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Copertura a carena di nave
Vengono dagli arsenali, una nave deve essere tale anche se non in acqua, dai cantieri navali, delle grandi città marinare del rinascimento vi è questa innovazione tecnica, che sostituisce una tipologia alla capriata. Costruita in legno, tenuta e stabile. Si ritrova in altri luoghi e prevede di sostituire alla capriata una carena di nave che consente di avere luci molto più ampie. Aumenta quindi le luci, che si avvicinano quasi ai 30 metri. Come prendere un guscio di nave e ribaltarla: ne aumenta quindi l'altezza, la misura, l'importanza. Le troviamo nelle città legate al dominio veneto veneziano.
Questi edifici così importanti per il governo della città, organizzano gli spazi: l'enorme costruzione visibile anche dall'esterno, sottolinea il grande volume. Proporzioni molto più larghe che alte, la scelta di costruire. I palazzi della ragione sono quelli più grandi, carattere che non è religioso.
non è l'altezza delle navate dellabasilica seppure dimensioni straordinarie.
Palazzo della ragione di Padova Palazzo della ragione di VicenzaLoggia di Brescia è voltata, nel tempo la sua copertura è stata bruciata, ma ricostruita nel tempo, con carenadi nave perché elemento ormai significativo, identificativo, per un edificio di governo, necessario perrappresentare il carattere e l'importanza di questo edificio, con proporzioni diverse, ma elementi che siripetono. La sala è di proporzioni più alte che larghe.
Lezione 8
Continuo lezione precedente: gli edifici ad aula
La scelta dei modi di costruzione deve essere adeguata e vanno interpretati al meglio i caratteri tipologici,per dare una forma finale e compiuta al nostro edificio, pensando sempre che l'architettura sia espressivacon lo scopo di rappresentare i caratteri tipologici. Possibilità di riconoscere il carattere del luogo e degliedifici che abitiamo, edifici che
Costruiscono il nostro mondo e in cui noi ci dobbiamo riconoscere. Questi temi devono essere correlati e ogni scelta deve essere adeguata alla finalità generale che ci siamo posti, e la costruzione che otteniamo alla fine deve corrispondere alle scelte che abbiamo fatto precedentemente. Faro guida è quello di volere rappresentare il valore e il significato degli edifici per la nostra cultura, civiltà.
L'interpretazione del senso dei caratteri degli edifici è un tema difficile. Gli edifici ad aula, termine generico per indicare grandi ambienti indivisi, pongono un problema strutturale importante, ampi e non suddivisi hanno la difficoltà tecnica della copertura. Ad "aula" perché destinati ad una collettività, l'unitarietà del carattere tipologico, unità che ci consente meglio di capire il problema costruttivo tecnico che si confronta con i caratteri tipologici. Nel tempo ci sono stati diversi modi di costruire e di interpretare.
La costruzione di grandi luci prima non era pensabile perché non si conosceva la tecnica. Si costruivano sale ipostile, con tanti sostegni che facilitavano la costruzione della copertura. Entrano in gioco con gli stessi elementi costruttivi con cui si costruiscono diverse tipologie di edifici, una canavata, proporzione dello spazio, luce, aperture, rapporto con il luogo. La conoscenza tecnica costruttiva che ha portato ad usare la navata ha contribuito a precisare l'identità e la forma degli individui attraverso grandi coperture che sono elementi identificabili addirittura all'interno della città. Gli elementi costruttivi si fissano in elementi, qualità e forme che diventano caratteri propri degli edifici. IL CASSETTONE Sezione di una copertura di un'aula generica costruita con una capriata, ma sotto questa è attaccato un sistema che non lascia in vista la capriata, che è elemento tecnico. La complessità viene raccontata nonLasciando in evidenza l'elemento tecnico, marivestendo la parte sotto la copertura, un elemento, il cassettone, una sorta di rappresentazione di un sistema costruttivo, un incrocio di travi che definisce lo spazio raccontando e mimando un sistema costruttivo diverso da quello che è in opera per costruire realmente la copertura. Sistema costruttivo più prezioso che ha raggiunto una forma riconoscibile.
Sistema di cassettoni che ancora rimanda ad un sistema di travi incrociate. Usati in molti modi diversi. Soffitto copertura per esempio di una grande basilica, dove le navate sono coperte con un sistema di cassettoni che rimanda al principio delle travi che si incrociano ma che non è possibile costruire effettivamente. Troveremo quindi sopra questo cassettone (che da mobilità all'edificio), un sistema a capriata. Unica aula con doppia loggia coperta con un cassettone non effettivamente in costruzione, rappresentazione di un sistema costruttivo dove vediamo.
aggiungere valore estetico agli spazi. Ecco come potrebbe essere formattato il testo utilizzando i tag html:addiritturagerarchie di travi, principali e secondarie, che da preziosità allo spazio. Il cassettoneda qualità e valore ad un modo di costruzione che invece è quello della capriata.
