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La scelta (aut-aut) piuoi compierla solo quando sei libero, altrimenti siamo solo necessità
Ciò che vuole farci capire Kierkegaard è che la modernità nel momento in cui il soggetto è
diventato responsabile delle proprie scelte, della propria libertà quindi dotato di libero arbitrio
passa dalla pena al dolore
Ciò che distingue la tragedia greca da quella moderna è una diversa concezione della
soggettività
Nella tragedia greca il soggetto non può essere considerato a presindere delle sue
determinazioni sostanziali, dalla sua storia dalla sua famiglia, dalle sue relazioni familiari
Che non lo rendono trasparente a sè stesso
Il soggetto moderno è innanzitutto individuo, non è vincoli familiari, non è contesto
Si tratta di una soggettività chiusa in sè stessa
nella tragedia moderna il soggetto è individuo, che assume su di sé tutto il peso della sua
esistenza (cioè la propria responsabilità, la propria libertà) , a motivo del libero arbitrio, e sfocia
quindi nell'etico.
La tragedia greca è nella dimensione dell’estetica, del patire, del subire.
Il passaggio alla tragedia moderna per Kierkegaard si consuma nell’etico
Perchè il soggetto è cambiato, il soggetto della modernità agisce liberamente
Non ci sono più gli dei che decidono il suo destino, un fato
Nella tragedia greca solo ambito dell’estetica, non etica, del patire perchè non c’era il libero
arbitrio.
Se quindi 'Antigone di Sofocle è preda inconsapevole del volere degli dei, e la colpa del padre
Edipo riverbera su di lei, l'Antigone kierkegaardiana è conscia, lei sa della tragedia ed è l'unica
a saperlo.
Essendo diverso il soggetto, diversa è anche la colpa che su di lui ricade
La colpa di antigone e di edipo è una colpa oscura e ambiagua, ossia non trasparente perchè è
una colpa che l’eroe greco non è in grado di leggere, lo spettatore sì ma l’eroe no.
Per questo è una pena e non un dolore
Il dolore indica la capacità di comprendere il perchè
Nella pena io non so il perchè, patisco una pena ma non capisco le motivazioni
L’eroe moderno non patisce se non le conseguenze delle sue azioni che sono tutte a suo carico
Nella tragedia moderna c’è totale trasparenza (delitto e castigo)
Kierkegaard riscrive l’antigone mostrando il passaggio dall’oscurità, dalla non consapevolezza
alla consapevolezza.
Antigone diventa quindi un eroe tragico moderno perchè c’è la consapevolezza.
Antigone ama il padre con tutta sè stessa e mai lo tradirebbe, antigone sa che il padre porta
con sè un segreto.
Antigone sta in silenzio perchè se parlasse lo getterebbe nel disonore.
Affinchè avvenga il tragico ci devono essere due elementi che si scontrano
In hegel questo scontro avviene fra l’oggettivo e il soggettivo (fra Creonte e Antigone)
Kierkegaard: “fra questi due estremi risiede il tragico. Se l’individuo non ha colpa alcuna non vi
è la tragedia. Ma ci deve essere una tragedia, dunque deve esserci una colpa.
Se non c’è colpa non vi è la collisione tragica.
Ci deve essere una colpa che non sia trasparente e assoluta.”
Affinchè si produca il tragico kierkegaard ci informa che antigone è innamorata, antigone è
mortalmente innamorata.
Antigone è innamorata di Emone
Qui si trova la collisione tragica, è innamorata e colui che è l’oggetto del suo amore non lo
ignora, emone sa dell’amore di antigone.
L’antigone di kierkegaard non è affatto una fanciulla comune ed è fuori dal comune anche la sua
dote, ovvero la consapevolezza della sua colpa
Antigone non può amare veramente emone se non confidadogli il suo segreto e tuttavia tradire
il suo segreto vuol dire tradire il padre
Collisione tragica: amore verso emone e l’amore verso il padre
Se risponde all’amare verso emone tradisce il padre
Se risponde all’amore verso il padre tradisce emone
Perchè l’amore significa dire sinceramente la verità
Kierkegaard ha trasformato un antigone consapevole della colpa in un eroe tragico che deve
compiere una scelta: l’amore e il dovere verso il padre e la sincerità verso l’amante
Antigone sacrifica la sua vita per mantenere il sgereto ma allo stesso tempo deve anche
sacrificare il suo amore.
Questione: si lega l’idea di sincerità come una condizione d’amore
Kierkegaard reputa che l’amore sia trasparenza (amore: piano dell’etica)
Due obblighi davanti a cui l’antigone di kierkegaard si trova (meccanismo tragico):
1 mantenere il segreto del padre, non disonorarlo
2 dire la verità ad emone
Si forma la tragedia perchè sono due obblighi importanti in egual modo (due tipi di fedeltà)
Dunque Il punto fondamentale per kierkegaard è la scelta
Perchè l’esistenza per il singolo è un’infinita possibilità di scelta e ciò è paralizzante
Perchè scegliere vuol dire annullare e annullarsi.
La libertà di scegliere per kierkegaard è il problema dell’esistenza.
Scegliendo si chiudono un’infinita possibilità di ciò che potresti essere e che non sarai mai.
Scegliendo si nega il resto dunque la scelta è nullificante
Distizione tra angoscia e disperazione: angoscia> quando possiamo ancora scegliere, di fronte
alle scelte
Disperazione> quando l’uomo non può scegliere le non scelte
Il mondo greco prima non provava l’angoscia, anche hegel inizialmente aveva un’immagine
armonica del mondo greco.
L’dea di scelta per kierkegaard indica sempre una tecnica, quandos cegliamo perdiamo sempre,
per questo AUT-AUT.
Se antigone sceglie emone perde l’amore del padre ma se sceglie il padre perde l’amore di
emone.
Perde sempre, qualsiasi scelta lei faccia, per questo è tragico.
Il pensiero filosofico kirkegaardiano è tragico.
L’AUT-AUT per kirkegaard si risolve nella vita religiosa perchè non avviene più una scelta ma
un salto, il salto non è una scelta.