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test scienze della formazione primaria 2019: cosa studiare

Per accedere al corso di laurea in Scienze della formazione primaria per l’anno accademico 2019-2020, è necessario svolgere un test di ingresso a numero chiuso, il superamento del quale quindi dà accesso al corso.


Il decreto del Miur ha stabilito che i posti disponibili per il 2019 saranno 6.789 (in aumento di 270 posti rispetto all’anno scorso), suddivisi fra le varie università italiane (in ogni bando è specificato di quanti posti dispone l’università a cui si fa domanda).

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Test di ingresso in Scienze della formazione primaria 2019: data e struttura della prova

Venerdì 13 settembre 2019 alle ore 11:00 si svolgerà in tutta Italia la prova di ammissione in Scienze della formazione primaria. Anche se le sezioni in cui dividere la prova e gli argomenti all’interno di esse, sono decisi dal Miur e quindi hanno una valenza nazionale, le specifiche domande sono invece di pertinenza dei singoli atenei che, attenendosi ai programmi ministeriali, possono scegliere autonomamente i quesiti da proporre nella prova di ammissione.
La prova dura 150 minuti e si compone di 80 quesiti suddivisi in:
    • 40 quesiti di Competenza linguistica e ragionamento logico;
    • 20 quesiti di Cultura letteraria, storico-sociale e geografica;
    • 20 quesiti di Cultura matematico-scientifica.
Ad ogni risposta è assegnato un punteggio:
1 punto per ogni risposta esatta;
0 punti per ogni risposta sbagliata o non data.
Il punteggio massimo a cui si può aspirare è dunque 80, mentre quello minimo per entrare in graduatoria è pari a 55/80.
Al punteggio complessivo si sommano inoltre le eventuali certificazioni di competenza linguistica, almeno di livello B1 nel Quadro comune Europeo di riferimento per le lingue e rilasciate dagli Enti Certificatori riconosciuti, valutate nel seguente modo:
    B1: 3 punti:
    B2: 5 punti;
    C1: 7 punti;
    C2: 10 punti.

Test di ingresso in Scienze della formazione primaria 2019: gli argomenti delle domande

La prova di ammissione in Scienze della formazione primaria 2019 è composta da 80 domande divise in tre grandi macro-sezioni, ciascuna con una vasta gamma di argomenti all'interno:
  • Competenza linguistica e ragionamento logico: le domande sono finalizzate a verificare il corretto utilizzo della lingua italiana, le capacità di comprensione del testo e a quelle logico-deduttive di completamento di un ragionamento.
  • Cultura letteraria, storico-sociale e geografica: le domande mirano ad accertare le conoscenze letterarie apprese durante gli studi della scuola superiore, come ad esempio la divisione dei generi e alle caratteristiche proprie di ognuno di questi e la collocazione storico-sociale degli autori più importanti e delle opere classiche.
    È necessaria inoltre la conoscenza degli eventi storici salienti, e quindi della cronologia in cui questi si sono susseguiti attraverso le tappe principali che hanno scandito la storia ed anche dei più importanti fenomeni politico-culturali dell’epoca moderna e contemporanea; fondamentale infine è anche la distinzione tra le diverse organizzazioni politiche e sociali italiane ed europee.
    Per ciò che riguarda la parte attinente alla geografia, le domande vertono sui fondamenti di base di geografia astronomica, fisica, ed infine geografia umana, sociale ed economica.
  • Cultura matematico-scientifica: le domande in questo caso fanno riferimento a tre settori scientifici ben precisi:
    Matematica ed informatica: calcolo algebrico e aritmetico, geometria euclidea, insiemi numerici, analisi, calcolo delle probabilità, presentazione dell’informazione;
    Scienze della terra e della vita: ambiente, ecosistema, atmosfera, organismi viventi, evoluzione biologica;
    Scienze della materia: elementi, legami, sostanze e reazioni chimiche, magnetismo, elettricità, dinamica, termodinamica, ottica.
  • Test di ingresso in Scienze della formazione primaria 2019: le graduatorie

    Una volta terminato il test, nei giorni seguenti viene stilata la graduatoria con i candidati ammessi, la quale non può in alcun modo essere integrata da altri ammessi anche se il numero risulta inferiore rispetto a quello dei posti disponibili indicati nel bando di ateneo.
    In caso di parità di punteggio:
      • Prevalgono i punti ottenuti rispettivamente in competenza linguistica e ragionamento logico, cultura letteraria, storico-sociale e geografica e infine in cultura scientifico-matematica;
      • In caso di ulteriore parità prevale il candidato con il voto più alto sul diploma di maturità;
      • In caso di ulteriore parità prevale il candidato più giovane.