- Cattedrale di Pisa: cassettone con incrocio di travi, quasi quadrato, decorato e dipinto, che copre e da ricchezza e importanza, carattere di preziosità allagrande cattedrale.
- Teatro di Sabbioneta: sala teatrale a cassettoni che nasconde il sistema delle capriate.
- Elisabethkirche, Schinkel: 3 navate in due piani, Schinkel racconta analiticamente il sistema di pilastri, la mensola su cui poggia la trave dellaloggia superiore, le travi che sostengono a loro volta la trave che collega tutti i pilastri, fino ad arrivare alla struttura a cassettoni rettangolare per cui ad ogni cassettone corrisponde alla colonna portante laterale. Nasconde un sistema di capriate lignee che sostiene e che copre la grande luce. Sistema tecnico che viene nascosto, mantenendone il ritmo, per aggiungere valore estetico agli spazi.
- Biblioteca di Parigi, Boullee: riproduce una grande volta che dà immensità alla conoscenza, e racconta il sistema di cassettoni come nell'antico Pantheon.
- Pantheon: non si è capito se il sistema a cassettoni supporti la volta o sia solo una decorazione, dal significato di decoro, che dia carattere e preziosità all'edificio, che dia qualità.
- Sant'Andrea a Mantova di Alberti: cassettoni elementi di grande qualità che sottolinea il carattere dell'edificio.
- Piscina a Berlino: molto grande e l'elemento strutturale è una grande trave reticolare di ferro, sottile e leggera con apertura di vetro per far entrare la luce. Il sistema a cassettoni tampona il sistema tecnico.
1800 negli edifici con problemi di grandi luci, dove il legno non arriverebbe a coprire grandi spazi.Periodo di costruzione di grandi edifici di grandi dimensioni, edifici collettivi coperti.Il ferro consente di avere maggiore resistenza, portata maggiore che consente di coprire luci molto più ampie, larghezze maggiori con elementi più sottili, più leggeri. La luce che entra negli edifici è consentita grazie agli elementi più sottili del ferro. Questo consente anche altre lavorazioni perché si può modellare, trasformare, imbullonare. Non ci sono più i sistemi vincolanti del legno, vincolato alla forma e alla lunghezza dei tronchi. La forma delle grandi coperture di ferro è molto più ampia, addirittura possibile da piegare quasi a forma di arco. Si svincola il sistema di copertura da quello vincolato della forma lignea. La grande possibilità del ferro consente grandi luci, sottigliezza maggiore, e organizzazione.
Che dividono le due navate colgono la completezza della sala, una delle prime biblioteche pubbliche. Il piano alla base accoglie i libri e sopra troviamo una grande sala di lettura suddivisa in due campate e grandi finestre ampie che consentono l'illuminazione. Al di fuori dell'edificio si riconosce il sistema di base, del deposito e sopra un sistema che mima un arco murario con lesene e grandi finestre nello sfondato. Il sistema della copertura in ferro è come una grande trave che incrocia elementi minori sottili, e il sistema più ricco serve a dare qualità e carattere alla sala della lettura e che la divide in due campate.
Biblioteca nazionale di Parigi, Labrouste; copertura di un grande cortile, sperimenta una sala ipostila, suddivisa in tanti cortei che lasciano visibile l'unità dell'aula di cui si vedono i limiti murari e l'unitarietà del soffitto suddivisa in volte circolari, illuminati ognuna da un sistema vetrato che
arriva dall'alto. Il ferro, o meglio la ghisa, consente di essere piegato a costruire e definire un sistema di volte. Lo spazio è altissimo, idea della lettura e della conoscenza porta verso un'idea di altezza e di luce che entra da sopra. Il grande cortile è coperto invece da Boulle con una volta finta. La copertura in ferro è a sua volta coperta da un sistema non voltato che tiene l'acqua. Sopra il vetro, elemento fragile al tempo, viene impostato un sistema inclinato con falde che consente ad acqua e neve di andarsene. Lungo gli elementi portanti sono situate le librerie dove ai tempi andavano solo gli addetti. È organizzata un po' come una chiesa, 3 livelli di loggiati con elementi che li collegano per essere raggiungibili.
La Borsa, Amsterdam: fine 800, periodo in cui la città commerciale è all'apice della sua ricchezza, l'edificio della borsa assume un ruolo importantissimo. Occupa un isolato grandissimo,
suddiviso in più sale di cui la princip