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Riforma Test di Medicina, Bernini: “Percorso storico, tuteleremo l'autoaffermazione degli studenti”

“Non possiamo piu permettere che, a causa del numero chiuso, i nostri studenti siano costretti a fare 'turismo universitario' forzato fuori dall'Italia, una vergogna che non possiamo piu consentire”: lo ha detto il Ministro dell'Università e della Ricerca, Anna Maria Bernini, durante il question time alla Camera dei Deputati del 23 ottobre.

Chiamata a rispondere alla collega Dalla Chiesa, Anna Maria Bernini ha parlato della recente riforma del test di Medicina, che punta ad abolire il numero chiuso, di cui si sta parlando da giorni. E lo ha fatto ribadendo ancora una volta come questo sia un tema prioritario per la maggioranza.  

Un primo passo verso il raggiungimento di un obiettivo prefissato da tempo. Interrogata dalla deputata Rita Dalla Chiesa (FI), Anna Maria Bernini è tornata a parlare della riforma che sta interessando i test per l'accesso alle facoltà a numero chiuso di Medicina e Chirurgia e Medicina Veterinaria. 

“Prima di tutto se ne sono andati i vecchi, inutili troppi generici, test” - esordisce la numero uno dell'università - “vogliamo tutelare fino in fondo il diritto di scelta di autoaffermazione degli studenti e siamo determinati ad andare avanti, come sempre essendo aperti al confronto”.

Indice

  1. Riforma test Medicina, Bernini: “Ci si prepara alla facoltà e alle materie affini”
  2. Obiettivo aule piene

Riforma test Medicina, Bernini: “Ci si prepara alla facoltà e alle materie affini”

Quello in atto è un lavoro iniziato due anni fa, spiega la Ministra, ovvero dall'insediamento dell'attuale governo: “Al Ministero che ho l'onore di presiedere, abbiamo iniziato a esaminare i test - scandagliando le banche dati - trovandoli inadeguati”. Per questo motivo, spiega Bernini, “al momento abbiamo tolto i test, superato il numero chiuso: un primo passo molto importante” di quello che è, secondo il Ministro, “un percorso storico”.

Si va, dunque, verso l'abolizione del numero chiuso: “Ci si prepara non ai test, ma direttamente alla facoltà di Medicina o alle materie e professioni affini. In questo modo intendiamo valorizzare tutte quelle professioni sanitarie finora poco considerate, come Infermieristica”.

Al posto della prova di ammissione, infatti, è previsto un semestre-filtro, durante il quale gli studenti dovranno affrontare degli esami su materie specifiche e caratterizzanti, i cui risultati saranno comunque riconosciuti per percorsi formativi alternativi. Poi annuncia: “La settima commissione del Senato, grazie all impegno delle forze politiche, ha concluso l'esame del testo unificato sulla revisione delle modalità di accesso al corso di laurea in Medicina e Veterinaria”.

Obiettivo aule piene

“Un testo che” - specifica Bernini - “vuole garantire a tutti gli studenti di essere premiati in base al merito - e non attraverso un test inutile - perseguendo un percorso di studi che gli consenta di giungere in ogni caso alla realizzazione dei propri obiettivi”

“Noi non possiamo piu permettere che, a causa del numero chiuso, i nostri studenti siano costretti a fare 'turismo universitario' forzato fuori dall'italia, una vergogna che non possiamo piu consentire. Abbiamo un offerta formativa straordinaria, non possiamo permettere che i nostri studenti vadano altrove a formarsi. Consulterò tutti, ci tengo a sottolinearlo, ma preferisco preoccuparmi perché le aule sono troppo piene che piangere sul disastro di aule vuote” conclude il Ministro Bernini.