Lucilla Tomassi
Autore
test medicina

Come volevasi dimostrare. Le funeste aspettative degli studenti si sono puntualmente avverate. Per molte aspiranti matricole in Medicina e Odontoiatria, sono state infatti le domande di cultura generale a dare più filo da torcere. Almeno sono queste le sensazioni a caldo di un centinaio di ragazzi – che hanno sostenuto i quiz il 3 settembre – raccolte dal portale Skuola.net subito dopo la fine delle prove d’accesso alle facoltà mediche. Per il 30% di loro, infatti, proprio i quesiti più imprevedibili di tutti sono stati i più ostici a cui dover rispondere. Il 22%, invece, si è arenato soprattutto sulle domande di Chimica; 1 su 5 su quelle di Matematica e Fisica; il 19% su Biologia; solo il 10% ha trovato nei quesiti di Logica l’ostacolo più alto.

Azzeccate le previsioni della vigilia

In fondo l’avevano previsto: con la nuova struttura dei quiz, che prevede da quest’anno più domande di Cultura generale (dalle 2 del passato si è arrivati a ben 12 quesiti) e meno di Logica (dimezzate, da 20 a 10), il test sarebbe stato più complesso. Così la pensavano i due terzi dei candidati intercettati da un altro sondaggio di Skuola.net alla vigilia del test, e così è effettivamente stato: per quasi 2 ragazzi su 3 la prova è stata difficile. Addirittura più ostica delle simulazioni con cui si erano cimentati a ripetizione per tutta l’estate: lo sostiene il 62% degli studenti intervistati. Appena il 12% ha trovato i quiz più semplici rispetto alle aspettative. Circa 1 su 4, invece, se li aspettava esattamente così.

Se si è incerti meglio non rispondere

Per questo, alla fine, solo 1 aspirante matricola su 10 ha provato a rispondere a tutte (o quasi) le domande. Gli altri, forse per paura di vedersi assegnare un punteggio negativo, (l’errore toglie 0,4 punti), si sono limitati a mettere la crocetta esclusivamente sulle risposte su cui si sentivano abbastanza sicuri: il 51% ha risposto a più della metà del questionario, il 30% a metà dei quesiti. A posteriori, il 60% avrebbe preferito più domande di Logica (solo al 22% è piaciuta la distribuzione dei quiz tra le varie materie).

Anche le future matricole ammettono di aver copiato

Qualcuno, leggendo i contenuti del questionario, avrà sicuramente sperato di trovare ‘altrove’ la risposta mancante nella sua testa. Ma, nel 68% dei casi, le commissioni chiamate a controllare che i test si svolgessero in maniera regolare si sono mostrate inflessibili; il 24%, invece, ha trovato commissari attenti ma non troppo; appena l’8% aveva dei controllori ‘distratti’. Anche se, poi, il 15% confessa di aver copiato alcune risposte. Da quali fonti? Si dividono equamente il palcoscenico vicini di banco, smartphone e foglietti preparati a casa.

Skuola | TV
Mancano esperti di cybersicurezza: un lavoro per diplomati e laureati, anche umanisti - #Sapevatelo con Nunzia Ciardi (vicedirettore ACN)

Nel nuovo episodio del vodcast YouTube di Skuola.net, il Vicedirettore dell’Agenzia per la Cybersicurezza, Nunzia Ciardi, spiega perché questo settore riguarda ciascuno di noi

Segui la diretta