Graduatoria nazionale 2023, la guida: quando esce e come funziona

Il test di Medicina, Odontoiatria e Veterinaria nelle università pubbliche per l'anno accademico 2023/2024 si sono svolte in due sessioni: una dal 13 al 22 aprile e una dal 15 al 25 luglio. A settembre però, arriveranno i giorni più attesi da tutti i candidati: quelli delle pubblicazioni delle graduatorie nazionali. Infatti per i test d'ingresso di Medicina e Odontoiatria e di Veterinaria ci saranno graduatorie di merito a livello nazionale, vale a dire uniche: una per gli aspiranti medici e odontoiatri e una per gli aspiranti veterinari di tutta Italia. Ma vediamo quando escono e come funzionano le graduatorie nazionali 2023.

TOLC MED e TOLC VET, i nuovi test di ingresso

I test di Medicina, Odontoiatria e Veterinaria da quest'anno sono diventati TOLC, (acronimo di Test Online CISIA), nello specifico si tratta del TOLC-MED per l'accesso ai corsi di Medicina e Chirurgia e di Odontoiatria e protesti dentaria, e del TOLC-VET per quanto riguarda l'accesso al corso di Medicina Veterinaria.
A differenza delle scorse edizioni, sono ammessi ai TOLC anche gli studenti iscritti penultimo anno delle scuole superiori ma, in quanto iscritti al penultimo anno, potranno fare domanda per l’inserimento nella graduatoria soltanto nell’anno accademico 2024-2025. Per le prove, sia per il TOLC–MED e sia per il TOLC–VET, i candidati avranno a disposizione al massimo 90 minuti per risolvere i 50 quesiti previsti. I quesiti saranno distribuiti in quattro sezioni per ciascuna delle quali è previsto un tempo prestabilito: comprensione del testo e conoscenze acquisite negli studi, biologia, chimica e fisica, matematica e ragionamento.

Come funziona il punteggio del TOLC MED e del TOLC VET

Dopo aver svolto la prova, ogni candidato ha potuto visualizzare il punteggio ottenuto entro 15 giorni sull'area riservata del CISIA. Il punteggio finale corrisponde al cosiddetto "punteggio equalizzato", che si compone del punteggio non equalizzato + coefficiente di equalizzazione della prova. Cosa vuol dire? Vediamolo nel dettaglio:

punteggio non equalizzato: numero che si ottiene in base alle risposte fornite al quiz secondo la seguente regolamentazione: 1 punto per risposta esatta, -0,25 per risposta sbagliata, 0 per risposta omessa;

coefficiente di equalizzazione: numero che si ottiene in base alle risposte degli altri candidati e che misura la difficoltà relativa della prova specifica. Tale coefficiente ha la funzione di rendere appunto equa la comparazione di tutte le prove sostenute nelle diverse sessioni, riducendo così l'interferenza della fortuna;

punteggio equalizzato: il punteggio finale di cui si terrà conto in graduatoria e che deriva appunto dalla somma tra il punteggio non equalizzato e il coefficiente di equalizzazione.

Il punteggio minimo per essere idonei all’inserimento in graduatoria è di 10 punti.

Graduatorie Medicina e Veterinaria 2023: come funzionano?

Per la prima volta gli studenti hanno avuto due tentativi a propria disposizione per tentare di raggiungere il punteggio più alto possibile per avere una buona posizione in graduatoria. I candidati devono presentare domanda di inserimento in graduatoria dal 31 luglio alle ore 15 del 24 agosto solo online sul sito del CINECA e, ai fini della graduatoria, vale il punteggio più alto ottenuto in tutti i TOLC MED sostenuti. Nella domanda di inserimento si dovrà inserire anche la lista, in ordine di preferenza, delle sedi universitarie per le quali si intende concorrere.

Il 5 settembre 2023 viene pubblicata la graduatoria nazionale nominativa. I candidati con i punteggi più alti vengono assegnati nella prima sede disponibile, che di solito coincide con la loro prima preferenza e sono dunque chiamati ad immatricolarsi entro 4 giorni. A seguito di questa prima fase iniziano le assegnazioni successive e gli scorrimenti di graduatoria. Ma cosa vuol dire ‘assegnati’ e prenotati’?

Graduatorie nazionali 2023: assegnati e prenotati

Se ai TOLC MED e TOLC VET 2023 avete ottenuto un punteggio superiore a 10 punti, sarete idonei, e quindi sarà possibile per voi entrare nella graduatoria nazionale: ma come sapere se siete finiti nell'università dei vostri sogni? Accanto al vostro nome in graduatoria avete la possibilità di trovare diverse parole:

Se risultate "assegnati" significa che avete ottenuto un posto nella “prima preferenza utile”, ossia nella prima preferenza in cui è presente un posto disponibile tra quelle che avete indicato in sede di iscrizione, e avete quindi 4 giorni di tempo per immatricolarvi nella sede e corso di laurea a cui risultate assegnati. Se però l'immatricolazione non avviene entro 4 giorni, il vostro posto sarà definitivamente perso.

Se invece risultate "prenotati" significa che non avete ottenuto un posto nella vostra “prima preferenza utile”, ma avete un posto dalla seconda preferenza in giù. Questo accade perché dei candidati in graduatoria sono stati appena assegnati proprio nelle scelte per voi più alte, quindi il Ministero non sa ancora di preciso quanti confermeranno il posto: se qualcuno di loro rinunciasse, infatti, avverrebbero degli scorrimenti di graduatoria e i prenotati potrebbero guadagnare un posto in una preferenza più alta. Dunque potete scegliere se immatricolarvi subito o aspettare gli scorrimenti di graduatoria e sperare che i colleghi assegnati o prenotati nelle università delle vostre preferenze rinuncino e quindi vi lascino un posto. Dovrete quindi, a seconda della scelta, immatricolarvi entro 4 giorni nella sede a cui siete prenotati, o aspettare gli scorrimenti manifestando l'interesse a rimanere in graduatoria. Altrimenti, siete fuori.

Qualora risultate "in attesa": ti trovi in posizione utile per ottenere un posto, ma al momento non ci sono posti disponibili nelle sedi indicate nelle preferenze. Si può esprimere l'interesse a rimanere in graduatoria e aspettare nuovi scorrimenti.

Se risultate "fine posti/posti esauriti": in questo caso il punteggio ottenuto è troppo basso per essere rientrato tra assegnati, prenotati o in attesa e i posti sono esauriti. Si può comunque restare in graduatoria e aspettare i successivi scorrimenti sperando che si liberi un posto utile.