Test d'ingresso Università: consigli per risolvere i quesiti di Logica

I test di ingresso nazionali a numero chiuso sono ormai alle porte e tutte le nuove aspiranti matricole in questi ultimi giorni si sono alle prese con gli ultimi affannati ripassi prima di affrontare la prova.

Poiché la concorrenza come ogni anno è sempre molta, rispondere bene al maggior numero di domande è fondamentale per poter essere vincitori di un posto per il nuovo anno accademico. Per questo, è importante allenarsi per rispondere bene in tutte le materie anche in quelle, come Ragionamento logico, che presentano poche domande (ovvero soltanto 5) e che per questo, potrebbero erroneamente essere sottovalutate o trascurate. Spesso basta infatti una domanda sola per accaparrarsi un posto in posizione utile in graduatoria, quindi bisogna approcciarsi a tutte le domande con molta attenzione.

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Test ingresso: le categorie in cui si suddividono le domande di logica

Anche se il Ragionamento logico abbraccia competenze riguardanti l’ambito scientifico, non sempre le domande di questa area disciplinare sono facili e intuitive e spesso richiedono invece una riflessione più profonda per riuscire ad intuirne la soluzione. Non si tratta di domande che presuppongono conoscenze particolari poiché sono finalizzate a valutare l’intuito, la flessibilità mentale e la prontezza del ragionamento.
Non esiste però un modo unico per decifrare i quesiti di logica, poiché questa materia si articola in varie tipologie a cui corrispondono determinate tecniche e abilità di risoluzione anche molto distanti e diverse fra loro. Conoscere le categorie a cui potrebbero rifarsi le domande di logica nei test di ingresso universitari 2022, è sicuramente un fattore utile per essere preparati e anche per ridurre in tal modo l’ansia.
Ecco le principali tipologie a cui solitamente appartengono le domande di logica nei test di ingresso universitari:

• Logica verbale
• Ragionamento critico
• Logica matematica
• Ragionamento astratto e spaziale
• Attenzione e precisione

Test ingresso: come risolvere le domande di Logica verbale

I quesiti di Logica verbale considerano le competenze linguistiche e la ricchezza del vocabolario dei candidati. Si tratta quindi di domande basate su associazioni di parole, forme verbali, anagrammi, sinonimi o contrari: solitamente questo tipo di domande si focalizza su parole da scartare, associazioni e semplici proporzioni fra alcune espressioni, forme verbali da individuare in una frase, anagrammi da ricomporre, sinonimi e contrari da riconoscere.
Alcuni quesiti però possono avere una natura critico-verbale e deduttiva che richiede di intuire significati sottintesi di un brano proposto: le risposte quindi si configurano come una serie di affermazioni vere o false sulla base di contenuti espliciti o impliciti del testo presentato.
La correttezza o meno della risposta non dipende quindi dalla conoscenza pregressa su un determinato argomento a cui si riferisce il testo ma si deve estrapolare. Come riuscirci? Il primo passo da compiere è quello di scartare le affermazioni sicuramente false e procedere nello stesso modo, analizzando con precisione le singole parole contenute nelle risposte. Spesso infatti si nascondono trabocchetti facili da individuare se si presta la giusta attenzione nella lettura delle risposte. Non avere fretta di rispondere e quando non sei sicuro della risposta, rintraccia il suo contenuto nel brano e confronta entrambi gli enunciati in modo da arrivare ad una soluzione certa.

Test ingresso: come risolvere quesiti di Ragionamento logico

Questa tipologia di domande è preceduta da testi argomentativi a cui si riferiscono quesiti che richiedono capacità logico-deduttive per essere risolti. Anche in questo caso, le affermazioni contenute nelle risposte comprendono sillogismi e significati da dedurre attraverso nessi di causalità impliciti fra i diversi periodi. In generale, i quesiti di Ragionamento logico, sono basati su precisi criteri, la cui individuazione è fondamentale per poterne intuire la risoluzione:

• Quesiti che richiedono un ragionamento puramente deduttivo attraverso l’analisi delle singole frasi del testo;
• Quesiti che si basano su un ordinamento implicito di dati da individuare sulla base di quelli già forniti;
• Quesiti formati da una serie di diagrammi insiemistici di cui si deve individuare quello che giustifica i nessi fra i dati presentati;
• Problemi logico-verbali che possono essere sciolti attraverso l’applicazione di regole linguistiche o di calcoli matematici.

Insomma, soltanto dopo aver individuato a quale tipologia di ragionamento logico attiene la domanda, potrai riuscire a scovare la corretta soluzione.

