuridico una violazione; si tratta semmai della violazione di una regola morale. Pertanto,

se ci troviamo di fronte a una persona in difficoltà non si ha l’obbligo giuridico di intervenire, a

meno che non sia la legge (art. 593 cp) a stabilirlo.

Si parla di omissione e quindi di obbligo giuridico di intervenire, non necessariamente

personalmente ma anche attraverso le autorità, quando si tratta:

Di un minore di 10 anni. In questo caso bisogna subito chiamare le autorità competenti, non

- è infatti possibile portare il minore a casa (si tratterebbe di sequestro di persona).

Una persona che si trova in uno stato di confusione mentale, ferita o morta.

- Parti del corpo di un cadavere.

- Di un soggetto che ha creato una situazione di pericolo. Pensiamo ad un costruttore che

- nella realizzazione di un edificio crea una voragine pericolosa, in questo caso ha l’obbligo

giuridico di segnalarla e ripristinare la situazione ex-ante.

Commissione è un comportamento dell’uomo idoneo a provocare ad altri un danno ingiusto.

➔ Il danno è un pregiudizio; l’ingiustizia del danno è invece cambiata nel tempo: inizialmente

venivano considerati solo i diritti soggettivi assoluti, poi vennero considerati anche i diritti

soggettivi relativi fino a considerare anche le lesioni degli interessi legittimi e delle situazioni di

fatto.

Tra il fatto ed il danno vi deve essere un nesso di causalità: il danno deve essere la conseguenza

diretta ed immediata del fatto. Non qualunque fatto può provocare un danno e non qualunque danno

può essere risarcito.

Pensiamo ad esempio ad un soggetto investito da una macchina che ha riportato la rottura della

gamba, viene soccorso da un ambulanza ma nel percorso verso l’ospedale l’ambulanza cade da un

dirupo e il soggetto muore. In questo caso il soggetto che ha investito non è responsabile per la

morte della persona ma solo dell’incidente della macchina.

Il fatto illecito presenta due elementi soggettivi:

Il DOLO è l'intenzione di nuocere ad atri. Può essere:

➔ Dolo diretto quando la persona compie un atto volendo determinare quel danno (prende una

- pistola spara, mira al cuore e uccide);

Dolo eventuale quando la persona tiene un comportamento prospettandosi la possibilità di creare

- un danno (prende una persona spara, senza puntare direttamente alla persona).

Attenzione a non confondere il dolo vizio della volontà causa di scioglimento del contratto con il

dolo elemento soggettivo del fatto illecito.

COLPA è la negligenza, l’imprudenza, l’imperizia e l’inosservanza di leggi, regolamenti,

➔ ordini e discipline. La negligenza è un comportamento che non è diligente, attento quindi è un

79

comportamento distratto; l’imprudenza è la mancanza di prudenza, l’imperizia è la mancanza di

conoscenza tecnica da parte di alcune categorie di persone (ingegnere, medico, avvocato).

Es. Passare con il rosso, guidare contromano, operare un paziente diverso ecc.

SCRIMINANTI

Nel nostro ordinamento sono previste delle scriminanti cioè delle situazioni che nonostante siano

dei fatti illeciti (creino un danno) non sono fonte di RESPONSABILITÀ’. Si tratta quindi di cause

di giustificazione del fatto illecito. Le scriminanti sono:

1. Esercizio di un diritto

Es. Un giornalista pubblica una notizia che provoca disagio al protagonista di un fatto di cronaca

→ Tizio è un pedofilo. Se la notizia è fondata la persona accusata subisce un danno, però il

giornalista agisce nell’esercizio di un diritto rendendo il fatto illecito non fonte di responsabilità.

2. Adempimento di dovere

Es. Un carabiniere arresta una persona limitandole la libertà creandole un danno, ma il

carabiniere agisce per adempiere al suo dovere, quindi non è responsabile e non commette un

fatto illecito quindi non deve risarcire il danno.

3. Legittima difesa

È la possibilità di reagire nel momento in cui si viene aggrediti, senza per questo commettere un

fatto illecito. Questo perché nel nostro ordinamento tra la vittima e l’aggressore quella che

bisogna proteggere è la vittima anche se in questo caso aggredisce l’aggressore.

La difesa deve essere PROPORZIONATA all'offesa. Questo significa che si può parlare di

legittima difesa solo se la vittima si difende con gli stessi mezzi dell’aggressore. Tuttavia è stato

già approvato un disegno di legge (alla Camera non ancora al Senato) in cui è possibile allargare

gli strumenti di difesa nelle ore notturne (dalle 22) senza che siano proporzionati all’offesa.

Inoltre la reazione all’offesa è lecita solo se non è possibile fare altrimenti e deve essere attuale,

cioè nel momento in cui si viene aggrediti è possibile reagire. Se l’aggressore scappa lo

dobbiamo lasciare scappare.

