
Con i test di Medicina 2024 ormai alle spalle, l'attenzione degli aspiranti medici si rivolge alla pubblicazione della graduatoria nazionale di Medicina 2024. E per una buona ragione: sarà proprio quella lista che decreterà l’accesso o meno alle facoltà mediche.
I candidati che hanno affrontato entrambe le date del test di Medicina - 28 maggio e 30 luglio - potranno far valere il miglior risultato ottenuto.
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Quando esce graduatoria Medicina 2024: la data
La graduatoria nazionale di Medicina 2024 sarà pubblicata il 10 settembre 2024.
Gli studenti potranno accedere alla lista nominativa tramite l'area riservata del portale Universitaly. Gli scorrimenti della graduatoria inizieranno invece il 18 settembre.Per essere ammessi in graduatoria, i candidati devono raggiungere un punteggio minimo di 20 punti.
Come fare domanda per inserimento in graduatoria Medicina 2024?
Per iscriversi alla graduatoria di Medicina 2024, è necessario compilare la domanda online sul sito Universitaly. Il periodo per presentare la domanda va dal 29 luglio fino alle ore 15:00 del 2 settembre.
È importante assicurarsi, prima di completare la domanda, che il punteggio selezionato dal sistema sia il miglior punteggio ottenuto nei test di Medicina tra quelli ottenuti dopo le due prove del 28 maggio e del 30 luglio. Se, invece, è stata sostenuto il quiz in una sola sessione, il punteggio da far valere sarà per forza di cose quello.
Graduatoria Medicina 2024: chi passa in caso di parità di punteggio?
In caso di parità di punteggio, il bando test Medicina (Decreto Ministeriale n. 472 del 23-02-2024) prevede i seguenti criteri di preferenza:
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Per la graduatoria dei corsi di laurea magistrale in Medicina prevale, in ordine decrescente, il punteggio ottenuto nella soluzione dei quesiti relativi agli argomenti di biologia, chimica, fisica e matematica, ragionamento logico e competenze di lettura e conoscenze acquisite negli studi.
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In caso di parità tra uno o più candidati invalidi con certificato di invalidità uguale o superiore al 66% o disabili con certificazione ai sensi della legge n. 104 del 1992 art. 3, comma 3, e candidati non rientranti in queste categorie, verrà preferito il candidato con invalidità o disabilità.
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In caso di ulteriore parità, prevale il candidato più giovane.