
Anche le attività universitarie sono velocemente adeguate al cambiamento dettato dall’emergenza sanitaria in corso. Dopo aver attivato modalità di lezioni e di sedute di laurea a distanza, e aver prefigurato anche la possibilità di sostenere esami, nella prossima sessione estiva, attraverso le medesime modalità telematiche, ora anche per i test di ingresso “locali”, ovvero di competenza dei singoli atenei, solitamente svolti nel periodo compreso fra febbraio e giugno, arriva la possibilità di fare le prove a distanza.
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In arrivo i test di ingresso alle università, anche a distanza
Il numero di studenti che ogni anno sostengono i test di ingresso universitari è sempre molto consistente, per questo molte università italiane hanno ritenuto che temporeggiare, continuando a posticipare le date per un tempo indeterminato, non fosse più una soluzione attuabile. Per dare possibilità a tutte le numerose aspiranti matricole che ogni anno si iscrivono ai test infatti, gli atenei hanno deciso di fissare le date per le prove di ammissione 2020 anche se in piena emergenza. La necessità di mantenere le distanze sociali e di rispettare tutte le misure di sicurezza adottate, ha reso quindi obbligata in molti casi la decisione di somministrare test in modalità telematica grazie al consorzio CISIA. In 50 università disseminate in tutta Italia, le prove di ammissione a distanza partiranno dal 20 maggio per molte facoltà, mentre per ciò che riguarda le prove a numero chiuso nazionale che prevedono i test in presenza, gli atenei rimangono in attesa di disposizioni ufficiali da parte del Ministero.
Come si svolgeranno i test di ingresso 2020 online
I test online CISIA hanno comunque previsto misure preventive per evitare copiature o aiuti di alcun tipo e rendere dunque valida a tutti gli effetti la prova a distanza. Gli iscritti infatti dovranno munirsi di un pc su cui svolgere il test e di un dispositivo mobile (smartphone o tablet) in cui sarà presente un’app precedentemente scaricata per la videosorveglianza, che dovrà essere posizionato alle spalle del candidato. Inoltre il microfono dovrà rimanere sempre acceso proprio per evitare possibili suggerimenti.Dopo essere dunque entrati nell’aula virtuale attraverso il riconoscimento che avverrà mostrando il proprio documento di identità attraverso la webcam, i candidati saranno costantemente sorvegliati da alcuni commissari che, attraverso le misure stabilite, controlleranno lo svolgimento corretto della prova.