Anteprima
Vedrai una selezione di 1 pagina su 5
Appunti sul Futurismo - Storia dell'arte contemporanea Pag. 1
1 su 5
D/illustrazione/soddisfatti o rimborsati
Disdici quando
vuoi
Acquista con carta
o PayPal
Scarica i documenti
tutte le volte che vuoi
Estratto del documento

Prima fase (1909-1918): Guidata da Marinetti. Molti membri del movimento erano interventisti e morirono in

trincea durante la Prima Guerra Mondiale.

Seconda fase (1922 e oltre): Si lega inizialmente al Fascismo, ma successivamente se ne distacca:

I futuristi riconoscono il carattere reazionario del regime, in contrasto con la loro visione anti-passatista.

Marinetti rifiuta il Fascismo per la sua esaltazione del passato, contraria ai principi del Futurismo.

Caratteristiche del Futurismo

Temi principali:

Esaltazione della velocità, del superuomo e della tecnologia moderna.

Riflessione sulla città moderna e l’urbanismo: le città italiane (Milano e Roma) diventano simboli del

progresso grazie a nuove tecnologie come automobili e luci notturne.

Positivismo: fiducia cieca nel progresso scientifico e nella capacità dell’uomo di trasformare il futuro.

Matrici culturali: ispirazione europea, con influenze dall’idea di arte totale e dalle innovazioni tecnologiche.

→ Fotografia e dinamismo: influenza di Muybridge, che rivoluziona la fotografia rendendola strumento per

rappresentare il movimento→ i futuristi abbracciano questa visione dinamica, inserendo il concetto di

movimento e dinamismo delle forme nella loro poetica.

Manifesto del Futurismo (1909)

Pubblicazione da Marinetti sul giornale Le Figaro:

Scelta strategica per raggiungere un vasto pubblico culturale internazionale→ Le Figaro era letto non solo

dall’élite parigina, ma anche da personalità interessate alle innovazioni artistiche.

Contenuto:

Linguaggio aggressivo e provocatorio: invito a “sfondare le porte delle forme dell’impossibile” grazie alla

scienza.

“la bellezza della velocità”: asaltazione della velocità simboleggiata dall’automobile, emblema di

progresso (paragonata alla bellezza classica della Nike di Samotracia, che viene invece svalutata)

Critica della lentezza e celebrazione della tecnologia luministica, che trasforma le città moderne.

Enfasi su violenza, irruenza e rivoluzione etica.

Comunicazione innovativa:

Utilizzo di forme nuove per coinvolgere le masse: serate futuriste interattive, con una partecipazione attiva

del pubblico.

Multisensorialità e onomatopee nei testi: strumenti per descrivere contesti dinamici e bellici.

Manifesto dei Pittori Futuristi (1910)

Firmatari principali: Boccioni, Balla, Russolo, Carrà e Severini.

Principi espressi:

Distruzione del culto del passato, l’ossessione dell’antico

Critica ai critici d’arte, considerati inutili e dannosi.

Celebrazione della vita contemporanea, trasformata dalla scienza e dal progresso.

Futurismo 1

Innovazioni artistiche: Rivoluzione del segno grafico e manuale attraverso uso di onomatopee e

multisensorialità come paradigmi per descrivere dinamismo e modernità e i concetti bellici

Volontà di portare lo spettatore al centro del quadro

Umberto Boccioni

Boccioni, uno dei massimi esponenti del Futurismo, nelle sue prime opere mostra un forte legame con il

simbolismo e il divisionismo, elementi visibili ad esempio nella seguente opera

Rissa in galleria, 1910

Intenso uso del colore.

C’è ricerca di una pennellata a piccolissimi tocchi, molto più

luminosa, in cui si evidenzia la luce artificiale delle gallerie di notte,

due prostitute che si accapigliano e la veemenza della folla intorno.

La novità è pittorica in Italia, ma ci stiamo allontanando dal panorama

italiano, che si era attardato rispetto al panorama europeo. Il

futurismo nasce su

queste basi.

Città che sale, 1910

Boccioni affronta il tema dell'irruenza della modernità.

La città che sale è espressa da ponteggi che alzano le

strutture in secondo piano, la veemenza di cavalli che

si muovono come scie luminose in primo piano e

accostamenti di gialli, rossi e blu che aumentano la

luminosità in modo non naturalistico.

Qui, il cavallo simboleggia il movimento, ma il vero protagonista è la città moderna, rappresentata in un turbinio

di masse e colori senza un punto di fuga. Quest’opera, come molte altre del Futurismo, denuncia il passato ma al

contempo cerca di reinterpretarlo positivamente.

Con Idolo moderno, 1911, l’artista celebra l’ambiente moderno, più che la

figura femminile rappresentata. La modernità è vista come un’idolatria

del nuovo, dove l’ambiente urbano si trasforma in simbolo del progresso.

Temi come lo sport e la forza trovano spazio in lavori come Dinamismo

di un ciclista, 1913

Con il suo Manifesto tecnico della scultura futurista (1912), Boccioni

teorizza un’innovativa integrazione tra forma e spazio.

Eccelle nella scultura con Forme uniche della continuità nello spazio,

1913 è un’opera iconica che imprime il dinamismo nel bronzo.

Futurismo 2

Dinamismo di un cavallo in corsa + case, 1914-15

Si intravede la testa di un cavallo con alle spalle delle case.

Originariamente era appesa al muro e si protendeva all’esterno: riflessione

sulla cornice del quadro come il basamento della scultura→ creano una

barriera all’esperienza. Al contrario, la scultura si protende nello spazio,

eliminando la barriera del basamento e riflettendo una concezione inedita di

fusione tra opera e ambiente.

Carlo Carrà

Carrà si distingue per la sua capacità di tradurre in pittura il dinamismo del movimento.

Alcuni lavori come Uscita dal teatro, 1910-11 mostrano un’influenza simbolista

I funerali dell’anarchico Galli, 1910-11

Ispirato a un evento politico a cui Carrà aveva partecipato anni prima.

L’opera, influenzata dalla cronofotografia, imprime il caos e la carica

emotiva del momento, sottolineando il coinvolgimento personale

dell’artista.

Manifestazione interventista, 1914

Nel 1914, il Futurismo adotta il collage, differenziandolo dal Cubismo che lo

aveva introdotto nella sua fase sintetica per recuperare l'immagine e creare

ambiguità tra rappresentazione e evocazione. Nel Futurismo, il collage

assume una funzione più dinamica e sonora:

L’opera di Carrà manifesta un equilibrio tra impegno politico e ricerca

artistica. Utilizza il collage integrandolo con la tempera per amplificare il

rumore e il caos tipico delle serate futuriste. La composizione centrifuga,

attraversata da movimenti circolari e raggi spezzati, e l’uso di parole

dipinte come Trieste italiana ed evviva il re, creano una sovrapposizione di

grida e rumori.

Futurismo 3

Dettagli
Publisher
A.A. 2024-2025
5 pagine
SSD Scienze antichità, filologico-letterarie e storico-artistiche L-ART/03 Storia dell'arte contemporanea

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher margherr di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Storia dell'arte contemporanea e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli studi di Genova o del prof Bruzzone Luca.