4. Stato di necessità

È una causa di giustificazione che si può sintetizzare nel detto latino "mors tua vita mea" ossia

quando un soggetto si trova una situazione tale che per salvarsi la vita non può far altro che

provocare un danno ad un'altra persona.

Es. Consideriamo una zattera piena di persone. Se una persona è in acqua e cerca di salire

facendo barcollare la zattera, se viene spinto e lasciato morire per salvare la vita delle persone

sulla zattera, allora quell'azione è una scriminante.

5. Consenso dell'avente diritto

Es. Chi partecipa ad una gara automobilistica sa di rischiare e di andare incontro ad un pericolo.

Il consenso dell’avente diritto non riguarda il caso dell’eutanasia che rappresenta un vero e

proprio omicidio e quindi un reato.

IMPUTABILITÀ’ del fatto illecito

Il fatto illecito non è imputabile a chi non è un grado di intendere o di volere. Il fatto è però

imputabile se l'incapacità di intendere e di volere sia stata determinata dalla persona stessa.

Es. Una persona si ubriaca, guida la macchina e investe qualcuno ecco che in questo caso poiché

l’incapacità di intendere e di volere è stata provocata dalla persona stessa, questa sarà direttamente

responsabile del fatto illecito commesso.

Casi di responsabilità OGGETTIVA

È una responsabilità che nasce senza dolo o colpa. Ci sono dei casi espressamente previsti dalla

legge che sono causa di responsabilità oggettiva:

1. Esercizio di attività pericolosa

Vi sono delle attività che per loro natura sono pericolose e quindi possono creare dei danni.

Es. Titolare di una fabbrica di fuochi d'artificio, distribuzione delle bombole di gas, chi lavora in

uno studio di radiologia. Il titolare risponde sempre anche se non vi è dolo o colpa a meno che

80

riesca a dare una prova liberatoria cioè deve dimostrare di aver adottato tutte le misure

necessarie affinché non accadesse un danno.

2. Danno cagionato dalle cose in custodia

Quando un soggetto custodisce una determinata cosa (in stato solido, liquido, gassoso, sia

mobile che immobile, inerte o in movimento) è responsabile di tutto il danno che può derivare

dalla cosa.

Es. Chi custodisce bombole di gas, se dovessero esplodere, risponderebbe il custode.

Il soggetto può liberarsi dalla responsabilità solo se si riesce a provare il caso fortuito (ciò che

può capitare a chiunque).

3. Animali in custodia

Qualunque sia il danno provocato dagli animali ne risponde sempre il proprietario o il custode.

Es. Se scappa il cane e morde un passante, della lesione ne risponde il proprietario o chi lo aveva

in custodia.

Per liberarsi dalla responsabilità bisogna provare il caso fortuito. Ad esempio il custode di un

serpente dimostra che l’

Anteprima
Vedrai una selezione di 19 pagine su 89
Diritto privato Pag. 1 Diritto privato Pag. 2
Anteprima di 19 pagg. su 89.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Diritto privato Pag. 6
Anteprima di 19 pagg. su 89.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Diritto privato Pag. 11
Anteprima di 19 pagg. su 89.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Diritto privato Pag. 16
Anteprima di 19 pagg. su 89.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Diritto privato Pag. 21
Anteprima di 19 pagg. su 89.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Diritto privato Pag. 26
Anteprima di 19 pagg. su 89.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Diritto privato Pag. 31
Anteprima di 19 pagg. su 89.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Diritto privato Pag. 36
Anteprima di 19 pagg. su 89.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Diritto privato Pag. 41
Anteprima di 19 pagg. su 89.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Diritto privato Pag. 46
Anteprima di 19 pagg. su 89.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Diritto privato Pag. 51
Anteprima di 19 pagg. su 89.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Diritto privato Pag. 56
Anteprima di 19 pagg. su 89.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Diritto privato Pag. 61
Anteprima di 19 pagg. su 89.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Diritto privato Pag. 66
Anteprima di 19 pagg. su 89.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Diritto privato Pag. 71
Anteprima di 19 pagg. su 89.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Diritto privato Pag. 76
Anteprima di 19 pagg. su 89.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Diritto privato Pag. 81
Anteprima di 19 pagg. su 89.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Diritto privato Pag. 86
1 su 89
D/illustrazione/soddisfatti o rimborsati
Acquista con carta o PayPal
Scarica i documenti tutte le volte che vuoi
Dettagli
SSD
Scienze giuridiche IUS/01 Diritto privato

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher IceGirl99 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Diritto privato e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Messina o del prof Vadala Velia.
Appunti correlati Invia appunti e guadagna

Domande e risposte

Hai bisogno di aiuto?
Chiedi alla community