Daniele Grassucci
Autore
Test Scienze della Formazione Primaria: materie e cosa studiare

La prova di ingresso per entrare al corso a numero chiuso Scienze della Formazione Primaria avrà luogo il 13 settembre 2024. Sebbene il test sia nazionale, saranno i singoli atenei a gestire la prova, così come la graduatoria. Il Ministero dell'Università e della Ricerca si occupa invece di indicare gli argomenti e la struttura d'esame.

In attesa del decreto di riferimento - solitamente pubblicato entro il mese di luglio - che disciplina il test, vediamo tutto quello che c'è da sapere in merito alla prova di Scienze della Formazione Primaria.

Leggi anche:

Test Scienze della Formazione Primaria 2024: argomenti

La prova di ammissione di Scienze della Formazione Primaria consiste nella soluzione di ottanta quesiti con quattro opzioni di risposta su argomenti di:

  • a. competenza linguistica e ragionamento logico
  • b. cultura letteraria, storico-sociale e geografica
  • c. cultura matematico-scientifica

Gli 80 quiz sono così ripartiti:

  • 40 quesiti - competenza linguistica e ragionamento logico
  • 20 quesiti - letteraria, storico-sociale e geografica
  • 20 quesiti - cultura matematico-scientifica

La durata prevista per la prova è di due ore e mezzo

Test Scienze della Formazione Primaria 2024: cosa studiare

  • Cultura linguistica e ragionamento logico
  • Cultura letteraria, storico-sociale e geografica
  • Cultura scientifico-matematica

I quesiti mirano ad accertare la capacità di usare correttamente la lingua italiana, di comprendere un testo scritto e di completare logicamente un ragionamento, in modo coerente con le premesse, che sono enunciate in forma simbolica o verbale attraverso quesiti a scelta multipla formulati anche con brevi proposizioni. I quesiti verteranno su testi di saggistica o narrativa di autori classici o contemporanei, oppure su testi di attualità comparsi su quotidiani o su riviste generaliste o specialistiche; verteranno altresì su casi o problemi, anche di natura astratta, la cui soluzione richiede l’adozione di diverse forme di ragionamento logico.

La prova è mirata all’accertamento delle capacità di:
a) individuare le caratteristiche proprie dei generi letterari, di orientarsi nella collocazione storico-culturale di un testo classico italiano, di riconoscere opere e autori rilevanti della tradizione ita-liana, con particolare riferimento alla letteratura per l’infanzia;
b) distinguere tipologia e rilevanza delle fonti nella ricerca storica, di orientarsi nella cronologia degli eventi cruciali, riconoscendo le tappe fondamentali della storia italiana ed europea con ri-ferimento alla specificità dell’organizzazione politica, economica e sociale, e ai principali fe-nomeni politico-culturali dell’età moderna e contemporanea;
c) distinguere e descrivere gli elementi di base della geografia astronomica, fisica, antropica, so-ciale ed economica.

La prova è mirata all’accertamento della padronanza, estesa al versante sperimentale o applicativo, di conoscenze di base nei sottoelencati settori disciplinari:
a)matematica ed informatica (insiemi numerici e calcolo aritmetico, calcolo algebrico, geometria euclidea, probabilità, analisi-elaborazione-presentazione dell’informazione);
b)scienze della terra e della vita (ambiente ed ecosistema, atmosfera, clima, acque, vita e organismi viventi, evoluzione biologica);
c)scienze della materia (elementi e sostanze chimiche, legami e reazioni chimiche, produzione dell’energia, fotosintesi, misura delle grandezze fisiche, principi di dinamica, termodinamica, ottica, elettricità, magnetismo, astronomia, mondo microscopico).

Skuola | TV
Mancano esperti di cybersicurezza: un lavoro per diplomati e laureati, anche umanisti - #Sapevatelo con Nunzia Ciardi (vicedirettore ACN)

Nel nuovo episodio del vodcast YouTube di Skuola.net, il Vicedirettore dell’Agenzia per la Cybersicurezza, Nunzia Ciardi, spiega perché questo settore riguarda ciascuno di noi

Segui la diretta