Test ingresso: come risolvere quesiti di Logica matematica

Questo tipo di domande richiede capacità di calcolo mentale di base e uno spiccato intuito matematico poiché solitamente nei test id ingresso universitari è vietato l’uso di calcolatrici. L’allenamento nelle strategie di calcolo mentale veloce è quindi un fattore fondamentale per riuscire ad individuare con certezza la risposta corretta. Le domande di Logica matematica possono essere di varia natura:
• Ragionamento numerico: si tratta di domande che presentano serie di lettere, numeri o anche alfanumeriche (successioni logiche che combinano un’alternanza di lettere e numeri) che per essere risolti richiedono la comprensione del nesso logico che ne è alla base. Questi rapporti impliciti nella stringa di lettere e numeri possono essere interdipendenti oppure possono riguardare entrambe le serie in modo distinto e indipendente;
• Logica numerica nelle configurazioni grafico-geometriche: in questi quesiti sono presenti lettere e numeri inseriti ai vertici, ai lati o all’interno di una figura geometrica, di un cerchio, di tessere del domino di figure stilizzate di uomini, animali o di oggetti come ad esempio stelle con un numero variabile di punte. Per risolvere questi quesiti è necessario osservare bene la successione delle immagini presentate e le rispettive variazioni di lettere e numeri che le accompagnano;
• Ragionamento critico-numerico: queste domande presentano grafici e tabelle riempiti di dati che variano ad esempio nel tempo o nello spazio e che devono quindi essere analizzati con attenzione per indovinare le informazioni richieste;
• Formule di calcolo: si tratta di quesiti che vertono sulle competenze matematiche nella probabilità, ovvero nella capacità di prevedere un risultato in base ai dati e ai parametri presentanti; in alternativa, possono contenere anche dati interdipendenti basati sui legami di spazio, velocità e tempo. In questo caso, sarà quindi essenziale conoscere le relazioni alla base tra queste tre grandezze;
• Calcoli di valori: domande di questo tipo si basano sull’enunciazione di alcuni principi matematici e la loro risoluzione dipende dall’applicazione corretta di alcune formule;
• Problemi logico matematici semplici: sono problemi che per essere risolti presuppongono l’applicazione di semplici formule (addizione, sottrazione, moltiplicazione, divisione) o di equazioni;
• Problem solving applicato ai problemi logico-matematici: in questo caso, i calcoli matematici passano in secondo piano per lasciare il posto centrale alle strategie risolutive del problema presentato.

Test ingresso 2022: come risolvere quesiti di Ragionamento astratto e spaziale

Come suggerisce il nome, questo tipo di domande valuta la capacità di astrazione valida a risolvere problemi logici accompagnati dall’ausilio di figure geometriche in successione. A questa tipologia di quesiti appartengono quelli formati da:
• Completamento di serie figurali: presentano una sequenza incompleta di figure geometriche disposte secondo un determinato ordine logico da decifrare per poter completare la stessa sequenza con le immagini mancanti. Per risolvere la serie è fondamentale quindi osservare bene la forma, l’orientamento, l’alternanza di colore (bianco o nero) e in generale la disposizione di ogni figura rispetto a quella precedente e a quella successiva;
• Analogie figurali: si tratta di una sorta di proporzione tra due immagini di destra e due di sinistra, collegate fra loro da uno stesso rapporto logico. Alla serie di destra o sinistra ne viene aggiunta una terza per permettere di comprendere quale sarà la quarta. La risoluzione di questa incognita visiva rappresenterà quindi la risposta corretta alla relativa domanda;
• Scomposizione e ricomposizione di figure geometriche a grandezza tridimesionale: ancora una volta, si tratta di una sequenza incompleta di immagini tridimensionali a cui associare la figura mancante in base alla logica interna alla serie;
• Orologi: domande di questo tipo, chiedono di determinare la posizione esatta delle lancette di un orologio stilizzato, dopo un determinato numero di giri delle lancette stesse. Ad esempio, se la lancetta dei minuti compie un intero giro, significa che sono trascorsi 60 minuti, ovvero un’ora, mentre se ne compie solo mezzo i minuti trascorsi sono 30, ovvero mezz'ora. Lo stesso ragionamento si applica ovviamente anche alla lancetta che segna le ore.

Test ingresso: come risolvere quesiti di Attenzione e Precisione

Anche se tutte le domande di Logica richiedono concentrazione per essere risolte, tuttavia alcune aumentano il livello di attenzione richiesto: si tratta di quelle domande in cui è necessario soffermarsi su ogni parola che compare in un testo o sulle singole lettere che compongono le parole.
Per trovare la corretta soluzione tra quelle proposte, si deve infatti fare molta attenzione alla posizione, al numero e alla forma dei simboli grafici tralasciando invece l’aspetto semantico o grammaticale che possiedono. Domande di questo tipo possono presentare infatti sequenze alfanumeriche, di punteggiatura o di immagini che devono essere completate con la serie mancante.
I quesiti più frequenti di Logica basati su Attenzione e Precisione, in particolare, considerano:

• Serie composte da un’alternanza di vocali e consonanti;
• Serie scritte al contrario rispetto a quella presentata;
• Serie che includono diverse volte una o più lettere;
• Serie nuove create attraverso l’aggiunta o l’eliminazione di una o più lettere;
• Serie uguali o diverse da individuare.