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test medicina riformaLa riforma del Test di Medicina è finalmente realtà. Lo scorso 24 settembre infatti il Ministro dell'Università e della Ricerca Maria Cristina Messa ha firmato il decreto ministeriale che regola le nuove modalità di svolgimento del concorso.


”Il test di Medicina si potrà provare dalla quarta superiore” aveva rivelato – in tempi non sospetti – il Ministro Messa a Skuola.net. Ed è proprio questa una delle novità più impattanti della nuova riforma che tra le altre cose prevede l'utilizzo del TOLC di CISIA per lo svolgimento della prova. Vediamo allora come cambia il test con il decreto ministeriale n° 1.107 del 24 settembre 2022.

Test Medicina 2023/2024: 50 domande per 90 minuti, si potrà tentare dal quarto anno di scuola superiore

Il nuovo Test di Medicina partirà già dal prossimo anno accademico 2023/2024 e si presenterà alle aspiranti matricole con alcune novità annunciate dal Ministero. Di fatto, la possibilità di tentare il test già a partire dal penultimo anno delle scuole superiori rappresenta una svolta epocale, ma non è l'unico aspetto significativo. A questo si lega l'opportunità data agli studenti di tentare il test per ben due volte in un solo anno: nell'anno 2023 le sessioni si terranno nei mesi di aprile e di luglio.

Ma, in generale, per superare la prova – ed accedere alla graduatoria – si avranno a disposizione un massimo di quattro tentativi: a quel punto verrà utilizzato il miglior punteggio ottenuto tra le quattro prove. Ciò significa che i candidati di quarto superiore più determinati, intenzionati ad affrontare la prova già dal prossimo anno, avranno a disposizione quattro tentativi in due anni, vedendo così incrementate le chances di accesso al corso. Infatti per la graduatoria finale farà fede il punteggio migliore ottenuto nei vari tentativi svolti.

Test di Medicina 2023/2024: si svolgerà in presenza nelle università ma attraverso il pc con il TOLC-MED

La riforma del MUR infatti rivoluziona l'impianto del Test di Medicina, trasformandolo in un questionario online: ciò significa che la prova sarà somministrata tramite pc. Sarà la piattaforma informatica Cisia ad erogare le prove (TOLC-MED) e la somministrazione dei test sarà effettuata in un ateneo fisico scelto dal candidato al momento dell'iscrizione, anche se diverso dalle sedi di preferenza indicate.

Il contenuto della prova rimane invece simile, con l'unica variazione riscontrabile nella diminuzione del numero delle domande e del tempo a disposizione: da 60 a 50 quesiti insieme ad una riduzione della durata, da 100 a 90 minuti. Oggetto del test saranno quindi le materie caratterizzanti già note: Biologia, Chimica, Fisica e Matematica. A queste si aggiungono i quesiti relativi al ragionamento logico e alla cultura generale (competenze di lettura e conoscenze acquisite negli studi). La novità è che il TOLC introduce un tempo di svolgimento ben preciso per le singole aree:

  • Comprensione testo, conoscenze acquisite negli studi: 7 domande in 15 minuti
  • Biologia: 15 quesiti in 25 minuti
  • Chimica e fisica: 15 quesiti in 25 minuti
  • Matematica e ragionamento: 13 quesiti in 25 minuti

Test di Medicina 2023, modalità di accesso in graduatoria: arriva il Coefficiente di Equalizzazione

Cambiano anche le modalità di accesso alla graduatoria. Al candidato che ha sostenuto il TOLC verrà infatti attribuito un punteggio ottenuto sommando risposte esatte (+1 punto), errate (-0,25) e non date (0 punti) ad un ”coefficiente di equalizzazione della prova”. Quest'ultimo infatti valuta la difficoltà dei quesiti di una prova online sulla base delle risposte degli altri candidati agli stessi quesiti con una complessa formula matematica.

Lo scopo è quello di garantire equità nella valutazione e parità di condizioni di accesso, infatti il Coefficiente di Equalizzazione rappresenta un vero e proprio “bonus difficoltà”. Maggiore è il numero di quesiti difficili all'interno della prova, maggiore sarà il Coefficiente di Equalizzazione, viceversa meno quesiti difficili vengono riscontrati, più il Coefficiente di Equalizzazione sarà basso. Fino ad arrivare a zero nel caso estremo in cui ad un candidato capitino tutti quesiti facili, ovvero ai quali ai suoi colleghi abbiamo risposto tutti in maniera esatta.

Test di Medicina, in attesa del nuovo Governo

”Non ci vuole una legge. E’ un decreto che dipende dal Ministero. Credo di fare in tempo a farlo” aveva rivelato il Ministro Maria Cristina Messa a Skuola.net. Promessa mantenuta quindi, con migliaia di studenti che vedono uno spiraglio di luce in fondo al tunnel. Il nuovo assetto del Test di Medicina dà qualche speranza in più alle future matricole se non altro per il prossimo anno accademico. Tuttavia, c'è la variabile del nuovo Governo da dover tenere in considerazione: ancora non sappiamo chi succederà al Ministro Messa, e l'ipotesi che la prova di ammissione possa nuovamente cambiare volto non è così remota.

Decreto Ministeriale n. 1107 Del 24-9-2022 Con Allegati by Skuola.net on Scribd