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Conviene rispondere al test Medicina TOLC MED 2023?Il Ministero dell’Università e della Ricerca ha previsto grandi novità per il test di Medicina 2023, che quest’anno cadrà sotto la dicitura TOLC MED, acronimo di Test OnLine Cisia.

I cambiamenti riguardano anche le modalità con cui vengono assegnati i punteggi e il numero dei quesiti, che passeranno da 60 a 50. Ma quindi, nel caso in cui non si conoscesse la risposta, conviene rispondere o no?

Numero di quesiti test Medicina TOLC MED 2023

Tra le novità apportate al test di Medicina 2023 c’è anche la diminuzione del numero di quesiti. Si passa infatti dai canonici 60 quiz a 50, suddivisi in 4 sezioni differenti. Ognuna di queste sezioni presenterà un determinato quantitativo di domande e di tempo, come indicato qui di seguito:

  • comprensione del testo, conoscenze acquisite negli studi: 7 quiz in 15 minuti;
  • biologia: 15 quiz in 25 minuti;
  • chimica e fisica: 15 quiz in 25 minuti;
  • matematica e ragionamento: 13 quiz in 25 minuti.
  • Questo, di riflesso, comporta anche una diminuzione del tempo a disposizione, che scende da 100 minuti a 90.

    Test Medicina 2023: modalità di calcolo del punteggio

    Come abbiamo anticipato, anche la modalità di assegnazione del punteggio andrà incontro a delle modifiche. Alla fine dei calcoli, al candidato verrà assegnato un “punteggio equalizzato”, che deriva dalla somma del punteggio conseguito attraverso le risposte fornite ai quiz, detto “punteggio non equalizzato”, e di un numero che si ottiene in base alle risposte degli altri candidati e che misura la difficoltà della prova, denominato “coefficiente di equalizzazione della prova”. Quindi abbiamo la formula: punteggio equalizzato = punteggio non equalizzato + coefficiente di equalizzazione della prova.

    Quello che ci interessa in questa sede è però il punteggio non equalizzato (quello che dipende direttamente dalle risposte fornite), che viene assegnato secondo questo criterio:

  • 1 punto per ogni risposta esatta;
  • -0,25 punti per ogni risposta errata;
  • 0 punti per ogni risposta omessa.
  • Test Medicina TOLC MED, conviene rispondere o no

    Data la vastità degli argomenti trattati, può capitare a tutti, anche ai più bravi, di avere dei dubbi riguardo a una o più domande del test di ingresso a Medicina. La domanda allora è immediata: in questi casi conviene rispondere o no? In linea di principio la risposta è affermativa. Infatti, seppure sia prevista una penalità di un quarto di punto per le risposte errate, in caso di risposta esatta si ottiene un punto tondo tondo, decisamente utile ai fini della graduatoria. Ciò significa che, anche se ovviamente non è una regola assoluta, provarci può essere vantaggioso, anche perché il test è molto selettivo e quindi non ci si può permettere di perdere punti.

    Il gioco vale la candela, insomma. Però è bene non affidarsi completamente al caso: l’iter migliore è quello di scartare, dalle 5 soluzioni alternative, quelle più distanti dalla risposta giusta. Per farlo, spesso si può ricorrere anche al senso comune, senza doversi scervellare più di tanto o doversi appellare a nozioni arcane. Una volta compiuto questo primo step di scrematura, ci rimarranno soltanto 3 o, ancora meglio, 2 possibili soluzioni. Se sbagliando si perde un quarto di punto (-0,25), allora basta una risposta giusta per rientrare di quattro risposte errate. Viene da sé che, statisticamente, conviene quasi sempre tentare per alzare il punteggio. In ogni caso, minore sarà l’azzardo e più andrai incontro a un premio. Ma, in questo caso, alla fortuna spetta l’ultima parola.

    Data pubblicazione 22 Febbraio 2023, Ore 16:12
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