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Milano
Piano Beruto di
espansione 1889.
La città è cresciuta
centrica mente.
Lezione 02 - La trasformazione dell’isolato urbano 01 23/09/2022
Plan Turgot del 1734 è una mappa molto accurata e dettagliata della città di Parigi in assonometria.
La città è densamente abitata e questo causa di diverse sovrapposizioni; inoltre, le vie che la tagliano sono
molto profonde.
Napoleone III incarica a George Eugène Haussmann dei lavori per la trasformazione di Parigi. Inoltre,
quest’ultimo presta giuramento come Prefetto della Senna, in modo da avere: molta autonomia (no
burocrazia), pubblicità, canali straordinari (agire con la massima efficacia).
Per trasformare la città impiega 30 anni (1853-1882); inoltre le sue modifiche inizialmente vennero viste
come radicali e rese la città una “città cantiere”, tanto da attribuirgli il nome di “picconatore”. Nonostante
questo, dopo le modifiche di Haussmann, Parigi mantiene lo stesso aspetto ancora oggi.
La città doveva essere completamente
Il coordinamento generale della rete stradale sbancata e i lavori erano lunghi e complicati,
preesistente comprendeva: due assi longitudinali est- nonostante questo c’era una forte motivazione
ovest e un’asse trasversale nord-sud. tecnica, ovvero: la modernizzazione e il
Il piano comprendeva grandi nuove vie di miglioramento delle condizioni igieniche, il
collegamento e grandi rotonde stellari dove risanamento e la ridistribuzione delle funzioni.
convergevano le strade. Parigi diventa una città «attrezzata», ha una
Tre nuovi sistemi collegano la città: rappresentanza diversa; inoltre, collegati dalle
la sistemazione stradale attorno all’Opera,
nuove vie, i servizi urbani sorgono dovunque:
segmenti stradali in diagonale rispetto alla rete municipi, uffici amministrativi, macelli, ospedali,
preesistente (Rue de l’Opera, Rue de Turbigo, prigioni, caserme, camere di commercio,
rue Rousseau, Boulevard Malesherbes parallelo stazioni ferroviarie, mercati.
a Rue de la Madeleine) Inoltre, questa fu anche una mossa
sistemi stellari (Place de l’Etoile, Place de la
immobiliare, perché se la città si fosse
Nation, Place de la Bastille, Place de la modernizzata la classe popolare avrebbe teso
Republique) a lasciare il centro per andare in periferia, a
spazi liberi sistemati a verde (Bois de Boulogne,
favore dei più ricchi che diventavano la nuova
Bois de Vincennes, Parc Monceau, Parc de classe sociale della città.
Buttes Chaumont, Montsouris)
Il concetto di via si trasforma, i tragitti sono rapidi, collegamenti tra i servizi urbani, adduzione di acqua, gas,
fognature Boulevard
Le nuove vie creano un rapporto visivo tra assi, piazze e monumenti; tipico dei sistemi urbani classici che
serve da paravento di riferimento. Inoltre, il monumento ha una nuova interpretazione:
Nel ‘600 e ‘700 - modula i valori spaziali delle piazze, è subordinato alle architetture circostanti
Nella Parigi di Haussmann - è protagonista al centro dell’ambiente, obiettivo di visuali lontane
Infine, sul sedime delle vecchie mura, viali alberati per il pubblico passeggio Bastioni alberati
Lezione 02 - La trasformazione dell’isolato urbano 01 23/09/2022
Dietro argomenti tecnici e pretesti estetici si
nasconde un meccanismo economico di
accumulazione di capitali senza precedenti.
Infatti, la borghesia diventa la classe dominante e
c’è il 40% di residenti in meno nel centro
Infine, la casa parigina d’affitto borghese alla
metà del XIX secolo rappresenta lo status
economico organizzato in verticale.
La differenziazione sociale avviene in verticale:
Nel primo piano (piano nobile) abita il
proprietario; infatti, questo è il piano
migliore ed è riconoscibile esternamente
per il bancone più grande e la facciata
maggiormente decorata.
Nei sottotetti abita chi non riesce a
pagare l’affitto o i proletari; proprio per
questo nasce il termine “mansarda”
poiché per sfruttare tutti gli spazi nel
sottotetto si crea una stanza in più. I nuovi boulevard tagliano l’isolato che è preesistente
a questa nuova concezione della città. Infatti,
Haussmann non riconosce l’isolato come strumento
di intervento, che attuerà solo sulla strada e sulla
cortina edilizia.
A causa di questo molti nuovi isolati hanno forme
triangolari.
Incrocio tra Rue
Perdonnet e Rue
Louis-Blanc
Quattro isolati
omogenei tagliati sulle
diagonali di una maglia
quadrilatera più antica e
grande. Sventramento del Boulevard Voltaire nel tratto da Place de
la République
Tessuto di lotti del 1700, rotto dal taglio diagonale del boulevard
Sui due lati del boulevard lotti dalla forma arbitraria e aspetto
irrazionale rispetto alla parcellizzazione precedente
Lezione 02 - La trasformazione dell’isolato urbano 01 23/09/2022
Tracciato che fa parte del grande asse
nord-sud, prosecuzione di Boulevard de
Strasbourg
C’è una sovrapposizione di una grande arteria
sul tessuto preesistente, differenza di scala tra il
tessuto esistente e il nuovo intervento,
rappresentatività urbana dello spazio pubblico
del boulevard
Struttura isolati rettangolari
Sottili isolati rettangolari, ridotti a semplici
stecche e interamente edificati
Le fronti tengono conto della differenza tra le
strade che li delimitano.
