
Il test di Medicina 2024 è arrivato alla seconda sessione, in programma per oggi alle ore 13:00. Gli studenti dovranno sedere ai propri banchi e affrontare 60 quesiti a risposta multipla, con 5 opzioni di cui una sola corretta. Il tempo massimo a disposizione è di 100 minuti.
Sbagliare una domanda, però, ha il suo costo in termini di punteggio. Quindi la domanda sorge spontanea: in caso di dubbio, conviene rispondere oppure no?
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Come viene attribuito punteggio test Medicina 2024?
Prima di tutto capiamo come viene attribuito il punteggio al test di Medicina 2024. La prova di ammissione è composta da 60 quesiti a risposta multipla, così suddivisi per argomenti:
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Competenze di lettura e conoscenze acquisite negli studi: 4 quesiti;
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Ragionamento logico e problemi: 5 quesiti;
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Biologia: 23 quesiti;
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Chimica: 15 quesiti;
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Fisica e Matematica: 13 quesiti.
Per quanto riguarda invece l’attribuzione del punteggio ai test di Medicina 2024, i punti verranno assegnati nel seguente modo:
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1,5 punti per ogni risposta esatta;
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-0,4 punti per ogni risposta errata;
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0 punti per ogni risposta omessa.
Il punteggio minimo per entrare in graduatoria è di 20 punti.
Test Medicina 30 luglio: conviene rispondere in caso di dubbio?
Data la mole degli argomenti trattati, è normale che anche i più preparati possano avere incertezze su alcune domande del test di ammissione a Medicina. La questione è: in questi casi, è meglio rispondere o no?
Evita di rispondere a caso. Mi spiego: se sei indeciso/a tra due opzioni (su un totale di 5), allora può valere la pena tentare. Ma se non hai idea della risposta, affidarsi alla fortuna non conviene. È importante ricordare che le risposte sbagliate nel test di Medicina 2024 comportano una penalità di -0,4 punti, mentre le risposte corrette valgono 1,5 punti. Quindi, riempire il test di risposte errate può influire negativamente sul punteggio finale.
Il segreto è quindi quello di non fare troppo affidamento sul caso: il miglior approccio è eliminare, tra le 5 opzioni disponibili, quelle più improbabili. Spesso basta il buon senso per farlo, senza dover ricorrere a conoscenze troppo specifiche. Dopo questa prima scrematura, ti rimarranno solo 3 o, meglio ancora, 2 possibili risposte.
Inoltre, c’è anche un’altra considerazione da fare. La decisione deve anche fare riferimento al contesto, alla tua situazione: come sta andando il test di Medicina? Come è andato quello della prima sessione? Se la prima prova di ingresso non è andata benissimo e la prova del 30 luglio ti sta mettendo in difficoltà, allora tanto vale tentare premendo un po’ di più sul tasto della fortuna. Ricorda infatti che il test di Medicina è molto selettivo, e hai bisogno di fare un bel po’ di punti per essere sicuro di passare.