Isolato tra Boulevard Pereire e Rue
Faraday
Configurazione razionale in base alla
densità, raggruppamento dei cortili
comuni a 3 o 4 lotti, limite dei lotti definito
da muretti con inferriate, fronti su cortile
intonacate, composizione casuale delle
aperture. Struttura isolati triangolari
Formano angoli chiusi molto acuti e sottili, in affaccio
su due strade
I lotti sono perpendicolari alla strada, contrasto tra le
facciate (quella sulla strada è curata, mentre quella
che dà sul cortile interno è diversa) e viene applicata
la regola geometrica delle bisettrici secondo cui la
configurazione dei lotti avviene mediante una
suddivisione in modo equidistante.
Lezione 02 - La trasformazione dell’isolato urbano 01 23/09/2022
Avenue de l’opera
Disegno viario che crea isolamento ed
esalta il volume del teatro
Quattro incroci stradali, traffico e rumore
Place de la Madeleine
Chiesa de La Madeleine fulcro di una
confluenza di strade importanti,
convogliate simmetricamente nella piazza;
chiesa elemento terminale del boulevard.
Piazza trasformata in un nodo stradale
che danneggia la tranquillità della chiesa Place de l’Etoile
Al suo interno è presente l’Arco di Trionfo ed è
l’elemento terminale degli Champs Elisèes.
Piazza in origine fuori della cerchia di mura e sbocco di 4
arterie
Viene completamente ridisegnata: sistema a stella con
12 strade. La funzione tradizionale della strada non è
riuscita poiché la rotonda retrocede molto; inoltre,e parti
finali dei quartieri vengono piantumate con alberi.
Anello esterno al primo isolato, che integra la
composizione e alleggerisce il traffico.
All’inizio del XX secolo Londra era una città molto urbanizzata e industrializzata e per questo motivo si cerca
un nuovo modo di vivere, che si ritrova nell’idea della città-giardino satellite. Questo è dunque un modello di
urbanizzazione in risposta alla crescita urbana incontrollata degli slums (quartieri malsani).
Il filosofo Ebenezer Howard scrive un libro intitolato “Garden Cities of Tomorrow” in cui propone una nuova
idea di città aiutandosi anche con l’illustrazione dei tre magneti:
Città
Forte contrapposizione
Campagna
che può essere rotta da:
Città - campagna
Lezione 02 - La trasformazione dell’isolato urbano 01 23/09/2022
Howard esprimere le sue idee non tramite mappe ma con degli
schemi.
Su una campagna verde di dimensioni contenute, stabilisce le città
abbastanza distanti tra di loro ma ben collegate. Organizza i settori
circolarmente, suddividendoli in base alla funzione e l’idea era quella
di vivere grazie all’autosostentamento. Infatti, l’organizzazione
economica si basava sull’agricoltura e sull’industria, abolendo il
profitto individuale.
Raymon Unwin nel 1909 pubblica un libro (Town planning in practice) che contiene l’applicazione urbanistica
e architettonica delle teorie filosofiche e sociali di Howard.
Queste sistemazioni pubblicate o sperimentate da Unwin saranno la base per la progettazione delle periferie
inglesi fino al 1939.
Lezione 02 - La trasformazione dell’isolato urbano 01 23/09/2022
Avviene una degenerazione tra i close poiché tra i diversi
strada principale si dirama in
La villini vengono costruiti dei boxe, perdendo così la
strade più piccole. I close sono una trasparenza verso i giardini posteriori.
serie di case, all’interno di una
strada secondaria, che si Lo spazio centrale si amplia e la strada secondaria non
affacciano sullo spazio centrale e si riconosce più.
che dietro hanno un orto privato La casa padronale di campagna viene reinterpretata,
dove poi prosegue la campagna infatti le case sono tutte uguali e formano un gruppo di
(reinterpretazione casa padronale case bifamiliari isolate. Infine, non è più aperto sulla
di campagna). strada, ma la via ha un’appendice nel close.
Con il tempo questa sistemazione L’aumento della dimensione e la ripetizione di
diventa più sofisticata mediante viali raggruppamenti di case identiche, fa perdere al close la
alberati e una diramazione sempre sua specifica identità, a causa di questo la città-giardino
più fitta. diventa una pittoresca lottizzazione di case accostate
È importante sottolineare la differenza con i boulevard, infatti, le strade si presentano di piccole dimensioni, le
case non sono allineate tra di loro ma seguono un andamento paesaggistico, i lavori artigianali si affacciano
direttamente sulla strada e i piani sono massimo due o tre.
Letchworth garden city – 1904 di Unwin & Parker, fu la prima città-giardino realizzata sul modello di Howard.
Si trova a 56 km da Londra, presso Cambridge, l’idea era quella di realizzare un isolato sui principi di Howard,
in cui: il centro civico faceva da perno alla composizione (partivano le strade principali), c’è un
raggruppamento residenziale a schema libero (modello romantico, lottizzazione estensiva, ambienti aperti su
zone verdi, ricerca di equilibrio tra edificato e verde), grandi viali fiancheggiati da giardini poiché le case erano
di